Jojo's Bizarre Adventure All Star Battle - prova
La classe non è acqua.
Milano - La serie legata alla famiglia Joestar è sicuramente tra i manga giapponesi più longevi mai pubblicati in Italia. L'opera disegnata da Hirohiko Araki fu una delle prime selezionate da Star Comics per debuttare nel mondo dei fumetti giapponesi, nel lontano 1993.
Ancora oggi questo manga richiama oltre 6000 lettori nelle fumetterie dello stivale e lo stile di Araki è considerato una sorta di icona da parte di molti stilisti di moda, come per esempio Gucci, che utilizzano le tavole dell'artista giapponese come fonte di ispirazione per negozi e collezioni.
In tutti questi anni si sono avvicendati ben otto protagonisti diversi, tutti accomunati da poteri incredibili, nomi impronunciabili e, appunto, stile da vendere. Nonostante il successo, però, la serie de Le incredibili avventure di JoJo non ha mai avuto la diffusione che si meritava, approdando a fatica su media diversi da quello cartaceo, soprattutto in occidente.
Fortunatamente Bandai Namco ha deciso di affidare a CyberConnect2, studio ormai specializzato nell'adattamento videoludico dei principali manga nipponici, la realizzazione di un videogioco dedicato ai Joestar che potesse rendere giustizia a questa magnifica serie.
Il gioco è stato talmente ben recepito in Giappone, si è guadagnato un secco 40/40 su Famitsu e ha piazzato oltre 500.000 copie solo di prenotazione, da spingere il gigante della distribuzione a portare JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle anche in Europa, più precisamente il prossimo 24 aprile in esclusiva per PlayStation 3.
"Sono previsti 41 lottatori differenti"
Invitati presso gli uffici milanesi di Bandai Namco abbiamo potuto provare con qualche settimana di anticipo questo stilosissimo picchiaduro in modo da rigettarci a capofitto tra stand, vampirismo e onde concentriche.
L'occasione è stata interessante anche per toccare con mano la brillantissima statua creata per la Exquisite Edition, una limitatissima edizione da collezionisti (ci sono solo 11 copie distribuite tra tutte le sedi europee) che Swarovski ha creato per Bandai Namco, prima che il publisher italiano la metta all'asta per aiutare la onlus Make-A-Wish Italia.
Forse non sarà l'oggetto che renderà la vostra casa la più elegante del quartiere, ma di sicuro sarà il più fashion, quindi avanti con le offerte!
Continuando a parlare di stile non si può non citare la copertina italiana, che Bandai Namco ha deciso di dedicare non a Jotaro Kujo, come nel resto del mondo, ma a Giorno Giovanna, IL protagonista della quinta serie, intitolata Vento Aureo.
"La modalità Campagna arriverà in Europa pesantemente migliorata"
Il Colosseo e altri stereotipi del nostro paese capeggeranno in bella mostra in questa immagine, per la solita mescolanza di luoghi e tradizioni che rende originale e divertente anche la serie a fumetti. E se non apprezzate lo stile di Hiraki probabilmente non potrete capire l'enorme omaggio e l'enorme amore che questo autore ha per il nostro paese.
Parlando un po' dei contenuti di JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle possiamo dirvi che nel gioco sono previsti 41 lottatori differenti, presi di peso da tutte e otto le serie di JoJo. A questi si dovrebbero aggiungere ulteriori personaggi (Kira e Yangu, per esempio, saranno regalati a tutti coloro che hanno prenotato il gioco) sottoforma di imancabili DLC.
Tutti questi personaggi consentiranno di rivivere, durante la modalità storia, i principali avvenimenti della serie, da Jonathan e Dio Brando fino ad arrivare a Josuke Higashikata. Ogni personaggio sarà perfettamente riprodotto non solo nel fantasioso look, ma anche nelle pose e nelle mosse.
Questo trasformerà il gameplay in uno strano balletto tra potenti colpi speciali, enormi cavalli (la settima serie narra di una corsa di cavalli che si è tenuta alla fine del XIX secolo) e costumi colorati che non mancherà di entusiasmare sia i fan del manga, che vedranno i loro eroi prendere letteralmente vita, sia quelli dei giochi spettacolari.
