Indiegamer #82 - articolo
Invasioni aliene, esperimenti genetici, come far rispettare la legge a cazzotti e qualche aggiornamento.
The Hum (Thotwise)
Il survival horror in prima persona, genere molto gettonato dai piccoli sviluppatori, è la tipologia di gioco scelta da Thotwise, al secolo Ariel Arias, per il suo The Hum.
Arias sembra perfettamente consapevole che andrà ad inserirsi in un mercato affollatissimo, ma la sua intenzione è quella di offrire qualcosa di diverso dalla semplice sequenza di luogo da esplorare in attesa di quel momento che ti farà saltare sulla sedia.
Per questo l'obiettivo dichiarato è quello di porre il giocatore in uno stato continuo di tensione che può modificare lo stato mentale del protagonista, instillare in lui (e nel giocatore) continui dubbi che porteranno anche a dover reinterpretare spesso le meccaniche di gioco.
E sembrano essere proprio questi gli elementi caratteristici di The Hum, assieme ad una forte enfasi sull'atmosfera, sullo studio della paura nell'essere umano e sulla narrazione.
La volontà di coinvolgere quanto più possibile il giocatore la si ritrova anche nel fatto che il titolo sarà pensato prima di tutto per Oculus Rift, attraverso l'utilizzo dell'Unreal Engine 4.
Anche l'ambientazione vuole distaccarsi da quanto visto spesso nei survival horror indie. Niente ospedali psichiatrici, atmosfere gotiche o influenzate dai racconti di Lovecraft.
Tra i principali ispiratori vengono citati due classici del cinema di fantascienza: La Guerra dei Mondi, film del 1953 tratto dall'omonimo romanzo di H.G. Wells, e Terminator 2, verso il quale questo titolo cerca di essere un tributo.
A questi si aggiunge il celebre (e falso) filmato dell'autopsia aliena degli alieni rinvenuti nel fantomatico UFO caduto a Roswell sul finire degli anni '40.
The Hum, dunque, ci porterà in un universo dove la Terra è stata devastata da un'invasione aliena e i sopravvissuti cercano di rimanere in vita come possono.
Noi vestiremo i panni di uno di questi sopravvissuti che, a qualche mese dall'invasione, comincia a risvegliarsi ogni giorno con nuovi ricordi, nuove abilità, ma anche nuove paranoie che lo porteranno ad alterare il suo senso della realtà, il tutto inserito in un gameplay che utilizzerà meccaniche stealth abbinate alla presenza di un inventario.
L'uscita è stimata per la fine dell'anno su PC Windows e Mac, ma non è esclusa la possibilità di una versione anche per Linux.
Solarix (Pulsetense Games)
Nello spazio profondo, in un luogo dove una misteriosa corporazione compie esperimenti genetici sugli esseri umani, qualcosa è andato storto, molto storto.
Unico sopravvissuto del disastro, il protagonista non può far altro che affrontare la situazione cercando di sfuggire ai soldati mandati nel laboratorio con l'unico scopo di far sparire qualsiasi tipo di prova degli esperimenti compiuti.
Queste sono le premesse di Solarix, videogioco stealth dal sapore cyberpunk che, dai primi filmati di gameplay, ricorda molto da vicino nel design generale e in alcune scelte di gameplay il primo Deus Ex del 2000.
Sarà essenziale osservare l'ambiente e muoversi con discrezione fra le ombre, badando anche a ridurre al minimo ogni tipo di rumore, cercando di portare il buio lì dove non c'è e sfruttando i computer a proprio vantaggio per mettere fuori gioco torrette difensive, videocamere di sicurezza e robot guardiani.
L'intenzione di Pulsetense Games è quella di creare un'ambientazione desolata e opprimente, che contribuisca a mantenere alta la tensione durante il gioco.
Per questo verranno progettate scenari di vario tipo, da particolari mondi alieni ad oscure stazioni spaziali, fino a giganteschi edifici costruiti per grandi robot che faranno sentire il nostro eroe un essere minuscolo e vulnerabile.
