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Jak and Daxter Trilogy - review

Jak e company come non li avete mai visti. Purtroppo.

L'operazione nostalgia in casa Sony sembra proprio non voler avere fine, e così, dopo aver rimasterizzato quasi tutti i titoli first party di PS2 su PS3, il colosso giapponese sta piano piano dando in pasto le sue collection anche alla neonata PlayStation Vita.

In questo caso specifico parleremo della trilogia di Jak & Daxter, uscita nel febbraio 2012 su PS3 e appena approdata sul piccolo/grande schermo di Vita, sfortunatamente con risultati alquanto altalenanti. La saga creata dai Naughty Dog, lo diciamo subito, non ha ricevuto lo stesso trattamento e la cura della versione uscita l'anno scorso, ma nonostante ciò tutti e tre i titoli sono ancora abbastanza godibili anche con dei controlli che ogni tanto lasciano il giocatore in preda al panico.

Come ben saprete infatti, Vita non è dotata dei tasti L2 e R2 e sono quindi stati assegnati al touch pad posteriore della console, rendendo spesso difficoltoso il loro raggiungimento nonostante una mappatura generale abbastanza omogenea. L'altro aspetto che ci ha fatto storcere il naso è il lag che attanaglia tutte le sessioni di gioco, problema rilevato sopratutto in Jak I e III.

Ecco come si presenta il menu di selezione dei giochi, scarno, insipido e tremendamente lento.

A volte è davvero frustrante vedere il protagonista muoversi e saltare con una lentezza quasi irritante, soprattutto nelle aree con molti elementi sullo schermo. Il tutto a discapito dell'esperienza, che si traduce in sessioni platform al limite del noioso e in morti premature. Con un po' di abitudine si risolve (quasi) tutto, ma siamo convinti che Mass Media poteva fare molto di più sotto questo punto di vista.

"Tutti e tre i titoli sono ancora abbastanza godibili"

Il comparto grafico sembra esser stato preso in prestito direttamente dalle versioni PS2 e ben presto vi accorgerete che di elementi in alta definizione non ne ritroverete nemmeno mezzo. Anti-aliasing quasi inesistente, filmati che scattano e, come se non fosse abbastanza, anche navigare sulla mappa tramite il touch screen è un'operazione al limite del sopportabile.

Anche il menu iniziale creato apposta per l'occasione è scarno e sembra essere stato realizzato in fretta e furia. Sulla sinistra troviamo la lista dei titoli mentre alla destra sono posizionati i due protagonisti, che cambiano i loro costumi e posa a seconda del gioco selezionato, peccato che la transazione avvenga con scatti altamente vistosi.

I 3 giochi sono gli stessi che avete amato su PlayStation 2, solo con qualche problema di gameplay e grafico di troppo.

Chiudiamo la "lista degli scempi" con un errore grossolano, ovvero quello relativo alla voce della vibrazione del DualShock 3. Se siete stati un minimo attenti a quello che vi abbiamo appena raccontato, saprete che vi stiamo parlando della versione per PS Vita e che quindi il controller della sorella maggiore in questo caso non dovrebbe centrare un bel fico secco. E invece no, perché andando nelle opzioni è possibile attivare e disattivare la vibrazione del DS3, segno di quanto sia stato curato questo porting.

"I tempi di caricamento sono fortunatamente stati ridotti al minimo"

Non preoccupatevi troppo però, perché la collection porta con se anche diversi punti a suo favore. Prima di tutto i 3 titoli, nonostante i problemi appena elencati, sono sempre tra i platform migliori usciti nell'era del monolite nero di Sony, ma consigliamo caldamente per coloro che si volessero avvicinare per la prima volta alle serie, di puntare direttamente alla versione PS3, disponibile ormai a prezzo stracciato.

I tempi di caricamento sono fortunatamente stati ridotti al minimo e per gli amanti dei trofei sono disponibili una lunghissima lista di obbiettivi (alcuni dei quali davvero fetenti da ottenere) con tanto di tre scintillanti platini per i più avidi collezionisti.

Come potete ben vedere, il termine “alta definizione” non si addice proprio a questa collection.

La versione digitale, disponibile sul PlayStation Store a €30, permette inoltre di scaricarsi non solo i 3 GB necessari per questa edizione portatile, ma anche di portarsi "a casa" la versione PS3, rendendo quindi l'acquisto sullo store Sony preferibile di gran lunga a quello nei negozi abituali, a patto ovviamente che non possediate già quest'ultima.

Insomma, come probabilmente avete intuito il lavoro svolto da Mass Media per questa versione portatile è a malapena sufficiente, e non rende giustizia nemmeno alla trilogia originale uscita lo scorso decennio. Con un po' di attenzione in più gli sviluppatori potevano confezionare un prodotto degno del nome che porta, ma in questo caso possiamo consigliare l'acquisto solo ai fan sfegatati del duo partorito dallo studio losangelino.

6 / 10
Avatar di Manuel Stanislao
Manuel Stanislao: Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.

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Jak and Daxter Trilogy

PlayStation Vita

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