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Indiegamer #69 - articolo

Fantasmi nordici, golf steampunk, dei egizi e qualche aggiornamento.

Draugen (Red Thread Games)

Il Draugen è una creatura non-morta tipica della mitologia nordica, un termine che potrebbe essere tradotto con "fantasma" ma che, a differenza dei fantasmi tradizionali, ha un corpo e capacità fisiche. Partendo da questo personaggio e da una serie di leggende scandinave, i Red Thread Games stanno realizzando un gioco horror descritto come "HP Lovecraft incontra Dostoyevsky".

Ambientato negli anni '20 in un remoto paesino di pescatori, Draugen ci porta in un luogo in cui sembra sia sparita ogni traccia di anima viva, alla ricerca di indizi per ricostruire la tragica storia del villaggio. Ogni storia, anche quella che appare più innocente, può nascondere terribili segreti. E quando cala la notte e la lampada che ci accompagna comincia a spegnersi, bisognerà fare molta attenzione alle creature che si nascondono nell'oscurità, cercando di sopravvivere fino al mattino seguente.

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Gli sviluppatori non hanno rivelato molto del gameplay ma lo hanno definito un mix tra Gone Home e Amnesia, quindi si può ipotizzare una narrazione portata avanti attraverso le tracce lasciate dai personaggi nei vari ambienti, condita con quella sensazione di tensione e di impotenza tipiche dei lavori di Frictional Games.

Sul lato tecnico, il teaser trailer diffuso in occasione dell'EGX Rezzed mostra una grafica di buon livello e alcuni scorci che, in alcune sequenze, ricordano gli splendidi paesaggi di Dear Esther. La versione definitiva dovrebbe supportare anche i sistemi per la realtà virtuale ma non è ancora stata indicata una data. Draugen è al momento in sviluppo per PC (in versione Windows, Mac e Linux) e per le console next gen.

Vertiginous Golf (Surprise Attack Games)

Un'avventura golfistica ambientata in un universo distopico steampunk è un modo quantomeno curioso per definire quello che, di fatto, è un gioco di mini-golf, a suo modo originale. Vertiginous Golf ci trasporta in un'epoca vittoriana alternativa, dove il golf è giocato su piattaforme sospese nel vuoto e, al posto dei classici tracciati in cui bisogna tentare di far passare la pallina tra le pale di un mulino a vento, una serie di sistemi elettrici e pneumatici fanno da ostacolo (o da aiuto) al raggiungimento della buca.

Il colibrì meccanico ci svolazza accanto, mentre prendiamo la mira per il prossimo colpo e gli altoparlanti diffondono una musica d'altri tempi.

Due sono le mazze a disposizione, una per i tiri diretti e una per quelli più arcuati, selezionabili in qualsiasi momento tranne quando si entra nel green, dove sarà disponibile solo il putter per i tiri corti. Ad aiutarci nell'impresa c'è un colibrì meccanico, che è possibile impersonare in ogni momento per volare liberamente lungo il percorso ed osservarlo da più angolazioni, in modo da calibrare al meglio il tiro, e una sorta di scarabeo, anch'esso meccanico, posizionato proprio sopra la pallina e capace di modificarne la traiettoria. Un'ulteriore aiuto è dato dalla possibilità di riavvolgere il tempo in caso di tiro andato storto, possibilità disponibile in quantità limitata e da usare con parsimonia.

I comandi sono molto semplici ed intuitivi, sia che ci si affidi a mouse e tastiera sia che si preferisca l'utilizzo del pad, pienamente supportato. La versione beta, attualmente in Accesso Anticipato su Steam, mette a disposizione 18 buche, il multiplayer locale e introduce le classifiche, oltre a qualche piccolo elemento della storia che sarà inserita in maniera completa solo al lancio della versione definitiva.

Ciò che è possibile provare finora fa ben sperare per il futuro: le buche sono complesse ma non frustranti, richiedono precisione, attenzione, senso degli spazi conoscenza degli elementi a disposizione; il tutto sembra ben amalgamato e anche le musiche, molto rilassanti, contribuiscono alla piacevole atmosfera del gioco.

