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Indiegamer #21 - articolo

Radio the Universe, Futuridium e come sono andati a finire gli altri progetti.

Radio the Universe

The Legend of Zelda continua ad avere una grande influenza nei game design moderno e lo si nota soprattutto nelle produzioni indie, in cui sviluppatori più o meno giovani cercano di espandere l'idea originale, che mescolava avventura ed esplorazione, portandola anche in contesti meno fiabeschi rispetto al mondo di Hyrule ideato da Miyamoto.

Tra i videogiochi indipendenti che ne hanno tratto ispirazione si distingue Radio the Universe del “one man studio” 6e6e6e. A differenza del succitato titolo di Nintendo, Radio the Universe ci porta in un mondo sci-fi cupo e desolato, dove una protagonista senza nome vive in solitudine in una labirintica città sotterranea. Dal punto di vista estetico è chiara l'influenza dei jRPG dell'era 16 bit, con grafica bidimensionale e pixellosa qui arricchita da numerosi effetti, e un'inquadratura a tre quarti dell'azione di gioco.

Il gameplay, però, si ispira a videogiochi più recenti come Dark Souls, soprattutto per la struttura open world, dove le varie sezioni sono collegate tra loro da percorsi evidenti, scorciatoie e aree segrete che incoraggiano l'esplorazione, mentre ulteriori influenze si possono trovare in titoli quali Symphony of the Night, Hotline Miami e il freeware Yume Nikki.

"Dal punto di vista estetico è chiara l'influenza dei jRPG dell'era 16 bit"

Le cutscene sono disegnate a mano e illustrano le atmosfere desolate di Radio the Universe.

Come si può intuire, a disposizione della protagonista ci saranno una serie di strumenti ed oggetti, tre dei quali sono alla base del gameplay: il Pulser, l'arma principale, può essere utilizzata sia per mandare un segnale che interagisce con gli interruttori elettronici, sia per lanciare un attacco esplosivo utile negli scontri ravvicinati; il Driver permette di compiere un rapido scatto con cui allontanarsi dai pericoli o superare precipizi; ultimi ma non meno importanti sono gli Scudi, disponibili in due tipologie, da utilizzare sia per difendersi dai nemici che per superare puzzle ed enigmi, immancabili in un gioco del genere.

Difficile dire quando Radio the Universe sarà pronto, soprattutto perché è un'unica persona ad occuparsi di tutto, dal codice, alla grafica, alle musiche, ma la campagna Kickstarter è andata bene. In pochi giorni infatti è stata raccolta la pur modesta cifra di $12.000 e con ancora quasi un mese di tempo c'è la possibilità che, grazie al denaro extra, il gioco possa vedere la luce anche su altre piattaforme oltre ai PC Windows.

"Il gameplay si ispira a videogiochi più recenti come Dark Souls, soprattutto per la struttura open world"

Futuridium

Se siete degli amanti dei vecchi coin-op dell'epoca d'oro, Futuridium è il gioco per voi: si tratta di uno shoot'em-up frenetico, pensato per mettere alla prova riflessi e rapidità di movimento, in un design che si potrebbe quasi definire retro-futuristico e poligonal flat-shaded, con ombre in tempo reale e un uso di effetti post-processing che non intacca lo stile generale.

Principale ispiratore di questo progetto è Uridium, richiamato anche nel nome, sparatutto a scorrimento datato 1986 e uscito su diverse macchine tra cui gli storici Commodore 64 e ZX Spectrum. Come in quest'ultimo ci si trova a volare sulla superficie di un'enorme astronave, con lo scopo di danneggiarla distruggendo i cubi blu, per poi distruggerla completamente facendo saltare in aria il cubo dorato.

A differenza del suo ispiratore, la visuale non sarà dall'alto ma alle spalle del nostro caccia spaziale, come nei classici Starfox o After Burner, mentre lo scopo del gioco, proprio come nei cabinati arcade a cui si richiama, è ottenere il miglior punteggio possibile. Per questo è stato studiato un sistema di punteggio basato su moltiplicatore e chain: distruggere i cubi blu aumenta il livello del moltiplicatore, che tornerà a zero alla morte del giocatore, mentre distruggerne più d'uno in sequenza attiverà la chain, aumentando ulteriormente il valore del moltiplicatore.

"e siete degli amanti dei vecchi coin-op dell'epoca d'oro, Futuridium è il gioco per voi"

Futuridium è in via di sviluppo da parte degli italiani Mixed Bag, mente l'ottima colonna sonora è affidata a Simone "funi" Fougnier e Luca "Le Dégout" Gasperoni. Per chi fosse interessato l'attesa sarà breve: il gioco completo uscirà il prossimo 5 Gennaio e sarà completamente gratuito, motivo in più per darsi battaglia a suon di punteggi sempre più alti.

