Joe Dever's Lone Wolf: Caccia nella Foresta - review
Cosa si nasconderà dietro la prossima pagina?
Eccoci qui a parlare nuovamente di Joe Dever's Lone Wolf, che oggi mette a disposizione il secondo capitolo della quadrilogia che narra le avventure di Lupo Solitario, ultimo di una nobile stirpe di uomini metà guerrieri e metà maghi: i Cavalieri Kai (o Ramas, se siete nostalgici).
Avevamo lasciato il nostro eroe alla fine del primo capitolo, pronto a una nuova sfida per proteggere gli abitanti di Rockstarn (evitiamo di spiegare cos'è successo per tutelare chi ancora non avesse colpevolmente provveduto a giocare il primo capitolo) e là lo ritroviamo in questo secondo capitolo, che introduce alcune piccole novità.
Parlando però prima di quanto già conosciamo, riepiloghiamo brevemente le meccaniche di gioco: essendo un librogame, Joe Dever's Lone Wolf alterna fasi di semplice lettura a momenti in cui si devono compiere delle scelte, il tutto interrotto qua e là da combattimenti più o meno complessi.
Le scelte che farete potranno essere semplici, tipo "vai a destra o vai a sinistra", o dipendere da un'abilità Ad esempio, se si è dotati di Sesto Senso, potremo sfruttarlo per decidere come muoversi e prevedere anche l'uso di piccolo quick time event.
Per quanto riguarda il combattimento, abbiamo di fronte un sistema a turni dinamico in stile Final Fantasy, in cui ogni azione consuma una barra che una volta svuotata si ricaricherà col tempo, dando la possibilità ai nemici di compiere la loro mossa.
Le mosse prevedono il semplice utilizzo delle vostre armi combinate in varie combo, gli attacchi a distanza, le magie o l'uso della potente Spada del Sole, un'arma in grado di causare danni ingenti ma che deve ricaricarsi dopo ogni utilizzo.
"Le vostre armi saranno migliorabili grazie a un sistema di crafting che prevede la raccolta di materie prime sempre più rare"
Le vostre armi saranno migliorabili grazie a un sistema di crafting che prevede la raccolta di materie prime sempre più rare, che andranno poi consegnate ai vari fabbri per trasformarle in spade più letali o corazze più spesse.
I mostri che affronterete vanno dai semplici Giak, creature orchesche che svolgono il compito della carne da cannone, agli imponenti Gourgaz, enormi lucertoloni che fanno il loro debutto in questo secondo capitolo e che oltre a mandare in berserk i proprio alleati, picchiano come fabbri.
Nel primo capitolo la difficoltà degli scontri era medio-alta e si rischiava spesso e volentieri di compromettere una battaglia per colpa di una decisione sbagliata o una mossa eseguita troppo tardi. In questo nuovo capitolo sono stati introdotti tre livelli di difficoltà: il primo è abbastanza accessibile per tutti, il terzo è invece dedicato solo a chi ama le sfide veramente difficili.
Inoltre, in Caccia della Foresta l'IA dei nemici è stata ulteriormente migliorata, e i nemici tenteranno sempre di stordirvi, bloccarvi, farvi sanguinare e curarsi, rendendovi il compito ancora più difficile.
Altre piccole introduzioni riguardano le ambientazioni, che ovviamente cambiano rispetto al titolo precedente, alcune nuove abilità, soprattutto dei nemici, che potranno attaccarvi anche a distanza, e nuovi puzzle legati a un oggetto molto particolare che non vi sveleremo per non togliervi il gusto della scoperta.
Una gradita novità è senza dubbio la maggiore apertura della parte esplorativa. Rispetto infatti al primo capitolo, dove lo spostarsi fra i vari luoghi era quasi del tutto lineare, adesso ci sono molti più bivi, molte più zone non strettamente legate alla storia principale dove trovare loot prezioso o qualche alleato che potrebbe tornare utile col proseguire della storia.
Già, la storia. Non vogliamo svelarvi troppo di ciò che andremo a fare ma la questione si infittisce parecchio, e mi rivolgo adesso a chi ha già terminato il primo capitolo (quindi attenti agli spoiler!) ma se ben ricordate abbiamo lasciato il nostro eroe mentre scendeva in una sorta di foresta sotterranea.
" Caccia nella Foresta è un prodotto curato, ricco di bellissimi disegni, combattimenti divertenti e vicende avvincenti"
Giunto in basso, si ritroverà ad affrontare inizialmente una situazione molto simile alla precedente, che prenderà ben presto una piega inaspettata, portandolo ad addentrarsi in territori sempre più ostili nei quali si scorge già l'inevitabile confronto finale nella fortezza di qualche signore oscuro.
La storia è anche un ottimo modo per introdurre un nuovissimo puzzle game in cui dovremo manipolare dei cubi per fargli assumere forme particolari, trasformandoli in chiavi che sbloccano portali e altri segreti, per un secondo capitolo che può superare tranquillamente le due ore e mezza di gioco.
Per Joe Dever's Lone Wolf: Caccia nella Foresta non si possono allora che spendere le stesse parole che abbiamo speso per il primo capitolo: un ottimo prodotto, molto curato, ricco di bellissimi disegni, combattimenti divertenti e vicende avvincenti, che nessun possessore di telefoni e tablet Android o iOS dovrebbe lasciarsi sfuggire. Soprattutto adesso che è possibile gustarsi due capitoli e non uno solo, sperando che la narrazione si mantenga sugli stessi alti livelli fino alla fine.