Indiegamer #81 - articolo
Questa settimana: come prendere a calci le porte, rivoluzioni sudamericane e un sottomarino.
Door Kickers (Killhouse Games)
Ad una prima occhiata Door Kickers appare come una versione con visuale dall'alto della serie SWAT o di Rainbow Six, quelli sviluppati sul finire degli anni '90 da Red Storm Entertainment, proponendo una simulazione con una forte componente tattica di azioni anti terrorismo, salvataggio di ostaggi o guerriglia urbana.
Nei panni di una squadra SWAT si dovrà osservare attentamente la situazione e organizzare l'equipaggiamento di conseguenza, scegliendo poi i movimenti da fare e i percorsi da seguire, coordinando più unità contemporaneamente.
L'azione vera e propria durerà spesso solo pochi minuti, sarà quindi necessaria un'attenta pianificazione per portare a termine la missione senza compiere passi falsi. Per questo gli sviluppatori puntano a dare un'ampia libertà d'azione al giocatore, evitando livelli lineari o problemi risolvibili in un solo modo.
A differenza dei due titoli sopra citati, la componente strategica di Door Kickers prevede la presenza della pausa tattica, attivabile in ogni momento, in modo da assegnare con tutta calma gli ordini alle squadre ed eventualmente adeguare la propria strategia alla situazione.
La pausa è l'unica concessione al rallentamento dell'azione che altrimenti è completamente in tempo reale, senza turni, esagoni o punti azione.
Il gioco è al momento in fase beta ed è acquistabile su Steam in Accesso Anticipato. Sono ancora diverse le caratteristiche che Killhouse Games intende inserire, a partire da mappe più ampie e articolate, popolate da nemici di vario tipo (compresi cani da guardia), il tutto accompagnato da un maggior numero di opzioni nella pianificazione dell'assalto.
La beta ha già permesso di aggiornare il titolo con nuovi contenuti, come gli inventari personalizzabili per ogni singolo componente della squadra, mentre presto verranno aggiunti anche il combattimento corpo a corpo e la possibilità di arrestare i nemici arresi.
La tipologia di missioni dovrebbe garantire una buona varietà al gioco: ci saranno ostaggi da salvare da una imminente esecuzione, retate ai covi delle gang criminali, protezione di VIP, scorta ai prigionieri, esplosivi da disinnescare e così via.
Inoltre la presenza di un generatore di missioni, di un editor di livelli e del supporto al modding fanno sperare in una longevità notevole per questo titolo.
La data d'uscita non è ancora stata fissata, ma è già possibile provare il titolo effettuando il preordine per circa 14 euro sul sito ufficiale e su Steam.
Sunset (Tale of Tales)
In un conflitto, cosa accade a coloro che non sono gli eroi ma personaggi secondari?
È ciò che si sono domandati i Tale of Tales, piccolo studio indie con diversi titoli all'attivo, che prova a raccontarci la storia di una rivoluzione nel Sud America dei primi anni '70 attraverso gli occhi di Angela Burnes, cameriera del facoltoso Gabriel Ortega, in un "first person exploration game" sulla scia di titoli quali Gone Home e Dear Esther.
A differenza dei due titoli succitati non dovremo però ricostruire fatti avvenuti nel passato, perché l'avventura avrà luogo in contemporanea con gli avvenimenti stessi.
Gli obiettivi di ogni partita saranno dei semplici lavori casalinghi, ma ognuno potrà essere raggiunto in modi diversi, lasciando al giocatore la possibilità di muoversi liberamente per l'abitazione e scoprire così di più sul suo datore di lavoro, venendo a conoscenza dell'esistenza di piani per una rivoluzione contro il dittatore Generalísimo Ricardo Miraflores: meglio rimanere neutrali o aiutare i rivoluzionari? Oppure collaborare con Miraflores e la dittatura?
Anche il rapporto tra Angela Burnes e Gabriel Ortega avrà la sua importanza. Anche se i due non si incontreranno mai, attraverso Angela si potrà influenzare più o meno profondamente la vita di Gabriel, che risponderà con piccole note e altre azioni, dalle quali si potrà poi scegliere se portare la relazione su un piano di sfida, di collaborazione o anche verso qualcosa di più intimo.
Tali decisioni non avranno una grande influenza sullo svolgimento degli eventi, ma cambieranno il ruolo che si potrà avere nella storia.
Un gameplay particolare, dunque, senza enigmi e puzzle, ma fortemente incentrato sull'atmosfera e sul rapporto tra i due personaggi principali.
L'uscita di Sunset è prevista per PC (Windows e Linux) e Mac nel marzo del prossimo anno.
Diluvion (Arachnid Games)
Sviluppato dagli autori di Ballpoint Universe (vedi Indiegamer 35), Diluvion ci porta negli abissi marini a bordo di un sottomarino, in un mondo ormai completamente sommerso dalle acque in cui si sono formate nuove civiltà e nuovi regni.
Scopo del gioco sarà quello di esplorare le profondità del mare, scoprendone le storie e affrontandone i pericoli a capo di un equipaggio disegnato con un tratto particolare dall'artista Leo Dasso.
Durante i viaggi si potranno commerciare beni di ogni genere e ottenere ricompense, ma non saremo soli nell'esplorazione. Incroceremo infatti vere e proprie flotte di sottomarini, che non sempre saranno amichevoli, e non di rado dovremo ingaggiare scontri da cui difenderci con cannoni, torpedo, railgun e quant'altro saremo riusciti a trovare per equipaggiare il mezzo.
Non solo altri sottomarini, però: negli abissi più oscuri, dove sarà necessario ricorrere al sonar, si potrà incappare in creature mostruose e molto pericolose.
Gli sviluppatori non hanno rilasciato ulteriori dettagli sul gameplay, e il livello di strategia richiesto dalle battaglie resta ancora un'incognita.
Qualche informazione in più è disponibile sul lato tecnico grazie ai due trailer pubblicati su Yourube, che mostrano un ambiente non entusiasmante dal punto di vista grafico ma evidenziano anche la scelta di utilizzare un misto di scenari tridimensionali e interni realizzati in 2D, con uno stile da fumetto in netto contrasto con le ambientazioni 3D del mondo sottomarino.
L'uscita è ancora lontana: stando a quanto riportato sul sito ufficiale, Diluvion arriverà su PC e Mac non prima dell'autunno del prossimo anno.