Com'è andata a finire

Cradle - Le cose non vanno bene per quest'avventura in prima persona dei Flying Cafe for Semianimals. Alcune divergenze tra i componenti del team hanno segnato un periodo di crisi che ha portato all'abbandono del game designer e all'esaurimento del budget per il progetto. I tre sviluppatori rimasti, però, non si fanno prendere dallo sconforto e continuano a lavorare sul gioco con l'intento di realizzare una beta per l'inizio dell'anno, in modo da presentarla a potenziali publisher, per poi rilasciare ulteriori informazioni, immagini e video per la fine di gennaio. La data d'uscita, com'è comprensibile, è stata rimandata intorno alla metà del 2013, ma a questo punto è difficile dire se sarà rispettata.

Retrovirus - A luglio, quando la campagna Kickstarter è terminata, Retrovirus non era riuscito a raggiungere l'obiettivo dei $75.000, raccogliendone meno della metà. La fortuna sembra però aver sorriso ai Cadenza software e in poco tempo sono stati contattati da un publisher che ha finanziato il progetto, permettendo agli sviluppatori di andare avanti. Retrovirus è praticamente pronto. Pre-ordinandolo sullo store online di Gamestop, Desura o sul sito ufficiale per meno di €15, si ottiene immediatamente l'accesso alla beta con la campagna single player interamente giocabile e 2 mappe multiplayer, mentre la versione definitiva dovrebbe arrivare a gennaio 2013 anche su Steam.

"La fortuna sembra però aver sorriso ai Cadenza software e in poco tempo sono stati contattati da un publisher che ha finanziato il progetto"

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Defense Grid 2 - Ad agosto sembrava difficile che gli Hidden Path sarebbero riusciti a raggiungere anche solo il gradino più basso, ossia $250.000, della loro raccolta fondi su Kickstarter. Fortunatamente le cose sono andate bene e con i $270.000 ottenuti sono stati in grado di dare il via al progetto, finanziando prima di tutto la nuova espansione per il gioco originale e coinvolgendo nello sviluppo anche AMD e Razer, garantendo così l'uscita di Defense Grid 2 nel corso del 2013. Per chi fosse interessato, sul sito ufficiale è possibile acquistare un bundle che comprende il primo Defense Grid con tutti gli add-on presenti e futuri, comprensivo anche del suo seguito non appena sarà disponibile.

Interstellar Marines - Forse la richiesta di $600.000 era eccessiva, forse gli sviluppatori non sono riusciti a suscitare sufficiente interesse nel pubblico, sta di fatto che la raccolta fondi su Kickstarter per Interstellar Marines si è conclusa alla cifra di circa $157.000 segnando, di fatto, il fallimento della campagna. Lo sviluppo però continua, grazie anche al denaro raccolto con la pre-vendita del gioco sul sito ufficiale, ma i tempi di sviluppo si allungano e la data d'uscita continua ad essere lontana. È un vero peccato perché il progetto è interessante; resta la speranza che, anche se in ritardo, Interstellar Marines riesca a vedere la luce.

"La raccolta fondi su Kickstarter per Interstellar Marines si è conclusa col fallimento della campagna"

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Sui Generis - L'interessantissimo RPG di Bare Mettle Entertainment è riuscito a completare con successo la raccolta fondi, il che vuol dire che l'originale visione ruolistica proposta con Sui Generis potrà continuare il suo sviluppo. Per ora gli aggiornamenti si fermano qui ma fa sicuramente piacere vedere che un progetto per certi versi innovativo come questo sia riuscito a ritagliarsi il suo spazio e a non finire nel calderone delle buone idee perse per mancanza di soldi.

Fantasy Kommander - Non è piacevole dover usare questi termini ma è inutile negare l'evidenza: la raccolta fondi di Fantasy Kommander è stata un fallimento, con $1.145 raccolti a fronte dei $15.000 richiesti. Fortunatamente questo non ha frenato lo sviluppo, che continua la sua marcia e, stando a quanto dichiarano gli autori, è vicino al completamento. Non è ancora stata fissata una data d'uscita, ma se tutto procede per il meglio non dovrebbe mancare molto.

Avatar di Elio Cossu
Elio Cossu: Morso da un C64 radioattivo in tenera età, si trasforma lentamente in un videogiocatore accanito e nerd di un certo livello. Lo si trova spesso a frugare tra i giochi indie alla ricerca di qualche perla nascosta.
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