Indiegamer #85 - articolo
Misteri nei boschi del Wyoming, fantascienza anni '60, un ragazzo col mantello e quattro nerd.
Firewatch (Campo Santo)
Dietro all'inquietante etichetta Campo Santo si nascondono gli sviluppatori che hanno lavorato alle produzioni più diverse, da quelle tripla A come BioShock 2 o Brutal Legend a titoli più piccoli quali Mark of the Ninja o l'apprezzata prima stagione di The Walking Dead de Telltale.
Il loro primo videogioco s'intitola Firewatch, avventura in prima persona che ci vedrà nei panni di Henry, un uomo che ha accettato un lavoro come guardia forestale nell'estate del 1989, in Wyoming, alla ricerca di quella calma e quella tranquillità che mancavano alla sua vita.
Naturalmente non tutto andrà per il verso giusto e il nostro Henry si ritroverà in mezzo ad alcuni strani avvenimenti, e il suo unico contatto con il resto del mondo sarà Delilah, il suo supervisore, anche lei alle prese con situazioni poco chiare.
Il gameplay ruota intorno alla soluzione di questo mistero ma all'interno della storia che Campo Santo intende raccontare viene lasciata ampia libertà al giocatore nell'interazione con il mondo che, a detta di chi ha avuto modo di provarlo, risulta intuitiva e molto naturale, diversa da quanto siamo abituati a vedere normalmente nei giochi in prima persona.
La stessa interazione con Delilah riflette questa libertà: sarà possibile scegliere tra più risposte durante i dialoghi, ma anche non rispondere sarà una via percorribile e la nostra decisione influenzerà la reazione che otterremo in risposta.
Libertà di scelta è l'elemento su cui Campo Santo punta maggiormente: non ci sarà mai un modo corretto o sbagliato di giocare a Firewatch, così come non sarà possibile morire o ritrovarsi davanti ad una schermata di game over. "Vogliamo che l'interattività arrivi attraverso l'interazione del giocatore con il mondo e dalle decisioni che prende, piuttosto che attraverso la sfida di un avvenimento" affermano gli sviluppatori.
Nonostante il mistero sia l'elemento principale della trama, dialoghi e situazioni non mancheranno di ironia e le scelte a disposizione permetteranno anche di compiere azioni dettate dal puro divertimento. Firewatch è ancora nelle fasi iniziali di sviluppo e per questo non è ancora stata annunciata una data d'uscita; il gioco è previsto su PC, Mac e Linux ma Campo Santo intende portarlo sul maggior numero di piattaforme possibile.
Albedo: Eyes from Outer Space (Z4g0 and Ivan Venturi Productions)
Albedo: Eyes from Outer Space è un chiaro omaggio ai B-Movie della fantascienza americana made in USA degli anni '50 e '60, a partire dal titolo, che richiama quel Plan 9 from Outer Space considerato tra i film più brutti di tutti i tempi.
La trama non è da meno: il protagonista è John T. Longy, guardiano notturno in un vecchio centro di ricerca dove alcuni scienziati lavorano su spazio e tempo, ma probabilmente c'è molto più di quel che dicono. Durante l'ennesima, noiosa notte di guardia, improvvisamente avverte un forte rumore, poi c'è un black out.
Quando John si risveglia fa la conoscenza con inquietanti creature dotate di tentacoli verdi, altre con un occhio solo, forse il risultato di qualche esperimento biologico. Il nostro eroe si ritrova così a dover combattere per la sua sopravvivenza, mentre cerca di risolvere il mistero dietro l'apparizione di quei terribili mostri.
Il gameplay unisce meccaniche FPS, dove dovremo far saltare la testa ai nemici con un fucile a canne mozze, con puzzle ed esplorazione, nel tentativo di fuggire dall'edificio. Immagini e video si distinguono immediatamente per una qualità notevole e, stando alle dichiarazioni degli sviluppatori, il gioco farà uso anche di un avanzato engine per la gestione della fisica, che verrà sfruttata per rendere naturale l'interazione con ambiente, oggetti che potranno essere utilizzati come ci si aspetta nella realtà, e nella risoluzione di alcuni puzzle.
Ad aiutarci con gli enigmi troveremo un curioso marchingegno capace di "mostrare il futuro" e aiutarci così a venire a capo dei problemi più complessi. Nella versione definitiva, inoltre, ci si potrà aspettare una ventina di diverse location da visitare e si finirà per aver a che fare con paradossi temporali, ma non è ben chiaro, al momento, quale influenza avranno nel gameplay.
Albedo: Eyes from Outer Space si prepara a sbarcare in Accesso Anticipato su Steam il prossimo 26 settembre, a un prezzo al momento non ancora comunicato.
ZombieZoid Zenith (AdHoc)
Arthur è un giovane ragazzo che non si lascia spaventare facilmente, nemmeno quando la sua città viene travolta da un'invasione di zombie. Per questo, quando la sua ragazza viene rapita, indossa il mantello, imbraccia la sua mazza da baseball e affronta qualsiasi cosa si frapponga tra lui e la sua amata.
ZombieZoid Zenith è sviluppato da AdHoc e Cisterlabs e, a giudicare dai primi video di gameplay, si presenta come un action adventure di stampo classico che si prende ben poco sul serio, con personaggi e zombie disegnati in stile cartoon.
L'uscita è prevista nel corso del prossimo anno su PC, Xbox 360 e PS3 ma è già disponibile una versione demo per PC, scaricabile direttamente dal sito ufficiale.
Doom & Destiny (HeartBit Interactive)
Quattro amici si ritrovano per una serata tutta dedicata a D&D ma si rendono ben presto conto che non si tratta del famoso Dungeons & Dragons, bensì del più inquietante Doom & Destiny, che li trasporterà in un mondo fantasy dove, da quattro nerd appassionati di giochi di ruolo, si trasformeranno in altrettanti eroi.
Sviluppato dagli italiani HeartBit Interactive, Doom & Destiny è un gioco di ruolo old-school che si rifà alla tradizione dei jRPG dell'era 8 e 16-bit, ricca di umorismo e di citazioni dei classici dell'epoca.
Gli sviluppatori promettono un'avventura che impegnerà per oltre 25 ore, con un party ampliamente personalizzabile, 200 diversi tipi di attacchi da scagliare contro oltre 300 tipologie di nemici, 500 e più oggetti tra pozioni, armature, armi e accessori e un gran numero di luoghi da visitare.
Un titolo dedicato ai fan degli RPG vecchio stampo disponibile su un gran numero di piattaforme, dal PC attraverso lo store Desura, all'Xbox 360, passando per tutti i maggiori dispositivi mobile, iOS, Android, Windows Phone e Kindle Fire.