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Just Dance

Un passo tira l’altro!

Ed è proprio questo l’elemento più importante di un approccio al ballo piuttosto scanzonato, come quello di cui è intriso Just Dance. Ci sono parecchi tuffi negli anni novanta grazie a I Like to Move It dei Reel 2 Real, Pump Up the Jam dei Technotronic e U Can’t Touch This di MC Hammer, oltre a Cotton Eye Joe, Girls dei Blur e Boys and Wannabe delle Spice Girls.

C’è un bel carico di canzoni provenienti da ogni decade, come Mashed Potato Time dei Dee Dee Sharp, I Get Around dei Beach Boys, Le Freak dei Chic e Ring My Bell di Anita Ward. Degli anni ottanta invece ricordiamo Girls Just Wanna Have Fun e Eye of the Tiger. Non mancano naturalmente hit più recenti come Hot ‘N’ Cold di Katy Perry, Dare dei Gorillaz e Can’t Get You Out of My Head di Kylie Minogue.

Insomma, ci sono più di 30 canzoni in totale, tutte su licenza ufficiale, tranne due: Fame, che è cantata a mo di cover di Irene Cara, e Womanizer, che vede la performance delle “The Gym All-Stars” al posto di Britney Spears. Si tratta comunque di una delle tracklist più orecchiabili tra quelle presenti nel panorama dei giochi musicali, anche se delle varie tracce non è presente alcun tipo di video originale.

Tutte le canzoni sono da sbloccare ma questo non significa che si tratti di un titolo solo per ballerini hardcore. Anzi, l’esperienza multiplayer è divertente e ci spinge a coinvolgere più gente possibile per consentirci di accedere al database completo dei pezzi, oltre che a garantire serate all’insegna del divertimento e delle risate, un po’ come succede con SingStar.

Questo però non vuol dire che Just Dance si avvicini alla profondità e alla tecnologia che c’è alla base del titolo Sony, o che i due giochi siano paragonabili in termini di longevità. Oltretutto Just Dance non prevede alcuna modalità online e nemmeno la possibilità di scaricare nuove canzoni. Ci sono soltanto poche opzioni di gioco e alla fine soltanto quella principale risulta davvero coinvolgente.

Le barre colorate che vedete sullo sfondo determinano il livello di bravura dei ballerini in gara.

Il tutto somiglia un po’ a We Sing, il karaoke Wii per quattro giocatori uscito alla fine dello scorso anno che però non può competere con il realismo di SingStar: Just Dance è simile a livello di approccio, con una versione semplificata di quello che è il ballo reale, ma comunque risulta in qualche modo divertente. Il titolo Ubisoft ha poi due ulteriori punti a favore. Per prima cosa, costa meno di We Sing e non richiede l’acquisto di periferiche extra. Secondo, non esiste un titolo simile né su PS3 né tantomeno su Xbox 360.

Certo, almeno per il momento, visto l’imminente arrivo di Natal e del controller “magico” di Sony che aprirà una nuova era per questo genere di giochi, magari con l’aggiunta anche della telecamera, una periferica su cui il Nintendo Wii non può fare affidamento. Allo stesso tempo, però, Just Dance è attualmente l’unica strada percorribile se si vuole dare sfogo alle proprie velleità da ballerini!

Ci sono centinaia di persone che si rilassano sul divano a sparare ma altrettante che invece se ne infischiano della tecnica e puntano dritte al divertimento. Just Dance è un prodotto destinato soprattutto ai teenager, ma anche a chi è a caccia di un break tra una battaglia e l’altra di Modern Warfare 2.

7 / 10