Così come vari saranno gli ambienti, anche i nemici non saranno da meno: oltre ai soldati umani, infatti, si avrà a che fare con mostri ed esseri cibernetici, droni e alieni, ognuno dei quali potrà essere affrontato con diverse strategie. Il level design è stato infatti pensato per lasciare una buona libertà d'azione e gli sviluppatori promettono che il giocatore potrà sempre scegliere la soluzione più adatta al proprio stile.
L'obiettivo degli sviluppatori, dunque, è quello di creare un mondo ricco, dettagliato, che non limiti il giocatore in scelte obbligate e che, se la raccolta fondi su Kickstarter dovesse andare oltre l'obiettivo, comprenda anche alcuni elementi RPG, in maniera simile a System Shock 2.
Una data d'uscita non è ancora stata fissata, Solarix dovrebbe arrivare nel corso del prossimo anno su PC e probabilmente anche su una console di Microsoft, versione per la quale si è già cominciato a prendere accordi.
Knuckle Club (Kilobite)
Ricordate quel Confederate Express di cui si è parlato su Indiegamer #55? Lo studio Kilobite sta ora lavorando ad un altro titolo, Knuckle Club, un picchiaduro a scorrimento come quelli che riempivano le sale giochi degli anni '90. Il club del titolo è un gruppo di super umani modificati geneticamente per dotarli di speciali abilità, creati dal governo per combattere il crimine.
Il gruppo, quindi, pattuglia le strade delle città e affronta tutti i classici nemici del genere, dai bestioni tutto muscoli ai teppisti incappucciati, ma anche cyborg e minacciosi cuochi armati di padella, in ambienti altamente distruttibili e ricchi di segreti.
Knuckle Club cerca però di differenziarsi da Final Fight o Streets of Rage inserendo nel gioco alcuni elementi presi in prestito dai giochi di ruolo, come l'inventario per gli oggetti e un albero delle abilità diverso per ogni personaggio e corredato di particolari abilità psioniche.
Grazie all'utilizzo dell'inventario sarà possibile portare con sé armi e strumenti di ogni genere, dal semplice coltellino alla motosega, passando per machete e spade medievali, e nel corso dell'avventura si finirà anche per salire a bordo di un mech per dispensare giustizia per i vicoli malfamati.
L'aspetto grafico utilizza la pixel art e si basa sullo stesso engine sviluppato per Confederate Express, che punta a emulare alcune caratteristiche tipiche dei motori 3D, come gli effetti di illuminazione, in ambito 2D.
Non mancherà, naturalmente, la modalità cooperativa fino a 4 giocatori, esaltata dal supporto a ben 22 tipi di controller diversi, compresi quelli delle console di nuova generazione.
Knuckle Club è previsto per Novembre di quest'anno su PC, con una versione console prevista in un secondo momento.
Com'è andata a finire
Confederate Express: Ma se i Kilobite stanno lavorando a Knuckle Club, che fine ha fatto Confederate Express? Purtroppo i lavori sul gioco sono stati rimandati ma, assicurano gli sviluppatori, il gioco ritornerà con una grafica rivista e una serie di miglioramenti.
Coloro che avevano finanziato il gioco su Kickstarter verranno ricompensati per l'attesa con delle ricompense legate a Knuckle Club.
Sui Generis: Anche lo sviluppo di questo particolare RPG continua senza sosta, lo studio aggiorna i fan sullo stato dei lavori attraverso il forum dedicato e chi ha contribuito al finanziamento ha già potuto provare le versioni alpha e beta del combattimento.
Proprio il combattimento ha subito un importante redesign, passando dall'appoggiarsi completamente all'engine che gestisce la fisica al dare maggior spazio al controllo del giocatore, ridisegnando le animazioni e sistemando l'intelligenza artificiale dei nemici.
The Masterplan: Nessun intoppo sui lavori anche per The Masterplan, l'uscita è prevista entro l'anno e la pubblicazione su Steam è assicurata grazie al passaggio dell'esame Greenlight.
Disponibile anche un trailer di gameplay che illustra l'atmosfera e il particolare stile grafico scelto per questo titolo.
Tormentum: L'avventura grafica di OhNoo Studio potrebbe non riuscire a raggiungere l'obiettivo della raccolta fondi, ma nel frattempo gli sviluppatori hanno rilasciato una breve demo, scaricabile dalla pagina di IndieGoGo e sufficiente a farsi un'idea dell'atmosfera e del gameplay.