InFAMOUS: Second Son - prova
Tanta grafica, poca innovazione.
Qualche giorno fa siamo stati invitati agli uffici romani di Sony Italia per provare alcune missioni di inFAMOUS: Second Son, terzo capitolo della popolare serie uscita in esclusiva sulle console PlayStation e che si appresta a colonizzare anche la PS4.
L'ultima fatica sviluppata da Sucker Punch metterà i giocatori nei panni di Delsin Rowe, ribelle ventiquattrenne tenuto a freno dal fratello poliziotto Reggie. Rimanendo in linea con i precedenti episodi, anche in questo caso il protagonista scoprirà di avere poteri incredibili che dovrà sfruttare per diffondere il bene o seminare il panico lungo le strade di Seattle.
La nostra prova ci ha permesso di prendere confidenza con due dei poteri di Delsin, uno basato sull'assorbimento delle luci al neon della città, l'altro sull'inafferrabile fumo, un po' come per il personaggio di Smoker in One Piece.
A prescindere dal potere utilizzato, tuttavia, saranno le scelte karmiche a fare la differenza in inFAMOUS: Second Son. A seconda delle decisioni prese, infatti, si otterrà karma positivo o negativo che andrà ad aggiungersi a quello accumulato fino a quel momento, andando a modificare tanto l'aspetto del protagonista (cambia perfino il disegno sul retro della giacca) quanto lo svolgimento delle missioni.
Nella nostra demo, infatti, dal medesimo evento, l'incontro con una ragazza dotata degli stessi poteri di Delsin, iniziavano due missioni completamente differenti legate alla scelta presa in quel preciso frangente.
"A prescindere dal potere utilizzato, saranno le scelte karmiche a fare la differenza"
Scegliendo di aiutare la ragazza a controllare le proprie emozioni per portarla sulla buona strada si otteneva karma positivo e ci si trovava ad affrontare una missione per eliminare una banda di spacciatori al molo assicurandosi anche di liberare alcune prostitute tenute in ostaggio.
Optando per il lato oscuro, invece, il protagonista trasformava la giovane in una vera e propria assassina e la coppia così formata doveva poi stanare e abbattere alcuni attivisti, facendo al tempo stesso piazza pulita delle forze speciali presenti nelle zone calde.
Nella parte di gioco che abbiamo potuto testare il gameplay era piuttosto semplice. Si effettuava la scelta karmica all'inizio, si raggiungevano i punti segnati sullo schermo (non era presente alcuna mappa della città) e a seconda della missione si abbattevano criminali o attivisti senza troppi problemi.
Il sistema di combattimento di inFAMOUS: Second Son, ovviamente, si baserà sui poteri di Delsin. A seconda dell'elemento assorbito il protagonista avrà accesso a vari tipi di abilità da sfruttare seguendo la strada più vicina al proprio carattere.
"A seconda dell'elemento assorbito, il protagonista avrà accesso a vari tipi di abilità"
A quanto abbiamo avuto modo di capire attraverso la demo, il neon sarà perfetto per muoversi rapidamente attraverso le strade di Seattle, visto che tenendo premuto il tasto Cerchio sarà possibile trasformarsi in una specie di scia luminosa in grado di scalare pareti verticali senza il minimo sforzo e a folle velocità.
La medesima configurazione permetterà a Delsin di evidenziare i punti deboli dei bersagli nemici tenendo premuto il tasto L2, per poi eliminare o immobilizzare le vittime con un unico colpo ben assestato (ottenendo il karma associato alla scelta effettuata).
Attivando il potere del fumo, invece, il funambolico protagonista perderà sul piano del movimento per guadagnare in potenza distruttiva, come abbiamo imparato sperimentando gli attacchi devastanti utilizzabili in questa modalità.
I normali colpi a distanza potranno essere sparati tramite la pressione del tasto R2 (anche in modalità Neon), ma grazie al potere del fumo sarà possibile caricare una potente esplosione simile a un colpo di shotgun e in grado di provocare danni ingenti agli agenti base del Dipartimento di Protezione Unificata (DUP).
"Combinando lo scatto con l'attacco in mischia, sarà possibile esibirsi in coreografiche prese corpo a corpo"
Combinando lo scatto con l'attacco in mischia, inoltre, sarà possibile esibirsi in coreografiche prese corpo a corpo con cui atterrare singoli bersagli da finire poi con tutta calma. Tutto questo si andrà ad affiancare alla combo di attacchi in mischia e, soprattutto, agli attacchi caricati in salto perfetti per abbattere interi gruppi di nemici e seminare il panico tra le forze speciali.
Visivamente parlando con inFAMOUS: Second Son il colpo d'occhio sarà assicurato. A quanto abbiamo potuto vedere la riproduzione della città di Seattle è incredibile e la pulizia generale mostra segni evidenti di next-gen. Gli effetti di illuminazione, la pioggia, alcune animazioni e la mimica dei volti di ogni singolo personaggio ci hanno colpito in positivo, ma sfortunatamente nella versione da noi testata abbiamo notato anche alcuni elementi poco esaltanti.
Nonostante l'indiscutibile maestosità visiva e l'invidiabile fluidità, infatti, ogni elemento presente nella demo sembrava scolpito nella pietra. A quanto pare saranno pochi gli elementi della città con cui sarà possibile interagire. Al di là di una manciata di cartelli e di qualche oggetto sparso non sarà possibile distruggere quasi nulla, sia direttamente che indirettamente.
Nella sessione di prova abbiamo fatto saltare in aria le auto, distrutto qualche cartello, ma i pali della luce sono sempre rimasti sempre ben saldi al loro posto, tanto per fare un esempio. I mezzi d'assalto del DUP, invece, saltavano in aria solo se coinvolti nell'esplosione di altri veicoli. In un primo momento questo dettaglio non ci ha minimamente infastiditi, visto che eravamo impegnati a guardare con meraviglia la superba gestione della pioggia, dell'umidità e dell'illuminazione, ma dopo un'oretta di gioco, quando ci eravamo ormai adattati all'ottima performance visiva e abbiamo iniziato a sperimentare, abbiamo iniziato a porci qualche domanda.
"Da un titolo next-gen ci aspettiamo un'intelligenza artificiale più avanzata"
Allo stesso modo solleviamo alcuni dubbi sullo spessore dell'Intelligenza Artificiale, che ci riserviamo di testare a fondo in fase di recensione. Da un titolo next-gen ci aspettiamo dinamiche comportamentali avanzate ma nella build da noi provata gli abitanti di Seattle si esibivano in reazioni davvero troppo basilari. Al di là della fuga dei pedoni in caso di pericolo, infatti, nella Seattle di Second Son non ci è capitato di vedere nulla che contribuisse ad aumentare il coinvolgimento.
In tal senso è piuttosto chiarificatore il nostro esperimento che ci ha visti sparare un colpo contro diversi veicoli in corsa per testarne il comportamento. La reazione è stata sempre la stessa: le macchine si fermavano in mezzo alla strada e rimanevano lì, immobili. Forse è ancora troppo presto per sperare di registrare comportamenti dinamici anche in queste situazioni (un veicolo potrebbe aumentare l'andatura e abbandonare la strada per allontanarsi rapidamente, un altro potrebbe cercare di investire il protagonista, da un altro ancora potrebbe uscire il conducente aprendo un altro ventaglio di opzioni).
Comunque una cosa è certa, inFAMOUS: Second Son metterà in mostra almeno una parte di ciò che potremo aspettarci da una next-gen partita in sordina. Per capire se le nostre speranze e le nostre paure si concretizzeranno, però, dovremo attendere ancora qualche settimana.