Killer virtuali contro la dipendenza da videogiochi
Un genitore cinese ricorre a un singolare espediente per aiutare il figlio.
Stanco delle troppe ore passate dal figlio ventitreenne con i videogiochi, un genitore cinese ha optato per una soluzione alquanto particolare.
Il signor Feng ha infatti assoldato dei giocatori per dare la caccia all'avatar del figlio all'interno dell'MMO preferito dal ragazzo, incapace di ottenere voti decenti a scuola e mantenere un posto di lavoro per più di un mese.
Non è chiaro quali siano stati i risultati ottenuti, ma a quanto pare il giovane Xiao Feng si è detto almeno intenzionato a lavorare a tempo pieno quando avrà trovato un incarico soddisfacente.