La situazione di IW è un'occasione
Il COO di Activision parla dei piani futuri.
Thomas Tippl, COO di Activision, ha dichiarato che i cambiamenti avvenuti in Infinity Ward hanno creato un vortice all'interno del quale molti sviluppatori sarebbero felici di entrare.
"Se vi mettete nei panni degli sviluppatori, l'opportunità di lavorare sul più grande franchise dell'industria e portare la propria creatività a un audience come quella di Call of Duty è un'occasione che molti bramerebbero", ha dichiarato Tippl al Los Angeles Times (ringraziamo VG247).
Activision sta al momento "configurando la nuova leadership del team", ha spiegato Tippl, aggiungendo che Infinity Ward "ha ancora circa 100 persone", nonostante la partenza di Jason West e Vince Zampella abbia causato nelle ultime settimane numerosi abbandoni.
"Infinity Ward ha costruito un punto di riferimento e il cambio della guardia darà l'opportunità ad alcune stelle nascenti di lasciare la loro impronta sul franchise di Call of Duty", ha dichiarato Tipple. "In aggiunta, li supporteremo internamente con tutte le risorse e con l'assunzione di talenti dall'esterno".
"Abbiamo trattato i nostri sviluppatori estremamente bene", ha aggiunto. (potete leggervi la nostra intervista a Jason West e Vince Zampella per ulteriori dettagli sulle recenti vicissitudini di IW).
Tippl ha anche chiarito la situazione riguardo alla produzione di Call of Duty, spiegando che Treyarch si sta dedicando al capitolo di quest'anno (previsto per la fine del 2010), mentre Sledgehammer, nuovo studio fondato da ex membri di Visceral Games, si sta occupando di un titolo successivo.
"Non abbiamo ancora annunciato i contenuti del loro gioco, ma sarà una svolta innovativa che amplierà ulteriormente l'utenza di Call of Duty".