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Indiegamer #77 - articolo

Cupi mondi tormentati, RPG strategici in prima persona e un ragazzo vittima di bullismo.

Tormentum (OhNoo Studio)

Con un titolo come questo non ci si può aspettare ambientazioni allegre e colorate, e basta un occhiata a screenshot e trailer per rendersi conto come le atmosfere cupe che promette siano ben rappresentate da uno stile visivo inequivocabile.

Uno stile che inevitabilmente richiama alla mente H.R.Giger, l'artista recentemente scomparso, una delle fonti di ispirazione apertamente dichiarate dagli autori di Tormentum, insieme al meno conosciuto Zdzislaw Beksinski.

La storia racconta di un protagonista senza nome, che si ritrova rinchiuso in una gabbia sospesa nel vuoto, agganciata ad un dirigibile diretto chissà dove.

La sua mente ha un solo ricordo, una strana scultura composta da una selva di mani che puntano verso il cielo. Da lì inizierà un viaggio alla scoperta di se stesso, della sua storia, in luoghi oscuri, popolati da personaggi inquietanti e non sempre amichevoli.

Tra i titoli che hanno influenzato OhNoo Studio nella costruzione del mondo e dei suoi abitanti troviamo la serie Dark Souls, con la sua varietà di architetture, stili e creature, ma in questo caso non avremo a che fare con un action RPG.

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Tormentum, infatti, si propone come un'avventura grafica punta e clicca con buona parte delle sue caratteristiche più comuni, come l'inventario con vari oggetti da combinare tra loro o con l'ambiente circostante, luoghi con cui interagire, dialoghi che possono portare a bivi e scelte morali.

A differenza dei classici del genere, però, il giocatore non controllerà direttamente l'eroe, ma la telecamera che lo segue, con i diversi piani di prospettiva che cambiano in base al movimento del cursore sullo schermo, in modo da rendere un effetto tridimensionale pur utilizzando illustrazioni 2D.

"Lo stile di Tormentum richiama inevitabilmente alla mente H.R.Giger"

Gli sviluppatori tengono a precisare che non si tratterà di uno dei tanti hidden object game, dove in schermate fisse si deve dar la caccia a oggetti nascosti nell'illustrazione prima di passare alla successiva, ma di una vera avventura grafica con varie locazioni da esplorare e i più disparati personaggi da incontrare, e con una storia matura pensata per un pubblico adulto.

La pubblicazione di Tormentum dovrebbe avvenire nell'ottobre di quest'anno, in versione DRM-free su PC, Mac, Android e iOS. Al momento le lingue previste sono Polacco e Inglese, ma gli sviluppatori assicurano che se la campagna di raccolta fondi su IndieGoGo eccederà la richiesta di appena $9.000 il supporto verrà ampliato.

Il gioco è inoltre presente anche su Steam Greenlight, dove chiede agli utenti una mano per ottenere un posto all'interno dello store di Valve.

In Tormentum non mancheranno momenti crudi e sanguinolenti.

Northern Shadows (Arda Güneş e Taner Tezel)

Realizzare un RPG open-world in prima persona sembra un'impresa ardua per uno studio indie, soprattutto se composto da sole due persone e perché andrà a scontrarsi con i titoli della serie Elder Scrolls, senza avere la forza e il budget di un'azienda come Bethesda.

"Il giocatore non controllerà direttamente l'eroe, ma la telecamera che lo segue"

Con Northern Shadows, però, Güneş e Tezel non intendono sfidare Bethesda sul suo stesso terreno, ma intendono distinguersi proponendo un particolare mix di gioco di ruolo e gestionale.

Oltre all'esplorazione di città e dungeon, al districarsi tra statistiche ed equipaggiamenti per risolvere le più svariate quest, nel mondo di gioco sarà necessario costruire e far evolvere la propria città, negoziare trattati economici con i regni vicini e difenderla dagli attacchi, posizionando le truppe adeguatamente addestrate e organizzando turni di pattuglia per le strade, o assegnando specifiche missioni e scendendo in campo personalmente.

L'impostazione sarà di tipo sandbox, ma sarà presente anche una storia principale, non obbligatoria che gli utenti potranno scegliere di seguire o meno.

Tutto questo non vuol dire che si tratterà di un gestionale in cui diventerà secondario imbracciare le armi in prima persona.

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Il controllo diretto, infatti, lo si avrà unicamente sul proprio personaggio, mentre la gestione della città avverrà parlando con lavoratori e soldati che poi agiranno in base agli ordini: durante la preparazione ad una battaglia, ad esempio, si potranno impostare le truppe e assegnare loro specifici ordini.

