Indiegamer #58 - articolo
Mostri giganti, ladri organizzati, inquietanti catene di S. Antonio, eroine nordiche e un paio di aggiornamenti.
Gaurodan (Locomalito)
Lo spagnolo Locomalito era già comparso in questa rubrica quando, qualche tempo fa, si parlò di Maldita Castilla, retro-platform che omaggiava in maniera evidente uno dei classici da sala giochi, Ghost'n'Goblins. Con Gaurodan continuano gli omaggi ma ad un genere completamente diverso, quello dei "monster movie", specialmente se orientali come Godzilla o Gamera, da cui lo stesso nome trae ispirazione.
Dal platform d'azione si passa dunque agli shoot 'em up a scorrimento laterale: nei panni del mostro volante Gaurodan si è chiamati a volare trai i cieli delle Canarie, distruggendo edifici, eserciti ed enormi mostri fino a combattere la bestia di fuoco, Guayota, suo nemico giurato. Le regole di gameplay sono piuttosto semplici ma richiedono pratica per poterle padroneggiare adeguatamente e completare il gioco. Il nostro Gaurodan non può smettere di muoversi e ha a disposizione due tipi di attacco: quello aria-aria per i nemici che lo contrastano frontalmente e quello aria-terra, necessario per demolire gli edifici e tutto quanto si trovi sul terreno.
Dal punto di vista grafico mantiene l'utilizzo della grafica bidimensionale in pixel art come il titolo precedente, così come il suo essere completamente gratuito e scaricabile direttamente dal sito ufficiale. Questa volta, inoltre, insieme alla versione per Windows sono disponibili anche le versioni per Linux e Mac, oltre a quella per la console Android Ouya.
The Very Organized Thief (Redefinition Games)
Non è proprio Garret il ladro che si interpreta in The Very Organized Thief, quanto un topo di appartamento ben organizzato, con tanto di lista degli oggetti da rubare. Una lista che comprende le cose più disparate, dai televisori ai frullatori, dagli alberi di Natale ai tagliaerba. Ad ogni partita la lista cambierà, così come la disposizione della maggior parte degli oggetti nella casa, che andrà esplorata per intero. Ma andrà fatto in fretta, perché non ci vorrà molto prima che il padrone di casa torni e ci colga con le mani nel sacco. Per questo, quando si sentirà l'auto parcheggiare e le chiavi infilarsi nella toppa, meglio correre via passando per la porta sul retro, lista completata o meno.
"In base alla quantità degli oggetti trafugati e del denaro trovato, si otterrà un punteggio e il titolo di ladro più o meno organizzato"
In base alla quantità degli oggetti trafugati e del denaro trovato, alla fine della partita si otterrà un punteggio e il titolo di ladro più o meno organizzato, spingendo a ricominciare subito una nuova partita per migliorare il top score. La brevità di ogni sessione, compresa tra i 3 e i 4 minuti, rende anche possibile sfidare immediatamente amici e parenti a svaligiare la casa per ottenere il miglior punteggio.
Un gioco semplice ma simpatico, graficamente essenziale (il che lo rende adatto ad essere giocato anche su PC poco prestanti), ideale anche per semplici partite mordi e fuggi. È disponibile per il download gratuito per Windows, Linux e Mac, oppure direttamente sul browser tramite plug-in Unity.
The Chainletter Massacre (Alpaca team)
Realizzato per la game jam Pack of Horrors, The Chainletter Massacre è stato sviluppato in sole 72 ore, almeno fino alla sua versione beta, quella al momento disponibile sul sito ufficiale del team brasiliano. Il gioco si richiama esteticamente ai titoli per Gameboy primo modello, con schermo monocromatico e una manciata di pixel a disposizione, e racconta la storia di Derek Freake, uno scrittore che sul finire degli anni '90 riceve una serie di e-mail che sulle prime sembrano solo spazzatura, di quelle che invitano a mandarle ai propri amici altrimenti accadrà qualcosa di terribile.
