Una chiacchierata con Peter Molyneux
Si parla di Fable, Xbox 720 e...pappagalli.
Eravamo ai BAFTA e Jonathan Ross era ovviamente lì con noi. C'erano dieci persone del team di Fable, tutte entusiaste per il premio...al punto da bersi alla grande le bottiglie di vino scadente che c'erano sul tavolo. Due bottiglie a testa per l'esattezza.
Io mi sono allontanato un po' per alcune interviste, e quando sono tornato due dei ragazzi erano collassati a terra, praticamente nel loro stesso vomito. Gli altri avevano messo Jonathan Ross letteralmente al muro, gridandogli "Parla, fai un voiceover, fai un voiceover...". Povero Jonathan, era quasi un atto di nonnismo.
Lui poi ha fatto 1+1 pensando si trattasse uno scherzo da inserire in Fable III, ma potrebbe essere un voiceover per una qualsiasi delle idee relative a Fable che abbiamo in mente...
Lui ha una voce veramente unica. Non so se sia noto al di fuori dell'Inghilterra, ma meriterebbe di esserlo anche solo per la sua voce. Non ci sono comunque piani definiti in proposito, per rispondere alla tua domanda.
Devono accadere due cose prima di fare un annuncio al mondo intero: Microsoft deve capire bene quello che stiamo facendo, e noi dobbiamo avere assolutamente qualcosa di concreto da mostrare. Questa è la nostra nuova regola, una regola che mi sono autoimposto: non dirò nulla di nulla, non parlerò di nessun concept e di nessuna idea fino a quando non avrò cose tangibili da presentare.
Quel qualcosa di concreto è quasi pronto, e stiamo facendolo vedere internamente a Lionhead. Posso solo dire che probabilmente ho assistito alle reazioni più eclatanti di sempre per quanto riguarda i miei lavori.
Fosse per me anche adesso, su quella TV laggiù...
Si tratta di un progetto in sviluppo da tanto tanto tempo. Quando vedrai di che parlo penserai "Era una cosa terribilmente ovvia, perché ci hanno messo così tanto?"
E la cosa fantastica, so che ti sto ingolosendo da morire, è che nonostante la semplicità assoluta c'è una tecnologia impressionante dietro all'idea.
No. Siete stati alla cerimonia degli Award della GDC? La prima parte dell'evento era dedicata alle produzioni indipendenti. E' fantastico, praticamente identico a quando ho iniziato la mia carriera. C'erano queste persone che salivano sul palco, tutte pallide e un po' nerd, ed era chiaro si trattasse di gente che stava spingendo il proprio corpo al limite. Gente con idee mai viste prima, capaci di metterle in pratica e di guadagnare meritatamente tanti soldi. Chi avrebbe mai creduto che la situazione si sarebbe ripetuta? E' come un cerchio che si chiude.
Se si mettono in gioco cifre enormi, si deve fare in modo che la scommessa alla fine paghi. Devo onestamente riconoscere del merito ad EA per Mirror's Edge e Dead Space, ce l'hanno davvero messa tutta per creare due nuovi franchise. Mi tolgo il cappello per il loro modo di fare, assolutamente. Credo che quei due titoli possano essere criticati sotto alcuni aspetti, ma bisogna onestamente ammirare il loro coraggio. Bisogna essere molto molto coraggiosi per scommettere su franchise nuovi, devo ammetterlo.
E' un po' come se l'industria videoludica avesse intrapreso il corso del resto dell'intrattenimento. Penso ad esempio ai film della saga di Guerre Stellari: i primi tre erano fenomenali, gli ultimi tre neanche un po'.