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Indiegamer #28 - articolo

Alla scoperta di DreadChase, Age of Wonders III, Assembloids, Spike/MineStorm e The Plan.

DreadChase

Giochi come Descent sono rimasti per certi versi unici nella storia dei videogiochi. A differenza dei classici FPS, un genere che vide spuntare cloni su cloni dopo l'uscita di Doom e che ancora oggi è tra quelli più apprezzati, furono pochi i titoli che si ispirarono al gioco di Parallax Software. Fra quelli degni di nota si possono ricordare Forsaken e, recentemente, Retrovirus.

A questi, ora, sembra volersi aggiungere DreadChase, di Stephen Wheadon, che non solo si richiama apertamente a Descent ma ne mescola il gameplay a quello di altri due giochi del passato che non potrebbero essere più diversi: System Shock e Thief. Un mix che suscita qualche perplessità, ma decisamente allettante se consideriamo l'alta qualità dei titoli citati.

Osservando il video di gameplay, l'influenza di Descent è evidente fin da subito, con una visuale in prima persona e sei gradi di libertà che permettono di muoversi liberamente volando con la propria navicella in tutte le direzioni.

Gli ambienti di DreadChase fanno tornare alla mente le stanze di The Cube.

Anche le meccaniche shooter sono riprese dal classico del 1994, tra laser, missili e nemici da far esplodere aggirandoli da ogni lato. In questo caso, però, il tutto è stato elevato all'ennesima potenza: ogni singolo elemento di gioco è distruttibile, daL proiettile sparato contro di noi fino all'intera base, "che esploderà in un'appagante reazione a catena di detonazioni".

"Il mix di DreadChase suscita qualche perplessità ma è decisamente allettante"

La forza bruta non sarà l'unica arma a nostra disposizione. Chi preferisce un approccio meno diretto potrà fare affidamento a tecniche di hacking e stealth, ed è in questo caso che si nota l'influenza dei già citati System Shock e Thief.

Lo sviluppatore assicura, pur non entrando nel dettaglio, che il sistema di rilevamento da parte dei nemici sarà più profondo rispetto al semplice contatto visivo. Dal canto nostro, saremo dotati di strumenti con cui introdurci nel sistema informatico della base per aprire porte, disabilitare le difese e anche catturare i nemici stessi.

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I livelli, generati in maniera procedurale e quindi sempre diversi tra loro, sfoggiano un design futuristico che ricorda molto il film The Cube, e visto l'obiettivo di voler ricreare la sensazione di essere costantemente braccati, la scelta di quelle atmosfere così claustrofobiche non dev'essere stata casuale. Oltre alla totale libertà di movimento, DreadChase aggiunge anche dimensioni parallele ad arricchire ulteriormente il gameplay.

"Chi preferisce un approccio meno diretto potrà fare affidamento a tecniche di hacking e stealth"

Tali dimensioni saranno uno dei punti focali del gioco: gran parti delle basi che visiteremo avranno al loro interno, ben protette, zone con nuove dimensioni persino più grandi della base stessa, un concetto che Wheadon esemplifica facendo un paragone con il Tardis della serie televisiva Doctor Who. DreadChase non ha una data d'uscita e l'essere sviluppato da un'unica persona non garantisce tempi rapidi da questo punto di vista, ma gli interessati possono tenere d'occhio la pagina Greenlight dedicata al gioco per gli aggiornamenti e per votarlo, in modo da farlo arrivare anche su Steam una volta che sarà completato.

Age of Wonders 3

Sono passati dieci anni dall'ultimo episodio della serie Age of Wonders, strategico a turni dei Triumph Studios che un tempo veniva pubblicato da Take 2. Ora, grazie all'acquisizione dell'IP, lo studio tedesco può sviluppare in maniera indipendente il terzo capitolo grazie anche a un partner d'eccezione, Markus "Notch" Persson, noto per essere boss di Mojang e creatore di Minecraft, vero e proprio fenomeno tra i videogiochi indie.

In un gioco fantasy i ragni giganti non mancano mai.

Con Age of Wonders 3 i Triumph intendono re-immaginare l'universo del gioco, dando la possibilità di scegliere il proprio stile di gioco e cercando di evitare i cliché tipici del fantasy, permettendo così, ad esempio, di creare un regno teocratico goblin, in cui reclutare "piccoli angeli goblin armati di spade fiammeggianti".

