Indiegamer #45
Yatagarasu Attack on Cataclysm, Freebooter e Mercenary Kings.
Yatagarasu Attack on Cataclysm
In oltre quaranta numeri di Indiegamer i titoli segnalati erano quasi tutti occidentali, eppure anche il mercato orientale vede un nutrito numero di sviluppatori indipendenti che purtroppo, a causa soprattutto della barriera linguistica, restano confinati nelle loro terre d'origine.
A volte riescono ad arrivare anche da noi, vuoi per la buona volontà dei traduttori amatoriali (vedi il successo ottenuto da Cave Story), vuoi per il lavoro di piccole aziende che si occupano espressamente di tradurre in inglese alcuni di questi videogiochi.
Tra i generi più gettonati c'è quello dei picchiaduro ad incontri, sempre molto popolari in Giappone, come Yagatarasu, beat'em up realizzato da un piccolo team di sole tre persone ma di esperienza, provenienti da SNK, software house che ha realizzato un numero incredibile di picchiaduro nel corso della sua storia, tra cui la famosa serie The King of Fighters.
Dati i limiti in termini di forza lavoro, tempo e risorse economiche, i tre non hanno potuto realizzare il gioco esattamente come lo avevano pensato, per questo motivo hanno pensato di rivolgersi direttamente ai fan per raccogliere il denaro necessario allo sviluppo di un seguito, Yatagarasu Attack on Cataclysm, con cui espandere il cast e inserire tutte quelle idee escluse nel precedente episodio.
La raccolta fondi avviata su IndieGoGo si pone come obiettivo il raggiungimento di $68.000, cifra con la quale potranno aggiungere ben sei nuovi personaggi, migliorare la qualità grafica, inserire tutta una serie di migliorie al gameplay e al bilanciamento generale, un rinnovato supporto alle partite online e, cosa importante per noi, anche una completa traduzione in inglese, ma se le cose dovessero andar bene verranno prese in considerazione anche altre lingue, italiano compreso.
In aggiunta, il team è intenzionato anche a realizzare una versione appositamente per le sale Arcade che se da noi sono ormai pressoché sparite, in Giappone continuano ad aver successo.
Yatagarasu Attack on Cataclysm è previsto su PC nei primi mesi del prossimo anno al prezzo di $15, ma chi contribuirà alla raccolta fondi potrà ottenerlo per $10.
"Il team è intenzionato anche a realizzare una versione appositamente per le sale Arcade"
Freebooter (Tribunal Games)
L'effetto "Pirati dei Caraibi" sarà ormai sparito ma i vecchi bucanieri continuano ad affascinare, non a caso questi ultimi saranno protagonisti nel prossimo episodio di Assassin's Creed e, nel suo piccolo, anche Freebooter vuol far rivivere quel periodo, ma da un punto di vista completamente diverso.
In un mondo generato proceduralmente e formato da tante isolette, saremo messi al comando di una nave, lasciando poi a noi la scelta di quale strada intraprendere.
Si potranno esplorare i vari luoghi, con villaggi, fazioni, porti, decidere se intraprendere relazioni commerciali o armare di tutto punto il proprio galeone e dedicarsi alle scorribande degne del peggior Barbanera. Freebooter non fa altro che fornire i luoghi, un'imbarcazione per cominciare e l'opportunità di fare le nostre scelte.
I Tribunal Games promettono un gameplay profondo e articolato sia che si preferiscano le rotte mercantili sia che si voglia seguire la via dei fuorilegge, con una forte componente strategica nelle battaglie fra ne lavi. Così come il mondo di gioco, anche le quest saranno generate dinamicamente, dando un volto diverso ad ogni partita in maniera molto simile a quanto accade in giochi come FTL.
Le prime immagini e il video della versione pre-alpha lasciano pensare che utilizzi un engine voxel, simile a quello usato in diversi altri giochi indie come Minecraft, ma gli autori tengono a precisare che utilizzano dei normali modelli 3D e l'effetto cubettoso, dunque, è una precisa scelta stilistica, che verrà ulteriormente affinata nel corso dello sviluppo.
Freebooter è previsto per l'estate del prossimo anno, se la raccolta fondi su Kickstarter dovesse dare i frutti sperati, inizialmente solo su PC Windows ma altre piattaforme potrebbero arrivare in un secondo momento, comprese le console dato che il gioco supporta pienamente i controller oltre all'accoppiata mouse e tastiera.
"I Tribunal Games promettono un gameplay profondo e articolato"
Mercenary Kings
Basta un'occhiata alle immagini e al trailer di Mercenary Kings perchè la mente corra a Metal Slug o, per chi ha qualche hanno di più, al Contra di Konami.
A differenza dei titoli sopra citati, però, qui l'azione è meno frenetica ed è stata introdotto il crafting per personalizzare il proprio arsenale grazie ai materiali che si potranno recuperare esplorando a fondo i livelli. Interessante la componente multiplayer, che permette di affrontare la campagna in cooperativa fino a 4 giocatori, cosa che ha spinto gli sviluppatori a sfruttare l'iniziativa di Steam "Early Access", tradotta in italiano con "Accesso Anticipato", che permette di pre-acquistare il gioco e accedere al contempo alla versione beta, con la quale testare lo stato dei lavori e contribuire al miglioramento del gioco con le proprie osservazioni.
Mercenary Kings è sviluppato dai Tribute Games, software house indipendente formata da alcuni ex dipendenti Ubisoft che avevano lavorato a Scott Pilgrim vs. the World: The Game, arrivato su PSN e XBLA nel 2010. Questo lo si nota subito nello stile grafico adottato per il loro ultimo lavoro, una grafica in pixel art dalle animazioni molto curate, e in qualche personaggio si può anche notare una notevole somiglianza con quanto visto nel titolo menzionato poco sopra.
L'accesso anticipato su Steam sarà disponibile dal 22 Luglio al costo di €15, ma Mercenary Kings è previsto anche su Playstation 4 e c'è l'interesse a portarlo anche su Ouya, la mini console basata su Android.
Con questo numero Indiegamer si prende una pausa estiva. L'appuntamento è per il prossimo Settembre con nuove segnalazioni dal mondo dei videogiochi indie!