"Realizzato per la game jam Pack of Horrors, The Chainletter Massacre è stato sviluppato in sole 72 ore"
Il gameplay si divide in due sezioni: la prima, ambientata durante il giorno, permette di leggere le mail rispondere a quelle degli amici ed eventualmente fare il forward del suddetto spam, mentre la seconda parte si svolge la sera, quando Derek torna a casa dal lavoro e può ricevere la visita di uno o più spiriti malvagi, in base a come ci siamo comportati con la nostra posta elettronica durante il mattino.
Ignorare quelle strane mail significa rischiare che si avveri quanto descritto e quindi mettere a repentaglio la propria sanità mentale, mentre spedirle agli amici li farà sparire uno dopo l'altro, probabilmente vittime delle maledizioni raccontate nelle lettere. Scopo del gioco è sopravvivere il più a lungo possibile prima di diventare pazzi.
Essendo ancora in beta è possibile incappare in qualche bug ma, complice anche un accompagnamento musicale che ben trasmette l'inquietudine di Derek, vale comunque la pena dargli un'occhiata. La versione più recente è scaricabile liberamente per Windows, OSX e Linux direttamente da sito ufficiale.
Heroine's Quest: The Herald of Ragnarok (Crystal Shard)
Seguendo lo stile di Quest of Glory, il classico Sierra del 1989, Heroine's Quest mescola avventura grafica e gioco di ruolo, riprendendone non solo il tipo di gameplay ma anche lo stile grafico e l'impostazione dell'interfaccia grafica. La storia è tipicamente fantasy, basata sulla mitologia nordica, e ci mette nei panni di un'avventuriera in qualche modo legata ad antiche lotte fra dei avvenute centinaia di anni prima.
"Heroine's Quest mescola avventura grafica e gioco di ruolo"
La componente ruolistica la si può notare fin dal primo momento, quando ci viene chiesto di scegliere una delle tre classi, assegnare un nome alla nostra eroina e quindi assegnare alcuni punti esperienza alle varie abilità, che si potranno ulteriormente migliorare nel corso del gioco semplicemente utilizzandole. La scelta della classe influenzerà non solo il modo di affrontare i combattimenti ma permetterà di risolvere gli enigmi in modi diversi sulla base delle proprie caratteristiche.
Pur trattandosi di un titolo freeware è notevole la cura riposta nella realizzazione, in diversi casi superiore a molti titoli indie commerciali. Abbiamo infatti numerosi personaggi, bivi, dialoghi che cambiano in base alle persone presenti in quel momento e, come se non bastasse, il tutto è interamente doppiato. La recitazione non sarà da premio Oscar ma non è nemmeno malvagia ed è sicuramente una rarità in prodotti di questo tipo.
Heroine's Quest è un titolo da provare assolutamente per tutti gli appassionati del genere, scaricabile direttamente dal sito ufficiale in versione Windows, mentre per Mac e Linux dovrebbe arrivare all'inizio del prossimo anno.
Aggiornamenti
Confederate Express: il gioco di ruolo tattico a base di zombie aveva già ottenuto ben più di quanto richiesto nella campagna Kickstarter, ma in un recente aggiornamento gli sviluppatori hanno fatto sapere che gli stretch goal non raggiunti sono stati tutti finanziati da una piccola società d'investimenti, che in cambio ha chiesto ai dev di aiutare un altro piccolo team a completare il loro gioco. Un lavoro che li dovrebbe veder impegnati per circa tre mesi e che rappresenta un piccolo prezzo da pagare per poter realizzare il loro gioco nella maniera più completa possibile e, al tempo stesso, mantenere la loro indipendenza. Inoltre, se Confederate Express dovesse aver successo gli investitori finanzieranno anche l'introduzione della modalità cooperativa online. Dopo questo aggiornamento la data d'uscita è stata spostata da metà 2014 alla fine dello stesso anno.
Beyond Eyes: l'avventura della ragazzina cieca raccontata dall'olandese Sherida Halatoenon non ha raggiunto il traguardo dei €10.000 richiesti su IndeGoGo, ma fortunatamente la politica del sito di crowdfunding permette di ricevere il denaro raccolto anche se non si arriva all'obiettivo. Ciò consentirà al gioco di proseguire nel suo sviluppo e nel frattempo è stato aperto il sito ufficiale, in cui è possibile trovare alcuni nuovi screenshot e continuare a finanziare la sviluppatrice.