"Oltre a esplorare sarà necessario costruire e far evolvere la propria città"

Una volta che lo scontro sarà iniziato diventerà tutto più difficile e ci si dovrà affidare ad emissari o andare direttamente dal singolo soldato, che reagirà anche in base al proprio livello di addestramento.

Il territorio, inoltre, avrà luoghi da esplorare, sotterranei, labirinti, rovine, città e castelli, con i loro abitanti, mostri minacciosi e tesori da scovare.

In combattimento avranno una forte influenza le abilità del singolo giocatore, oltre all'influenza delle statistiche del proprio personaggio, con una libera scelta in termini di stile di gioco, che si preferiscano armi da taglio, a distanza o magie, e un sistema di crafting permetterà di costruire l'equipaggiamento per sé e per il proprio esercito.

Northern Shadows non ha ancora una data d'uscita definitiva ma dovrebbe arrivare su Steam in Accesso Anticipato nel corso dell'estate.

Non solo città, in Northern Shadows, ma anche ampie lande da esplorare.

SumoBoy (TAPRR)

SumoBoy nasce dall'idea di sensibilizzare i ragazzi contro il bullismo, raccontando la storia di Oji, un ragazzino rimasto senza genitori che vive nell'orfanotrofio di Tohoku, dove si ritrova spesso vittima delle angherie degli altri bambini.

"SumoBoy nasce dall'idea di sensibilizzare i ragazzi contro il bullismo"

Le cose cambiano, però, quando scopre che sua madre è in realtà è Kesa, principessa degli Elementi del mondo spirituale di Seishin.

Kera è stata imprigionata dallo spirito malvagio Kurai Kami, e non è più in grado di respingerne gli attacchi al suo regno.

Per questo Oji dovrà mettere insieme tutto il suo coraggio e cercare l'eroe nascosto dentro di lui, per liberare il mondo di Seishin dalla malvagità.

Per farlo si servirà della Hitoshi, detta anche Lama dell'Equilibrio, una spada magica forgiata con la forza degli Elementi e dotata di due modalità, amore e odio, con cui sconfiggere gli scagnozzi di Kurai Kami e curare gli abitanti di Seishin. Nel corso dell'avventura, inoltre, Oji imparerà a scoprire le tecniche segrete di suo padre, il lottatore di sumo Man Mountain.

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Tutte queste tecniche sono inserite in un gameplay con visuale isometrica, ispirato da titoli molto apprezzati come la saga di Legend of Zelda, Bastion e Diablo III.

"Lo stile colorato e fumettoso di SumoBoy richiama alla mente Bastion"

Il mondo di gioco sarà diviso in quattro reami, Terra, Aria, Acqua, Fuoco e Vuoto, uniti tra loro dalla cittadina centrale di Heya, luogo nel quale saranno disponibili mercanti da cui acquistare equipaggiamento, pozioni e upgrade di vario genere, oltre a zone in cui far pratica con le mosse di sumo.

Si potranno anche incontrare diversi personaggi con cui interagire, dialogare e saperne di più su Seishin, ispirato dal floklore giapponese e ricco di luoghi da esplorare, segreti e puzzle da risolvere.

Dal punto di vista grafico, SumoBoy sarà colorato e fumettoso, uno stile che richiama alla mente il già citato Bastion, ma anche la musica avrà una grande importanza.

Le musiche saranno caratterizzate da sonate al pianoforte e al flauto, composte e suonate da artisti che hanno lavorato a titoli quali I Am Alive e Planetside 2, e collaborato con grandi compositori come Howard Shore, l'autore delle musiche de Il Signore degli Anelli.

Oji si prepara allo scontro con alcune creature del regno della Terra.

Lo stesso team di sviluppo può vantare membri che hanno contribuito ad Halo: Anniversary e lavorato come animatori presso Disney e Dreamworks.

Al momento SumoBoy è previsto per il dicembre di quest'anno su PC, Mac, Linux e piattaforme mobile, ma arriverà anche su Playstation 4 se il team dovesse riuscire a raggiungere l'apposito stretch goal nella campagna di raccolta fondi su Kickstarter.

Avatar di Elio Cossu
Elio Cossu: Morso da un C64 radioattivo in tenera età, si trasforma lentamente in un videogiocatore accanito e nerd di un certo livello. Lo si trova spesso a frugare tra i giochi indie alla ricerca di qualche perla nascosta.
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