Kane & Lynch 2: Dog Days
Attenti a quei due.
La distruttibilità degli ambienti ha inoltre un impatto significativo sulle dinamiche di gioco e sulle strategie che si è costretti ad adottare in ogni situazione. In una sequenza ambientata in un ristorante Giapponese (la stessa porzione di gioco che alcuni di voi potrebbero aver già provato grazie alla demo esclusiva), la struttura dello stesso ristorante, fatta di muri di legno, mi ha costretto a cambiare costantemente riparo e, al tempo stesso, mi ha permesso di sorprendere alcuni nemici, trapassando i muri che li proteggevano.
Tutto questo si tradurrà dunque in un’esperienza molto più dinamica di quella offerta dal primo Kane & Lynch, in grado di appassionare e stimolare chiunque nutra anche solo un minimo interesse verso il franchise e, più in generale, verso questa categoria videoludica.
Le uniche perplessità riguardano l’assenza di un qualsivoglia attacco da mischia (una mancanza che in certi casi si fa davvero sentire) e il sistema di puntamento, a tratti un po’ approssimativo. Eccezion fatta per le pistole a colpo singolo, ovvero gli strumenti di morte meno potenti, qualsiasi altra arma da fuoco risulta poco precisa anche da brevi distanze, richiedendo quindi grande calma e precisione per andare a segno con letale efficacia.
Sebbene sia innegabile che gli sviluppatori siano riusciti a cogliere e ricreare pregi e difetti di qualsiasi arma proposta, è altrettanto vero che l’eccessivo realismo (nella precisione di fuoco e nel rinculo) si traduce spesso in una scarsa precisione. In alcuni casi, imbracciando ad esempio un mitra, le possibilità di colpire un nemico si abbassano ulteriormente, costringendo il giocatore a passare ad un’arma meno potente ma più precisa.
Tecnicamente parlando, infine, il titolo si attesta su dei buoni standard complessivi. Come detto in precedenza, la direzione artistica ha dato vita ad una realtà di gioco qualitativamente discutibile (chi non dovesse apprezzare il filtro grafico utilizzato dagli sviluppatori e le “modalità di ripresa”, rimarrà un po’ deluso), ma il tutto è impreziosito da buoni effetti di luce, ambientazioni curate nei minimi dettagli e una distruttibilità degli elementi di contorno più che sufficiente.
Nel corso delle vostre lunghe sparatorie vedrete infatti muri cadere a pezzi, vetri infrangersi e, volendo, potrete anche sfruttare determinati oggetti a vostro vantaggio (come ad esempio degli estintori, utili non solo per provocare piccole esplosioni, ma anche per celare la propria presenza in seguito al fumo che ne scaturirà).
Il comparto audio è anch’esso di buona fattura ed in linea con la tradizione del franchise. Il doppiaggio è ancora una volta adeguato alla realtà proposta e gli effetti sonori si rivelano determinati per accrescere il coinvolgimento dell’intera esperienza.
In sintesi Kane & Lynch 2 si prospetta dunque un titolo di buon livello, pur non essendo del tutto esente da difetti. La realizzazione grafica susciterà sicuramente pareri contrastanti ed il gameplay, privo grandi innovazioni, potrebbe deludere le aspettative di chiunque si auspicasse una reale ventata di freschezza.
Al di là di questo, è comunque doveroso sottolineare che l’intensità dell’atmosfera, la frenesia degli scontri a fuoco e l’intrigante struttura narrativa, dovrebbero risultare più che sufficienti per dar vita ad un’esperienza di gioco coinvolgente e appassionante… soprattutto in cooperativa. Insomma, non parliamo di un titolo che vi porterà a strapparvi i capelli dall’entusiasmo, ma se quel che cercate è un po’ di sana violenza, vi consiglio vivamente di non perderlo d’occhio.