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Indiegamer #33 - articolo

Metrico, Sony e i videogiochi indie su Playstation 4.

Sony e i videogiochi indie su Playstation 4

Durante l'evento dedicato all'annuncio della Playstation 4, Sony ha dedicato parte della conferenza stampa a spiegare la sua nuova strategia nei confronti dei videogiochi indipendenti, esemplificata dalla presenza sul palco di Jonathan Blow, autore di Braid e del prossimo The Witness, gioco inizialmente previsto solo su PC e iPad ma che ora, grazie agli sforzi dell'azienda giapponese, arriverà anche su console.

Tale strategia prevede non solo una macchina più semplice da programmare anche non disponendo di grandi risorse, ma anche un ridimensionamento delle barriere e dei vincoli di accesso per gli autori, che spesso rendono molto difficile ai piccoli team l'arrivo su console.

Questo rinnovato interesse di Sony verso gli indie ha prodotto dei risultati sin da subito, con l'arrivo su PS3 e PS Vita di alcuni dei titoli più interessanti visti su PC, come l'ottimo Hotline Miami o i meno famosi Thomas Was Alone, A Virus Named Tom, e molti altri in arrivo.

Ma la vera e propria svolta probabilmente la vedremo con la Playstation 4. Alcuni titoli sono già stati annunciati ufficialmente (Blacklight: Retribution, Primal Carnage: Genesis) e molti studi più o meno famosi sono registrati come sviluppatori PS4, tra questi Mojang, autore del vero e proprio fenomeno indie Minecraft, Klein Entertainment (Shank, Mark of the Ninja), Nicalis, che ha curato le conversioni di giochi come Cave Story e VVVVVV, Gaijin Games (Bit.Trip series), Flying Wildhog (Hard Reset) e tanti altri, come i Ratloop Asia che hanno già rivelato di essere al lavoro sul seguito del loro Rocketbirds.

Non solo porting e adattamenti, nell'immediato, ma anche esclusive come Metrico, titolo in sviluppo presso gli olandesi Digital Dreams che, dopo aver vinto il premio Best Design agli Indiepub Propeller Awards, si è fatto notare da Sony che ha proposto allo studio un contratto per averlo in esclusiva su Playstation Vita.

Le premesse per una maggior apertura delle console Sony ai titoli indie sembrano esserci e molti sviluppatori si sono dimostrati interessati, tutto dipenderà da quanto sarà necessario entrare nelle grazie dell'azienda giapponese per lavorare sulla nuova Playstation o se ci sarà davvero la libertà promessa.

"Non solo porting e adattamenti per le console di Sony, ma anche esclusive come Metrico"

Metrico

Metrico è un puzzle action game costruito intorno alle infografiche, un modo di rappresentare i dati basata più sulla grafica che sul testo e che, secondo i Digital Dreams, sono talmente curate da sembrare delle vere e proprie piccole opere d'arte.

Il gameplay utilizza una tecnica chiamata "input morphing", dove grafici e diagrammi cambiano e si modificano in base alle azioni del giocatore: muovendosi in avanti, ad esempio una colonna potrebbe sollevarsi, riabbassandosi solo nel caso si tornasse indietro. Allo stesso modo salti, cadute e altri movimenti possono influenzare la disposizione delle piattaforme, secondo uno schema che può ricordare alcuni stage di Braid quando viene introdotta la variabile del tempo.

Sono quindi richiesti riflessi e capacità di analizzare le reazioni dell'ambiente ai propri movimenti, sperimentare e trovare la strategia migliore per arrivare all'uscita del livello.

Il prototipo presentato ad Indiepub aveva una trama curiosa: il protagonista, chiamato The 1, vive in un mondo in cui i numeri più alti hanno il potere. Presto scopre che sotto la superficie vive una comunità di persone con lettere che, stanchi del potere digitale, decidono di ribellarsi contro i numeri. Quale strada sceglieremo? Aiutare le lettere o diventare un numero più alto e ottenere maggior potere?

"Metrico è un puzzle action game costruito intorno alle infografiche"

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Soundodger

"Bullet Hell" è un termine che descrive alcuni shoot'em up, provenienti principalmente dal giappone, in cui lo schermo è letteralmente invaso dai proiettili nemici e bisogna muoversi con precisione chirurgica per riuscire ad evitarli e contemporaneamente far fuori i nemici. Senza arrivare alla follia di alcuni di questi titoli, Soundodger ne riprende il concetto e lo ripropone in chiave musicale.

Niente astronavi dalle forme più improbabili, ma un semplice cerchio da muover con il mouse per evitare la selva di proiettili a forma di triangolo che irrompono nello spazio di gioco in una coreografia a tempo di musica, "è come una danza", spiega l'autore sul suo blog, "solo che sei schiavo della musica"

La colonna sonora riveste un ruolo fondamentale, per questo Bean, così si fa chiamare lo sviluppatore di Soundodger, si è messo in contatto con numerosi musicisti da tutto il mondo, raccogliendo numerose risposte entusiaste che permetteranno al gioco di disporre di un ampia varietà di generi, con pezzi originali per tutti i gusti.

"Soundodger riprende il concetto dei 'Bullet Hell' e lo ripropone in chiave musicale"

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L'unico nome rivelato, fino ad ora, è quello di Mike Frost, che ha curato la musica del trailer.

Il titolo è stato annunciato da poco e non c'è ancora una data d'uscita, quel che è certo è che arriverà su PC, Mac e in versione browser, ma vista la tipologia di gioco non ci sarebbe da stupirsi se venisse convertito anche per Android, iOS e PS Vita.

Rain World

Rain World è un interessante platform bidimensionale dove si è contemporaneamente cacciatori e preda. La sua originalità è data dal sistema di animazioni basato su un semplice motore fisico per dar l'impressione di aver a che fare con dei personaggi "soffici" e sperimentare un diverso sistema di controllo.

Tre sono le creature presenti in Rain World, ancora senza nome: A, una creatura volante molto rapida capace di raggiungere ogni angolo della mappa; B, impersonata dal giocatore, può correre, saltare e muoversi in gran parte dell'area di gioco nel tentativo di catturare A; per ultima troviamo C, creatura lenta e goffa che si muove strisciando e arrampicandosi, si può presentare in più varianti, tutte pronte a dare la caccia a B.

"Gli amanti della grafica in pixel-art troveranno senz'altro uno stile molto piacevole in Rain World"

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Il titolo è ancora nel pieno del suo sviluppo e ogni elemento è passibile di modifiche, ma l'autore JLJac ha posto comunque dei punti fermi, a partire dal già citato sistema di controllo che sfrutta la simulazione fisica dei movimenti dei personaggi, una forte IA per i nemici, su cui si stanno concentrando gli sforzi al momento, e una componente multiplayer su singolo schermo.

L'unico filmato rilasciato finora mostra un esempio delle meccaniche di gioco e di come la fisica influisca sulle animazioni.

Gli amanti della grafica in pixel-art troveranno senz'altro uno stile molto piacevole anche se, anche in questo caso, si tratta di work-in-progress e quindi del tutto provvisorio. Impossibile ipotizzare una data di rilascio, a questo punto, è probabile che ci sia da aspettare parecchio tempo prima di poter avere qualcosa di giocabile.