Indiegamer #83 - articolo
Questa settimana: piratesse e malvagi Baroni, una torre misteriosa e possenti giganti nordici.
Nelly Cootalot: The Fowl Fleet (Application Systems)
Un'avventura grafica vecchio stile, un'ambientazione piratesca e un'atmosfera carica di umorismo.
I paragoni con Monkey Island sembrano inevitabili, ma se la pietra miliare di LucasArts ha sicuramente ispirato gli autori, Nelly Cootalot: The Fowl Fleet non appare come un semplice clone, anche perché questa volta non avremo a che fare con non-morti e voodoo.
Scritta dal comico inglese Alasdair Beckett-King, l'avventura grafica sviluppata da Application Systems ci mette nei panni della piratessa Nelly Cootalot, sempre pronta a difendere le creature in pericolo.
Questa volta Nelly si ritroverà a fronteggiare il malvagio Barone Widebeard, che nelle sue macchinazioni ha ipnotizzato degli uccelli, e sarà compito della nostra eroina salvarli.
L'avventura la porterà in giro per il mondo, da Port Rubicund ai Mari del Sud, tra vulcani congelati e i misteriosi piani del Barone.
Dal punto di vista del gameplay Nelly Cootalot: The Fowl Fleet non sorprende né sembra intenzionato a rivoluzionare il genere: circa 35 location di vario genere, popolate da 45 strambi personaggi, in un classico punta e clicca in cui viene richiesto di camminare, parlare e risolvere puzzle.
Il gioco, una volta completo, potrà vantare un completo doppiaggio in inglese e tedesco, ma altre lingue saranno presenti nei sottotitoli, tra cui l'italiano.
Chi volesse farsi un'idea del mondo creato da Beckett-King può dare un'occhiata all'avventura precedente, Nelly Cootalot: Spoonbeaks Ahoy!, pubblicata come freeware nel 2007.
Il titolo di Application Systems si rivolge, dunque, allo zoccolo duro degli appassionati, proponendo lo schema classico del genere senza inserire alcuna innovazione, ma da quanto è possibile vedere al momento sembra avere le carte in regola per offrire dialoghi ben scritti, divertenti, e un mondo coinvolgente; resta da stabilire se gli enigmi saranno altrettanto ben studiati.
Una data d'uscita non è ancora stata annunciata, quel che è certo è che Nelly Cootalot: The Fowl Fleet arriverà su PC (Windows e Linux) e Mac, anche attraverso Steam se riceverà voti sufficienti su Greenlight.
Fossil Echo (Phil Crifo e Thierry Boura)
Fossil Echo è il sogno di due amici di vecchia data, i francesi Phil e Thierry, che dopo la laurea decidono di dar vita a quello che era stato a lungo il loro sogno, realizzare un videogioco.
Ispirati da titoli come la serie Oddworld, Ico e Shadow of the Colossus, i due hanno così iniziato lo sviluppo di Fossil Echo, platform/adventure con protagonista un giovane ragazzo, che si svolge tutto all'interno di una gigantesca torre in mezzo al mare.
Per scoprire la storia e le motivazioni dietro alla presenza del ragazzo in quei luoghi si dovrà esplorarne le varie ambientazioni, andando a scovare gli otto templi che sapranno dire di più su ciò che nasconde quella misteriosa torre.
Il gameplay mescola l'azione classica del platform con meccaniche stealth: il nostro eroe è debole, vulnerabile, e dovrà fare di tutto, anche usando l'astuzia, per evitare gli scontri.
Il breve teaser trailer mostra una grafica bidimensionale molto ben disegnata ed animata, interamente realizzata a mano e in grado di creare una piacevole atmosfera.
Il filmato dà anche l'occasione di ascoltare un assaggio delle musiche, composte dal collaboratore John Robert Matz, che sembrano adattarsi molto bene dal mondo creato dai due francesi.
Fossil Echo dovrebbe arrivare tra la fine del 2014 e l'inizio dell'anno successivo nei formati PC (Windows e Linux) e Mac.
Jotun (Thunder Lotus Games)
La guerriera nordica Thora ha subito un'ingloriosa sconfitta in battaglia e si ritrova nel purgatorio dei Vichinghi, per provare a se stessa e agli dei di essere degna del Valhalla.
Questo è l'antefatto di Jotun, titolo in via di sviluppo presso i canadesi Thunder Lotus Games, che propone un mix di esplorazione e brutali combattimenti contro i Jotun del titolo, giganteschi esseri elementali della mitologia nordica.
Per raggiungere l'agognato Valhalla, la nostra eroina dovrà viaggiare attraverso un mondo generato in maniera casuale, disegnato a mano e mostrato in una visuale dall'alto in pieno stile The Legend of Zelda, titolo che ha ispirato lo studio anche nella realizzazione del combattimento.
Thunder Lotus Games, infatti, ha cercato di evitare l'approccio tipico degli hack-and-slash, mettendo da parte punti esperienza e statistiche per un sistema di controllo più semplice basato su tre punti cardine: movimento, attacco e schivata. Il combattimento sarà molto veloce e brutale, richiederà riflessi e un attento uso delle caratteristiche a disposizione di Thora per avere la meglio sui nemici.
L'idea è quella di fondere semplicità e strategia, per questo durante gli scontri la visuale ridurrà lo zoom per dare un'ampia visione del campo di battaglia.
Gli sviluppatori si sono affidati a Kickstarter per trovare i fondi necessari ai lavori, e in pochi giorni sono riusciti a raccogliere quasi la metà dei 50.000 dollari canadesi richiesti, per cui sembra ragionevole pensare che non avranno grosse difficoltà a centrare l'obiettivo.
L'uscita è prevista per settembre del prossimo anno su PC Windows e Mac, ma non è escluso che possa arrivare su Linux e sulle console di nuova generazione se la raccolta fondi dovesse superare la cifra richiesta.