Indiegamer #80 - articolo
Polli in rivoluzione nello spazio, grandi mondi fantasy e un mostro psichedelico.
Conflicks - Revolutionary Space Battles (Artifice Studios)
La premessa è delle più folli: poco prima della sua morte, Leonardo da vinci riesce a scoprire uno dei segreti degli antichi alchimisti, con il quale trasformare i tuorli delle uova in aumentare le capacità intellettuali degli esseri umani e influenzare il continuum spazio temporale, la Metamatter.
Con la scoperta della Metamatter la storia cambia completamente il suo corso, gli allevamenti di galline diventano talmente numerosi che la Terra non basta più e ha inizio l'espansione verso altri pianeti, espansione che porterà con se anche conflitti e guerre.
Ma, mentre l'umanità lotta per la supremazia, nei pollai cresce il dissenso e il desiderio di ribellione delle galline. In questo bizzarro contesto, i francesi Artifice Studios stanno costruendo uno strategico in tempo reale ad ambientazione sci-fi, ma che pesca a piene mani dai temi della Rivoluzione Francese e del Rinascimento Italiano e condisce il tutto con una buona dose di umorismo.
Ad evidenziare come gli autori non sembrino porsi limiti di sorta nella costruzione di questo universo, troviamo le descrizioni delle fazioni in gioco, due delle quali già presentate.
La prima è la Greater Britain, comandata da un Enrico VIII capace di mantenersi giovane grazie al Vino della Giovinezza, che gli ha permesso di regnare per 279 anni e di sposarsi 31 volte.
Caratteristica peculiare di questa fazione è l'avanzamento tecnologico che ha permesso di sviluppare dalla Metamatter un nuovo metallo, il Britannium, molto resistente e in grado di dare alla sua flotta spaziale una protezione superiore alle altre. Eroe della Greater Britain è il dandy Wilbur Pitbottom, diventato corsaro più per il fascino che questo suscita nelle donne che per vera vocazione.
Suo compagno d'avventure è il gufo Unlucky Locke, nel cui cranio è stato inserito il 95% del cervello del filosofo John Locke. La seconda delle fazioni rivelate è la The Celestial Empire, capitanata dallo stravagante re francese Francesco I, circondato da una nobiltà decadente e corrotta, ma con una corte ancora capace di importanti scoperte scientifiche, come il su menzionato Vino della Giovinezza.
In questo impero l'eroe è una donna, Léonne d'Artagnan, a capo della flotta di navi spaziali. Intelligente ma dal cattivo temperamento, è accompagnata dalla scimmia robotica Richelieu.
Per ciò che riguarda il gameplay gli autori non hanno diffuso molte informazioni, se non che l'aspetto strategico del gioco sarà mescolato ad alcune idee tipiche dei titoli basati sulla fisica, che influenzerà notevolmente i movimenti delle unità.
Una spiegazione criptica, ma se gli sviluppatori metteranno nel gameplay la stessa inventiva vista nella storia e nel contesto, Conflicks potrebbe rivelarsi un titolo davvero interessante. Per scoprirlo dovremo attendere quest'autunno, quanto il gioco verrà pubblicato per Windows, OSx e Linux.
Bonetown (CPSoft)
Non si può dire che CPSoft non pensi in grande, soprattutto se si considera che lo studio è composto dal solo Claudio Peli. Sin da subito Bonetown viene presentato come un gioco di ampio respiro, che promette una grande libertà d'azione, si potrà combattere, costruire, rubare, ed esplorare un vasto mondo fatto di laghi e montagne innevate, grandi pianure, case, castelli, dungeon e tutto quanto d'ordinanza in un'avventura fantasy che si rispetti.
La grande quantità di contenuti è ribadita anche dai numeri: al momento sono state realizzate 40 diverse mappe, compresi gli interni, ma l'obiettivo è di arrivare a 200, mentre si punta ad arrivare a oltre 100 oggetti comuni che sarà possibile raccogliere, compresi materiali di vario genere con cui forgiare armi ed equipaggiamento.
Quest'ultimo, in particolare, vedono al momento la presenza di oltre 50 oggetti con cui sarà possibile equipaggiarsi per affrontare l'avventura e 38 diversi tipi di armi tra cui spade, mazze, archi e altro ancora, per difendersi dalle 29 tipologie di nemici.
Durante l'avventura, affrontabile sia in prima che in terza persona, si avrà a che fare con diversi NPC, alcuni dei quali potranno accompagnarci nell'esplorazione o semplicemente darci delle missioni da svolgere.
Missioni che, a quanto pare, saranno veramente tantissime: oltre a quella principale e a quelle secondarie già scritte, è previsto un sistema di generazione automatica delle quest.
Grande importanza viene data alla creazione di un contesto credibile, non solo con la presenza di numerosi personaggi con cui parlare e animali differenti a seconda del clima, ma anche con l'intenzione di inserire oltre 100 libri da leggere, alcuni dei quali utili alla risoluzione di alcune missioni.
Al momento buona parte dei contenuti sembra già pronta, sono in programma ulteriori aggiunte, come la possibilità di portare con se un animale o di esplorare il mondo sottomarino, ma molto dipenderà da come andrà la raccolta fondi su IndieGoGo, da poco lanciata, che punta a raggiungere i 10.000 euro.
Karma (AuraLab)
Direttamente dalla Russia, un'avventura grafica dai toni psichedelici che racconta la storia di Pip, creatura che si ritrova incarnata in un brutale essere dall'aspetto simpatico.
Non avendo alcuna idea del mondo in cui si ritrova, Pip dovrà cercare di saperne di più esplorando le varie location e parlando con chiunque possa dargli informazioni, compresi fiori e pietre.
I dialoghi, però, non utilizzeranno alcuna forma di scrittura ma solo alcune immagini, indizi visivi che compariranno sotto forma di fumetto sulla testa del personaggio e che potranno dare indizi utili alla risoluzione degli enigmi.
Enigmi che, dal canto loro, sfrutteranno una delle peculiarità del nuovo corpo in cui si trova costretto Pip, il cosiddetto Astral Sight, la capacità di osservare l'ambiente circostante su un piano differente, quello astrale, che farà apparire il mondo in maniera completamente diversa.
A differenza di altre avventure grafiche, Karma è aperto alla rigiocabilità: le varie situazioni possono essere risolte in modi diversi, con azioni buone o cattive, e questo potrà portare il giocatore su differenti percorsi narrativi e persino a cambiare l'aspetto di Pip, su cui si vedranno spuntare delle corna, ad esempio, se il suo "karma" è sporcato da comportamenti malvagi.
La psichedelia della produzione è sottolineata non solo dalla grafica bidimensionale, molto ben animata, che gioca sui contrasti netti dei colori, ma anche dalle musiche che mescolano stili etnici e trance, composte dalla band Zmeiraduga.
Gli autori stimano di poter rilasciare la versione completa di Karma tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015, nelle versioni Windows, Mac e Linux, ma se la raccolta fondi su IndeGoGo dovesse andare più che bene, raggiunti i relativi stretch goal il titolo potrebbe arrivare anche su dispositivi mobile e su console di nuova generazione.