Indiegamer #79 - articolo
Ninja nell'ombra, corse futuristiche e avventure fantasy.
Twin Souls: The Path of Shadows (Lince Works)
Si era già parlato di questo titolo, qui su Indiegamer, quando era ancora un semplice progetto universitario intitolato Path of Shadows, le cui possibilità di diventare un gioco completo erano poco più che una speranza.
Speranza che potrebbe concretizzarsi ora che quegli studenti spagnoli si sono uniti nel team Lince Works e hanno avviato una raccolta fondi su Kickstarter per Twin Souls: The Path of Shadows, evoluzione di quel concept che vede nelle meccaniche stealth il fulcro del suo gameplay.
L'ambientazione ci porta nel Giappone feudale, dove Yamiko, una misteriosa ragazza imprigionata in una fortezza, evoca Aragami, spirito della vendetta ed eroe di quest'avventura.
Elemento distintivo rispetto ad altri titoli del genere è la manipolazione delle ombre. Il nostro Aragami, infatti, è capace di creare zone d'ombra con cui muoversi di soppiatto alle spalle dei nemici, di teletrasportarsi da un'ombra all'altra, o ancora di far scomparire nel buio i corpi delle guardie uccise, fino a creare un'ombra clone con cui distrarre i nemici, che dal canto loro avranno a disposizioni diversi sistemi per creare fonti di luce con cui contrastare le abilità dello spirito.
Sorprendere gli avversari permetterà di farli fuori nei modi più disparati, tra cui pugnalate alle spalle o attacchi dall'alto, e non a caso il level design punterà su ambienti estesi anche in verticale e non lineari. La violenza però non sarà l'unica strada percorribile e si potrà scegliere di passare completamente inosservati senza che il gioco tenda a premiare l'uno o l'altro approccio.
Gli sviluppatori, inoltre, promettono una buona rigiocabilità: si potranno affrontare nuovamente gli scenari per migliorare le proprie prestazioni e osservare come la scelta di affrontare la sfida con la violenza o con un profilo più basso può cambiare gli eventi nel mondo di Twin Souls.
La trama, sulla carta, propone un intreccio di una certa complessità, che vede i personaggi interagire tra loro su linee temporali diverse. Twin Souls: The Path of Shadows è sviluppato su Unity Engine e utilizza la tecnica del cel-shading per dare al tutto un aspetto fumettoso. Il gioco dovrebbe arrivare su PC, Mac e Linux nei primi mesi del prossimo anno, ma non è esclusa in un secondo momento la possibilità che arrivi anche su console.
Quantum Rush: Champions (GameArt Studio)
Quantum Rush: Champions è un gioco che si ispira pesantemente al buon vecchio Wipeout, con un gruppo di vetture del futuro armate fino ai denti, sfidando la gravità sui tracciati più disparati. Nasce come espansione stand alone di Quantum Rush, titolo online free to play dalle stesse caratteristiche, che con la versione Champions intende focalizzarsi sulle modalità single player.
Saranno disponibili tre campagne, una per ogni team di vetture, con sfide di diverso tipo: oltre alle gare classiche sono previste anche quelle di tipo "last man standing", in cui dopo un certo intervallo di tempo l'ultimo pilota verrà eliminato; ce ne saranno poi altre a tempo ma in ogni caso ogni mezzo sarà lecito per vincere, sfruttando armi e bonus da raccogliere sul circuito.
I tracciati puntano a fornire una buona varietà, mescolando paesaggi fantascientifici e hi-tech ambientati nello spazio, ad altri più terrestri, tra spiagge e canyon, che fanno tornare alla mente Star Wars Episode I: Racer. Le vittorie consentiranno di sbloccare potenziamenti di vario genere, dal motore alle armi, passando per la maneggevolezza.
Tutte caratteristiche non nuove e già viste in diversi titoli del passato ma la scarsità di titoli del genere nel panorama attuale, tranne rare eccezioni, potrebbe far trovare a Quantum Rush: Champions il suo spazio, a dispetto della sua poca originalità.
Il gioco dovrebbe arrivare su PC a settembre, nel frattempo GameArt Studio sta cercando fondi su Kickstarter, nella speranza di raggiungere, oltre all'obiettivo, anche gli stretch goal che porterebbero, tra le altre cose, anche all'introduzione dello split screen per i multiplayer locale.
The Weavers (Guru Meditation Project)
The Weavers si presenta come un'avventura punta e clicca di stampo classico, ispirata da titoli come Monkey Island e The Dig, ma ambientata in un mondo fantasy dai toni cupi e adulti. Assieme alle caratteristiche più comuni del genere come dialoghi, enigmi e oggetti da combinare, gli sviluppatori hanno pensato d'inserire alcuni elementi presi in prestito dai giochi di ruolo, come un sistema di talenti per far evolvere Albrecht, il protagonista, secondo il proprio stile di gioco.
Enigmi e conversazioni possono essere affrontati in modi diversi e si potrà scegliere la forza bruta o usare l'astuzia, o ancora scegliere una via diplomatica. Questo permetterà di aprire più bivi nella storia e cambiare ambienti e personaggi a seconda delle proprie scelte, che potranno sfociare in diversi finali.
In alcune circostanze ci si potrà ritrovare ad affrontare degli avversari, scegliendo se combatterli o fuggire, mentre il gameplay punta e clicca classico sarà, in alcune occasioni, interrotto da dei quick time event.
Dal punto di vista grafico gli autori sembrano lavorare molto bene, a giudicare da ciò che si vede in video e screenshot: paesaggi illustrati e ricchi di dettagli e animazioni altrettanto curate sembrano essere un buon incentivo ad esplorare i misteri del mondo di Amera, tra miti sugli dei e sulla creazione dell'umanità.
Manca ancora diverso tempo, all'uscita, prevista per il secondo quarto del 2015, con una raccolta fondi che dovrebbe partire su Kickstarter il prossimo settembre.