Indiegamer #61 - articolo
I misteri della NASA, avventure cartoon, dungeon spaziali e qualche aggiornamento.
Quadrant (HKFiftyOne Games)
USA, Luglio 1979. John Malcom, esperto nella rimozione di rifiuti tossici, viene inserito in una squadra che dovrà lavorare all'interno di una base segreta della NASA. Ben presto si accorge che la perdita per cui erano stati chiamati risanare era qualcosa di completamente diverso, qualcosa per cui non erano preparati. Ma non possono più andarsene, non possono scappare perché qualcuno blocca tutte le vie di fuga, rinchiudendoli nella base.
L'episodio, che sul sito ufficiale si vuol far passare come realmente accaduto e provato da un brandello di documento fornito da una fonte anonima, ha ispirato gli HKFiftyOne Games per il loro Quadrant, horror in prima persona ambientato sul finire degli anni '70 in una strana e inquietante base della NASA.
Il gameplay viene descritto in maniera altrettanto misteriosa: il gioco sarà incentrato sulla storia, con alcuni elementi che lo renderanno un'esperienza multi lineare, in cui il giocatore dovrà affidarsi alla propria astuzia per salvare la pelle. Non è ben chiaro cosa intendano gli HKFiftyOne con questo ma si può ipotizzare che saranno presenti dei bivi nella narrazione e puzzle da risolvere.
Nessun accenno invece al combattimento: forse è stato scelto un approccio alla Amnesia, preferendo portare il giocatore a nascondersi ed evitare i pericoli piuttosto che affrontarli a viso aperto. L'uscita non è molto distante, si parla dell'agosto di quest'anno, con i PC Windows e Mac come uniche piattaforme confermate.
Fleish & Cherry in Crazy Hotel (Red Little House)
Nel numero 59 di Indiegamer si è parlato di Cuphead, elogiandone la scelta dello stile grafico. Ma lo Studio MDHR non è stato l'unico a trovare ispirazione nei cartoon americani degli albori. anche i Red Little House hanno fatto questa scelta, mantenendo persino la colorazione in bianco e nero.
Fleish & Cherry in Crazy Hotel, però, è un gioco completamente diverso rispetto a Cuphead. Questa volta abbiamo a che fare con un'avventura grafica in isometrica ambientata nel mondo dei cartoon, dove Fleish the Fox è l'eroe incontrastato di numerosi cortometraggi animati in cui la sua nemesi, Mr Mintz, cerca sempre di rovinarne i piani rapendone la fidanzata, Cherry. Ma in quest'ultima avventura gli eventi prenderanno una piega inaspettata, ribaltando la situazione da "damigella in pericolo" a "eroe in pericolo".
Le ispirazioni sono molteplici. Gli appassionati avranno subito intuito come la visuale sia un chiaro riferimento a Little Big Adventure, mentre lo stile degli enigmi si rifà alla saga di Zelda, sfruttando al contempo alcune "qualità" tipiche dei personaggi dei cartoni animati, come nell'esempio mostrato nel trailer dove Cherry, per passare attraverso uno stretto cunicolo, si fa schiacciare dalla classica incudine caduta dal cielo.
È chiaro dunque che l'umorismo sarà parte integrante dell'avventura, non a caso il sito ufficiale cita esplicitamente titoli come Monkey Island, Day of the Tentacle e Grim Fandango come punti di riferimento. Fleish & Cherry in Crazy Hotel sembra abbastanza folle da potersi trasformare in una piccola gemma, anche se non è ancora chiaro quando arriverà la versione definitiva. Nel frattempo però è possibile provare una demo scaricandola direttamente dal sito ufficiale, dov'è disponibile per PC, Mac e Linux, e votarlo su Greenlight per farlo arrivare anche su Steam una volta completato.
StarCrawlers (Juggernaut Games)
Il buon successo ottenuto da Legend of Grimrock ha ridato linfa ad un genere considerato ormai estinto come quello dei dungeon crawler in stile Ultima Underworld. I Juggernaut Games riprendono quel tipo di esperienza e la portano nello spazio con StarCrawlers, dove non saranno più dungeon fantasy a far da sfondo all'avventura ma astronavi abbandonate lasciate alla deriva, colme di nemici robotici e bottini di ogni genere.
Nonostante il richiamo iniziale al titolo degli Almost Human, StarCrawlers ha alcuni elementi che lo distinguono nettamente, al di là della diversa ambientazione. I livelli, innanzitutto, saranno generati in maniera procedurale e pertanto ad ogni partita l'esplorazione sarà differente, mentre quando ci si imbatterà in un nemico si passerà alla modalità combattimento a schermata fissa, con scontri a turni basati su unità di tempo (Time Unit).
Ogni azione avrà un costi in TU: azioni veloci ne consumeranno poche TU, mentre i colpi più lenti ne faranno un uso maggiore, andando ad influenzare l'ordine con cui i vari personaggi avranno il loro turni in battaglia. I movimenti durante l'esplorazione, invece, saranno impostati a griglia, come nei titoli sopra citati, con i classici WASD per i movimenti e i tasti Q e E per lo strafe.
StarCrawler si trova al momento in fase di pre-alpha ed è previsto in versione definitiva verso la fine dell'anno su PC, Mac e Linux, ma gli sviluppatori vorrebbero portarlo successivamente anche su altre piattaforme.
Aggiornamenti
Space Shock: a proposito di dungeon crawler a tema fantascientifico, giusto un anno fa si parlava di Space Shock, o "Space of Grimrock" come fu presto ribattezzato da alcuni. Dopo il passaggio ad un sistema di combattimento a turni in terza persona, proprio per staccarsi dal suo diretto ispiratore, gli sviluppatori avviarono una raccolta fondi su Kickstarter, terminata in maniera disastrosa, arrivando a meno di un decimo della cifra richiesta. Da allora si sono perse le tracce di questo gioco, il sito ufficiale non è più attivo e anche la pagina su Greenlight è stata abbandonata a se stessa, lasciando pensare che Space Shock sia stato ormai definitivamente abbandonato.
The Moonlighters: sullo stesso numero si parlò anche di The Moonlighters, un particolare RPG ispirato ai giochi di ruolo orientali con un'ambientazione anni '50. Inizialmente previsto come titolo scaricabile per console, con una versione PC in arrivo successivamente, ora pare che la situazione si sia invertita, stando a quanto si legge sul nuovo sito ufficiale. Si legge infatti che The Moonlighters arriverà in diversi episodi a partire dall'inizio di quest'anno su PC e Mac, mentre le versioni console sono ora in "forse".
Road Not Taken: i lavori avanzano regolarmente in casa SpryFox e alcune cose sono cambiate da quando si parlò di Road Not Taken sul numero 41 di Indiegamer. Il puzzle-roguelike degli autori di Triple Town arriverà anche su PS4 e PS Vita, oltre alle già annunciate versioni per PC e Mac, e sul sito ufficiale si susseguono puntuali le notizie sullo sviluppo, tra cui anche video come quello più recente che mostra alcuni momenti di gameplay. La data d'uscita non è stata ancora fissata ma è previsto nel corso di quest'anno.