Inversion
Cerco un centro di gravità permanente…
Pensando a come iniziare un'anteprima di un gioco come Inversion, non può non venire alla mente la nota canzone di Franco Battiato di molti anni fa, il cui il cantante si definiva alla ricerca di un centro di gravità permanente. D'altronde, Inversion ci porrà di fronte proprio a quest problematica, dato che avremo la possibilità di modificare l'attrazione gravitazionale a nostro piacimento.
Nel gioco sviluppato da Saber Interactive (gli stessi di TimeShift), ci troveremo infatti a vestire i panni di un marito e padre di famiglia, alle prese nientemeno che con la classica invasione aliena. Ovviamente il fatto che il mondo sia messo a ferro e fuoco non pare toccare più che tanto David Russel, questo il nome del protagonista, ma è quando queste misteriose forze nemiche rapiranno sua figlia che il nostro deciderà di tuffarsi nell'azione.
In questa sua missione il nostro eroe, che di professione farebbe il poliziotto, verrà aiutato da un suo collega, tale Leo Delgado, il che renderà il gioco una specie di coop permanente dove, in single player, i panni del nostro collega verranno vestiti dalla CPU. Ovviamente, qualora si optasse per il multiplayer, potremo scegliere tra una modalità cooperativa offline split-screen o una online drop-in/drop-off, in cui in sostanza il nostro alleato potrà entrare o uscire dalla sessione a sua discrezione.
Dicevamo prima della gravità... In effetti, nella nostra lotta contro l'invasore, scopriremo presto che le armi convenzionali possono ben poco. Fortunatamente riusciremo presto a entrare in possesso dell'equipaggiamento nemico, che ci permetterà di manipolare la forza di attrazione in barba ai dettami di Newton. Ecco quindi apparire sulle nostra spalle un'apparecchiatura di nome Gravlink, grazie alla quale potremo aumentare o diminuire la forza di gravità, con tutto ciò che ne consegue.
Nel primo caso, infatti, potremo rallentare i nemici inchiodandoli a terra per la durata dell'effetto, o lanciare una sfera gravitazionale a un carico sospeso in aria (e ce ne saranno molti), il quale collasserà al suolo creando un passaggio attraverso un fossato prima invalicabile, o un nuovo punto di copertura dal quale difenderci dagli assalti nemici. Questo perché, qualora non lo aveste ancora capito guardando le immagini, Inversion è un TPS a tutti gli effetti, che va quindi a inserirsi nel solco tracciato anni fa da Gears of War.
La gravità però, come scrivevo prima, la si può anche diminuire. In tal caso il risultato è analogo a quello ottenibile in Mass Effect 2 coi poteri telecinetici, quando di fatto si sollevavano i nemici da dietro le loro coperture, scagliandoli in aria e crivellandoli di colpi. In tal caso, a differenza di quanto accadeva nel titolo di BioWare, avvicinandoci a un avversario alla nostra mercé dentro una bolla gravitazione, potremo anche esibirci in una finishing move alquanto truculenta.