Infinite Crisis - prova
League of Legen... Justice!
Sono ormai diversi mesi che predichiamo di come i MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) siano il genere del momento. Basti pensare al numero spropositato di utenti unici che mensilmente si sfidano a League of Legends, oltre 32 milioni, o al milione e mezzo di dollari che Valve ha dato al team vincitore degli ultimi International, il torneo di DotA2 più prestigioso dell'anno.
Non ci stupiamo dunque che tutti i maggiori produttori di videogiochi si stiano cimentando nel proporre una loro variante, chi puntando sulla tradizione, come Blizzard che può vantare una sorta di paternità del genere dato che i MOBA sono nati come una Mod di Warcraft III, chi invece utilizzando i propri marchi più celebri come volano per l'utenza, come stanno facendo Creative Assembly con Total War o Techland con Dead Island.
Uno degli elementi principali di un MOBA è infatti quello di possedere un cast di personaggi o di eroi assolutamente memorabili, capaci di attirare l'amore incondizionato dei giocatori. In questo modo gli utenti saranno disposti a spendere soldi in nuovi costumi, gadget e amenità del genere, solo per avere un avatar personalizzato. Per questo motivo coloro che non hanno il tempo per costruirsi un lore solido e carismatico devono puntare su protagonisti già affermati, dai quali attingere sia l'aspetto fisico, sia le abilità in combattimento.
È stata quindi solo una questione di tempo prima che qualcuno decidesse che nessuno meglio delle icone di DC Comics potesse interpretare il ruolo di un eroe anche in un MOBA. Questo qualcuno è Warner Bros. che ha commissionato a Turbine, studio specializzato in MMO, Infinite Crisis, una nuova variante del genere in salsa Justice League.
Al posto dei vari Teemo, Thresh e Caitlyn avremo diverse varianti di Batman, Joker, Wonder Woman e Flash. Ad una prima occhiata, però, questa potrebbe essere la principale differenza tra i due prodotti. Turbine, poco sorprendentemente, sta prendendo spunto per creare Infinite Crisis da League of Legends. All'occhio meno attento, infatti, lo stile grafico molto fumettoso con i bordi ben marcati, le animazioni e il modo di sviluppare il personaggio, ricorderanno in maniera inequivocabile il prodotto di Riot.
"Uno degli elementi principali di un MOBA è infatti quello di possedere un cast di personaggi o di eroi assolutamente memorabili"
Laddove gli sviluppatori stanno cercando di differenziarsi è nelle mappe, ognuna legata a una modalità di gioco specifica. La prima si chiama Gotham Heights e potrebbe ricordare la modalità Dominion di LoL. Si tratta di una mappa circolare nella quale al posto delle classiche tre linee controllate dalle torri avrete a che fare con un ampio spazio centrale nel quale junglare, circondato da una serie di torri neutrali che andranno occupate per ottenere la loro protezione e per far partire il respawn dei minion.
In questo modo diventerà particolarmente importante non solo controllare le torri ma anche sapersi muovere all'interno della mappa, per sorprendere le postazioni lasciate indifese o per sfruttare i tanti power-up sparsi per la mappa. Nella parte centrale non ci saranno solo mostri neutrali da sconfiggere ma anche postazioni nelle quali nascondersi per tendere delle imboscate o altre capaci di conferire al vostro eroe una rigenerazione dell'energia o una velocità superiore.
Senza considerare il cannone orbitale al centro della mappa, che donerà alla squadra che lo controlla un potentissimo colpo ad area (esemplificato da un enorme meteorite), un bonus al punteggio e degli utilissimi droni d'assalto che vi supporteranno in battaglia. Similmente a quanto accade nella modalità dominio dei principali FPS, vincerà la squadra in grado di consumare i punti avversari.
"Laddove gli sviluppatori stanno cercando di differenziarsi è nelle mappe, ognuna legata a una modalità di gioco specifica"
La seconda mappa si chiama invece Coast City Marina. Si tratta di una mappa con solo due linee, quella inferiore più corta e facile da attaccare, quella superiore più lunga, ma con migliori accessi alla jungla contenente, anche questa volta, diversi bonus. Il principale è sicuramente rappresentato dal Doomsday Device, una sorta di computer centrale che una volta attivato consentirà a un eroe di controllare un potentissimo cannone da sfruttare per frantumare un campione avversario o una sua struttura difensiva.
Entrambe le modalità sono due varianti piuttosto riuscite della classica formula di gioco, studiate principalmente per rendere più veloci e frenetiche le partite. Essendo ancora in fase beta gli sviluppatori stanno lavorando alacremente sui problemi di bilanciamento delle mappe e degli eroi, ma anche alla realizzazione di ulteriori mappe, in modo da dare maggiore varietà a tutta l'esperienza.
Anche il sistema economico è stato creato per rendere ancora più semplici ed immediate queste operazioni, consentendo di comprare al volo e in qualsiasi punto della mappa i potenziamenti per il proprio eroe, suggerendo oltretutto quelli che di volta in volta dovrebbero essere i migliori. Questo fa sì che vi siano delle built degli eroi piuttosto standardizzate, ma tra poco, scommettiamo, cominceranno a comparire in rete varianti altrettanto valide di quelle proposte da Turbine.
"Il roster a disposizione è al momento piuttosto scarno, soprattutto considerando che DotA2 e LoL mettono a disposizione centinaia di campioni"
Il roster a disposizione è al momento piuttosto scarno, soprattutto considerando che DotA2 e LoL mettono a disposizione centinaia di campioni diversi. Al momento infatti sono disponibili solo 15 eroi, alcuni dei quali in doppia veste, come Wonder Woman, disponibile nella versione classica o in quella Atomic, o Joker. Mancano all'appello volti celebri come Superman, Due Facce o Catwoman, ma siamo piuttosto certi che l'ampio catalogo a disposizione degli sviluppatori verrà sfruttato a dovere prima del lancio ufficiale del gioco. Ogni eroe avrà a disposizione le classiche tre abilità più una "ultimate", alle quali si aggiunge un potere passivo unico per ogni personaggio che si attiverà automaticamente utilizzando le altre mosse.
Similmente a LoL, il gioco proporrà una rotazione degli eroi gratuiti, ai quali potrete aggiungere quelli comprati nello shop. Per i vostri acquisti potrete utilizzare sia moneta virtuale, guadagnata sul campo a suon di vittorie, sia moneta reale. Una particolarità è che nello shop è disponibile anche un potere addizionale per ogni eroe. Questo gli consentirà di avere dei bonus supplementari durante la partita rendendo in questo modo i giocatori occasionali, di quel personaggio o in generale, potenzialmente meno performanti degli habitué che hanno comprato tutto ciò che è disponibile per il loro alter ego. Questo potrebbe sbilanciare un po' la purezza della formula free-to-play tipica del genere, anche se c'è da dire che qualsiasi oggetto è acquistabile con la valuta di gioco.
Nonostante i timori iniziali, Infinite Crisis si sta rivelando un progetto decisamente più solido ed originale di quelle che erano le premesse, tanto che Warner Bros. sta persino cercando di attivare una scena professionistica intorno al suo prodotto. La licenza è sicuramente tra le più forti sul mercato e se Turbine saprà sfruttarla a dovere, potremmo avere tra le mani un prodotto capace di ritagliarsi una discreta fetta di utenza nell'ampio mare magnum dei MOBA. Siamo però ancora in fase beta e tanta è la strada da percorrere prima di poter solo competere con i migliori del genere.