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Jaffe: "I giochi non sono arte"

Non necessariamente, almeno...

Secondo il creatore di God of War, David Jaffe, gli sviluppatori non devono puntare a realizzare videogiochi assimilabili a forme d'arte.

Scrivendo sul proprio blog, Jaffe ha preso di mira quei giornalisti che criticano l'assenza di "sensibilità artistica, storie più profonde, visioni mature del mondo o rappresentazioni più credibili delle donne".

"Forse alcuni di noi VOGLIONO giochi che non abbiano niente a che vedere con l'arte", afferma Jaffe. "Forse alcuni di noi preferiscono essere i Jerry Bruckheimer dei videogiochi, piuttosto che gli Orson Welles. Forse alcuni di noi AMANO le donne rappresentate con uno stile da fumetto (nello stesso modo in cui, per inciso, sono rappresentati gli uomini). Forse molti di noi non vogliono riempire i giochi con discussioni politiche o filosofiche".

Eppure il successo del primo BioShock e l'interesse mostrato dai giocatori nei confronti di BS Infinite mostrano che c'è spazio anche per tematiche, stili o spunti, magari solamente accennati, leggermente più complessi. Una visione diametralmente opposta a quella di Jaffe ci viene offerta da David Cage di Quantic Dreams, il quale qualche tempo fa si lamentò dell'assenza di giochi per adulti, un mercato da lui definito "ancora inesplorato e pieno di opportunità".

"Se veramente volete scrivere su questo argomento in modo sensato, e visto che molti di voi pensano che se noi sviluppatori fossimo più maturi potremmo realizzare versioni giocabili di Citizen Kane, perché non spiegate esattamente cosa volete dire? Siate chiari!".

David Jaffe è attualmente al lavoro sul nuovo Twisted Metal per PlayStation 3, che arriverà nei negozi nel 2011.