iPhone Roundup 4
Drop7, EDGE, newtonica2, Jetset.
Alla fine del 2008 avevamo deciso di smetterla con i roundup. Da un lato rappresentano una maniera utile per prendere in considerazione giochi che altrimenti finiremmo per ignorare, ma dall'altro, di solito, forse c'è più di una buona ragione per farlo. D'altra parte, se un titolo ci interessa talmente tanto da volergli dedicare tempo e battute su tastiera, non vedo perchè non dovremmo farlo dandogli piena visibilità, specie dopo l'inaugurazione del nostro canale dedicato, più brillante che mai.
Ma con l'iPhone non c'è proprio verso di evitare i roundup. I giochi per il melafonino, infatti, non solo sono di gran lunga più numerosi delle loro controparti per DS o PSP, ma stanno anche considerevolmente crescendo sotto l'aspetto qualitativo. I migliori e più importanti si guadagneranno ovviamente delle review particolari (un bell'applauso per Rolando o a Metal Gear, per esempio) ma noi vogliamo occuparci del maggior numero possibile di titoli, se non altro per giustificare la crescente lista di addebiti sulla mia carta di credito provenienti tutti dall'App Store. Ecco quindi quello che mi ha ossessionato di recente.
Drop7
- sviluppatore: Area/Code
- Prezzo: 2.39 Euro (versione Lite Gratis)
- Download: 5.3MB
Avete mai giocato a Chain Factor? Si tratta di un giochino in Flash nel quale rilasci una serie di dischi numerati per comporre delle pile e se la profondità o l'altezza della pila è equivalente al numero di dischi che la compone, quei dischi scompaiono. si tratta, in sostanza, di una niova e creativainterpretazione del solito schema del puzzle a blocchi che devono cadere/scomparire/cambiare colore e Drop7 funziona più o meno allo stesso modo.
Tuttavia ci vuole un attimo per riuscire a capire esattamente cosa succede, quindi facciamo un paio di esempi. Mettiamo il caso che abbiate una pila composta da sei dischi, ok? e un disco con sopra scritto il numero 7. Direzionando la sua caduta nello spazio rimanente per creare una linea o una pila composta da sette elementi, la farà scomparire immediatamente. Questo evento si verifica in orizzontale e in verticale, dato che consente, a diffrenza di molti altri titoli similari, di riuscire recuperare dischi dimenticati o isolati raggiungendo altrove la giusta altezza o profondità.
Inoltre, a differenza di molti puzzle contemporanei, non c'è alcun limite di tempo a mettervi pressione e dovrete preoccuparvi di gestire sempre e solo un disco per volta, tuttavia Drop7 aumenta la tensione introducendo una linea orizzontale di dischi grigi da sbloccare (pensate a Cradle of Rome, Fate of Atlantis o titoli similari...) ogni volta che posizionerete un numero specifico di dischi. Il gioco finisce quando non avete più spazio a disposizione.
All'inizio il tutto sembra qualsiasi cosa tranne che intuitivo (per non dire complicato), ma la tattica entra gradualmente in gioco man mano che il tenpo passa e vi ritroverete a fare cose quali il posizionare appositamente numeri per creare reazioni a catena, ogni volta che una nuova linea di dischi grigi viene introdotta. Imparerete anche a non fare cose stupide come impilare un gran numero di in un angolo a 3/4 dello schermo dove sarà particolarmente difficile spostarli. Imparare dove non mettere i dischi sarà altrettanto importante che sapere dove metterli.
Per il prezzo che ha, è praticamente un furto con destrezza, e giudicando il fatto che l'anno scorso è stato tolto dall'App Store e rinominato per via della sua somiglianza con Chain Factor, probabilmente lo è. Ad ogni modo, mi sto gradualmente abituando a questo giochino, diventandone dipendente ogni giorno che passa, per quanto mi rende più tollerabili i quotidiani spostamenti in treno. da non dimenticare che, come tutti imigliori titoli puzzle, la sua sorprendente semplicità sottende una profondità davvero notevole.
8/10
Edge
- Sviluppatore: Mobigames
- Prezzo: 3.99 Euro
- Download size: 9.5MB
Come suggeriesce il nome, Edge è un gioco nel quale si fa ruotare un cubo attraverso una serie di labirinti nel cielo. Un attimo: con il nome questa roba non c'entra niente e sembra il trip di un designer in acido, tuttavia, è esattamente quello che succede e il nome fa riferimento al pericolo persistente di cadere nell'abisso superando il bordo, il limite, insomma...l'edge. Se lo fate, il vostro cubo riappare appena pochi passi prima a un simpatico checkpoint senza alcun tipo di malus, se non il fatto che le vostre "morti" verranno conteggiate nella valutazione complessiva di come avete superato il livello.
Più probabilmente, il nome dei gioco fa riferimento alla maniera nella quale potete ruotare il cubo su qualsiasi superficie abbia la medesima altezza, facendo perno, appunto, sui bordi del cubo. I giocatori possono utilizzare questa meccanica di gioco per scavalcare eventuali ostruzioni presenti sul loro cammino, ma possono anche attaccarsi blocchi semoventi per superare pericolosi buchi presenti sul loro cammino. Si tratta di una interessante novità per il genere puzzle e i 26 livelli del gioco ne fanno un uso sempre più elaborato con il passare del tempo, spesso in combinazione con movimenti di precisione e interruttori che muovono altri elementi nel livello.
Per il resto, i livelli tagliati al diamante offrono un mix di manovre e trucchetti lievemente ovvi, anche se in un contesto grafico decisamente gradevole e grazioso. Tuttavia, purtroppo, i controlli e il level design non mantiene quanto promesso con il vostro cubo che potrete comandare via touch screen o tilt, ma che inevitabilmente si muoverà più in fretta di quanto dovrebbe, generando problemi nelle situazioni in cui bisogna aggrapparsi a qualche altro blocco. A questo si aggiunge che un buon numero di livelli non appaiono troppo ispirati e che si affidano alle idee migliori reiterandole in una generale carenza di novità. A dispetto della presenza di un amini mappa che dovrebbe aiutarvi a capire dove vi trovate, la grafica isometica finisce spesso per fregarvi le diottrie.
Nel complesso Edge è un'idea promettente sviluppata in modo inconsistente e mentre confesso di essermi divertito giocandolo fino alla fine, potrei anche aver evitato l'esperienza. Il prezzo non è particolarmente elevato, ma perso in un oceano di titoli meno costosi e spesso migliori, sembra un po' troppo.
6/10