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Non è ancora stata stabilita una data d'uscita ma è già stato annunciato che quando verrà rilasciata sarà disponibile nei formati Windows, Mac e Linux, conterrà oltre 45 buche, il multiplayer online, oltre che locale, un'integrazione completa con Steam Workshop e il supporto ai sistemi per la realtà virtuale.

Eternal Desert Sunshine ( Karnak Arts)

Ahmed Awad è nato in Egitto, nelle vicinanze dei templi di Karnak, ma vive in Italia, a Milano, dove ha fondato una software house chiamata Karnak Arts, con la quale sta realizzando l'action-adventure Eternal Desert Sunshine. L'idea di Ahmed è quella di portare l'atmosfera dell'antico Egitto all'interno del gioco, un platform con elementi shooter che trae ispirazione dai miti delle divinità Horus e Seth.

Non sono disponibili molte altre informazioni, al momento, e il filmato mostra alcune ambientazioni desertiche e alcuni bizzarri nemici, lasciando comunque intendere che si tratta di una versione ancora in pieno sviluppo. Eternal Desert Sunshine dovrebbe arrivare su PC verso la fine dell'anno, anche su Steam se dovesse ricevere il supporto degli utenti su Greenlight.

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Aggiornamenti

Krautscape: disperso nel limbo da parecchi mesi, Krautscape è tornato a farsi vivo qualche giorno fa, quando è comparso all'improvviso su Steam in versione Accesso Anticipato. I contenuti a disposizione non sono molti: si trova un tutorial, una modalità di allenamento e tre tipi di gare multiplayer, sia online che in locale con split screen. Nonostante questi pochi elementi, è possibile farsi un'idea di ciò che sarà il gioco completo. Se le premesse sono queste, Krautscape potrebbe rivelarsi un vero gioiello, un gioco arcade originale sia nell'aspetto estetico che nel gameplay.

La necessità di costruire la pista pezzo dopo pezzo durante la gara introduce un elemento strategico molto interessante; sul percorso, inoltre, compaiono degli oggetti che, se toccati, modificano ulteriormente il tracciato, restringendolo, creando dossi, giri della morte od ostacoli. La speranza è che, con l'arrivo su Steam lo sviluppo proceda più spedito e che non sia necessario attendere ancora molto per la versione definitiva.

Ghost of a Tale: l'interessante action-adventure con protagonista un topolino, nonostante il silenzio e l'insuccesso della raccolta fondi prosegue il suo sviluppo, come dimostra l'ultimo aggiornamento in cui si descrivono i progressi fatti sull'intelligenza artificiale, le musiche, l'interfaccia, la storia e l'aspetto grafico. Insieme a queste informazioni è stata postata anche una nuova immagine, che vede il piccolo topo aggirarsi circospetto in una misteriosa miniera. Il prossimo post sul sito ufficiale dovrebbe fornire maggiori dettagli sulla storia e sul protagonista. La data d'uscita, però resta ancora da stabilire.

Ghost of a Tale: un topolino con un liuto sulle spalle saprà difendersi da ciò che lo attende dietro quella porta?

Coma - a mind adventure: di Coma si erano perse le tracce da oltre un anno. Nessun aggiornamento, nessuna notizia: il progetto sembrava abbandonato e invece, pochi giorni fa, il gioco è ricomparso con un nuovo trailer e un nuovo nome. Ora è conosciuto con il titolo Mind: Path to Thalamus ma la sua caratteristica principale, ovvero la presenza di enigmi basati sulla modifica del clima, sembra rimasta intatta. L'uscita è prevista per il terzo quarto del 2014.

Avatar di Elio Cossu
Elio Cossu: Morso da un C64 radioattivo in tenera età, si trasforma lentamente in un videogiocatore accanito e nerd di un certo livello. Lo si trova spesso a frugare tra i giochi indie alla ricerca di qualche perla nascosta.
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