"Il gioco sarà localizzato in italiano in tutte le componenti testuali"
Questa grande varietà di personaggi e situazioni ha consentito agli sviluppatori di CyberConnect2 di sbizzarrirsi nel creare un cast di lottatori piuttosto originale, capace di combinarsi egregiamente e di richiamare l'attenzione degli amanti dei picchiaduro,che dovranno imparare tanti stili diversi.
Con JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle lo sviluppatore nipponico ha provato a studiare un gameplay che mantenga la stessa immediatezza di quello visto nei vari Naruto, ma in grado comunque di soddisfare anche palati più esigenti di quelli che di solito acquistano i giochi del Ninja della foglia. Nota di merito va fatta alle hitbox e alle animazioni, piuttosto precise nel calcolare i contatti.
Se questo sarà sufficiente a sviluppare una scena competitiva, ancora non lo sappiamo, ma al momento la strada intrapresa sembra simile a quella tracciata da Marvel vs Capcom, ovvero quella di un prodotto capace di abbinare tanto divertimento e spettacolarità ad un discreto bilanciamento.
Oltre a tutti i contenuti della versione nipponica, nel gioco che arrierà in Europa sarà contenuta anche una classica modalità arcade, che si andrà ad affiancare alla Storia e alla Campagna. Quest'ultima è una modalità esclusivamente online utile per scontrarsi con altri giocatori e sbloccare nuovi colori e nuovi costumi per i propri lottatori.
"Ogni stage avrà dei punti specifici dove poter attivare un'azione di disturbo"
Grazie alle osservazioni dei giocatori giapponesi, la Campagna arriverà in Europa pesantemente migliorata. Non ci sarà traccia delle microtransazioni, un argomento che aveva destato abbastanza scalpore nella terra del Sol Levante, e i tempi di caricamento saranno decisamente più rapidi, si parla di due minuti contro i venti del codice originale.
Ovviamente non mancheranno le opzioni per allenarsi o per sfidare un avversario umano, tutte utili ad accumulare punti grazie ai quali sbloccare tutti i personaggi a disposizione, costumi e nuove colorazioni.
Pad alla mano l'impressione è che il gioco sia uno di quelli facili da avvicinare, ma difficile da padroneggiare. In altre parole schiacciando tasti a caso sarà possibile realizzare anche alcune mosse piuttosto efficaci. Per esempio basterà mettere a segno un paio di colpi veloci con Jotaro per veder partire tutta una serie di Hora, Hora, Hora, ma è indubbio che coloro che sanno giocare riusciranno presto a trovare delle contromosse a queste azioni.
Ogni stage, oltretutto, avrà dei punti specifici dove poter attivare un'azione di disturbo che potrà essere utilizzata contro un avversario. Questi elementi, infatti, non saranno solo passivi, ma potranno essere utilizzati in combinazione con le vostre mosse. Per esempio potrete gettare un nemico sotto a una diligenza impazzita che sta passando, in modo da abbinare i danni della vostra presa con quelli dell'evento specifico dello stage.
"Potrete gettare un nemico sotto a una diligenza impazzita che sta passando"
Questo però vuol dire che anche coloro che non sono particolarmente abili coi picchiaduro, ma sono semplicemente amanti della serie di Araki, potranno divertirsi con questo JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle.
Per quanto riguarda la versione italiana il gioco sarà localizzato in tutte le componenti testuali. In altre parole menù e sottotitoli saranno in italiano, mentre il doppiaggio sarà quello originale giapponese.
JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle è un prodotto capace di risvegliare l'interesse sopito tanti anni fa per la serie di Araki. Vedere in azione i Joestar, Dio Brando e gli stand, tutti perfettamente riprodotti, ci ha riportato alla mente tanti memorabili albi e molti pomeriggi di lettura.
Dietro però all'omaggio si nasconde forse il picchiaduro ad incontri più solido che CyberConnect2 ha sviluppato finora, un gioco capace di coniugare la semplicità dei controlli tipica dello sviluppatore nipponico con un'ottima precisione della lettura dei colpi e un buon bilanciamento dei vari personaggi.
Ma è ancora presto per un giudizio definitivo: JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle arriverà tra le mani del nostro Filippo 'Ricciotto' Facchetti a breve, e solo allora sapremo il reale valore del gioco di Bandai Namco.