"La longevità di Age of Wonders 3 dovrebbe essere garantita da un generatore di mappe casuali e dalla presenza di strumenti per il modding"

La componente RPG avrà un maggior peso e sono state pensate una serie di classi come warlord, theocrat, rogue e sorcerer, ciascuno con il proprio albero di specializzazioni, alcune delle quali comprendono la manipolazione del terreno e del clima.

La campagna single player prevede due fazioni tra cui scegliere: il Commonwealth Empire e la Court of the High Elves, composta dall'unione dei Dark e Wood Elves; rivisto anche il sistema di combattimento, anche se su questo argomento i dettagli scarseggiano e si limitano ad annunciare nuove regole e nuove abilità speciali per le unità.

L'engine è cambiato ma lo stile grafico è comunque riconoscibile.

Il motore di gioco, da sempre bidimensionale, ora sfoggia una nuova grafica in 3D che, secondo l'annuncio, garantisce un alto livello di dettaglio per unità, campi di battaglia e mondo di gioco, in modo da incentivare anche il piacere dell'esplorazione. La longevità dovrebbe essere garantita da un generatore di mappe casuali e dalla presenza di strumenti per il modding.

"Con Age of Wonders 3 i Triumph intendono re-immaginare l'universo del gioco"

La data d'uscita non è stata ancora rivelata ma si parla dell'autunno 2013 su PC, nessuna menzione per Mac e Linux.

Assembloids & Spike/MineStorm

Nella maggior parte dei casi, qui su Indiegamer si parla di videogiochi per PC, piattaforma sulla quale il mercato indie è davvero florido, ma questa settimana rompiamo la monotonia parlando di C64. Si, proprio quel piccolo computer di Commodore che ha fatto la storia e che, dopo tanti anni, ha ancora un buon numero di appassionati che vi si dedicano e sviluppano dei giochi.

Giochi come Assembloids e Spike/MineStorm, due titoli che vengono venduti in cartucce da 16KB e che in futuro dovrebbero essere rilasciati anche in versione scaricabile da utilizzare tramite emulatore.

Il primo è un puzzle game dove lo schermo è diviso in cinque riquadri disposti a croce: scopo del gioco è utilizzare i pezzi che compaiono nel riquadro centrale per ricostruire dei volti in quelli laterali, spostandoli con la levetta del joystick; più passa il tempo più il gioco si fa difficile, riducendo il tempo in cui ogni pezzo rimane a disposizione nello spazio al centro.

"The Plan è un esperimento, uno di quei titoli in cui il gameplay ridotto all'osso passa in secondo piano rispetto alla vicenda narrata"

Spike/MineStorm, invece, è una cartuccia "2 giochi in 1": Spike è un semplice platform in cui, nei panni del personaggio che da il titolo al gioco, dovremmo salvare la sua amata Molly dal perfido Spud; MineStorm, invece, è uno shooter molto simile ad Asteroids. Entrambi non sono altro che dei remake degli omonimi titoli per Vectrex, console americana uscita ormai oltre trent'anni fa. I giochi in se non fanno gridare al miracolo ma sono segno evidente di come il C64 sia rimasto nel cuore di tanti, una passione che il tempo non è riuscito ad affievolire.

The Plan

Gli sviluppatori di Among the Sleep, cui abbiamo accennato in uno dei primi numeri di questa rubrica, hanno rilasciato un piccolo gioco gratuito: The Plan. Nei panni di una mosca poggiata su un sasso, dovremo volare via, salendo sempre più in alto, superando le intemperie e qualche ostacolo, fino alla conclusione della storia.

Guarda su YouTube

The Plan è un esperimento, uno di quei titoli in cui il gameplay ridotto all'osso passa in secondo piano rispetto alla vicenda che viene narrata, pur senza alcuna parola, per far riflettere su vita, morte, e sul tempo che passa. Come recita la frase che accompagna il gioco: "Ogni parola che leggi in questa inutile scritta è un altro secondo della tua vita".

Difficile dire di più senza svelare troppo, meglio spendere qualche minuto e provarlo, scaricandolo direttamente dal sito ufficiale.

Avatar di Elio Cossu
Elio Cossu: Morso da un C64 radioattivo in tenera età, si trasforma lentamente in un videogiocatore accanito e nerd di un certo livello. Lo si trova spesso a frugare tra i giochi indie alla ricerca di qualche perla nascosta.
In this article

Age Of Wonders III

Video Game

The Plan

PS2, PC, Mac

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