Killzone 3
Sarà veramente la fine?
Ve lo dico io: nonostante il nuovo controller Sony funzioni piuttosto bene e sia facile da utilizzare anche per i neofiti (ci si muove con il controller e si spara/ricarica/colpisce con il "lecca-lecca... il tutto ampiamente configurabile), i movimenti durante il gioco e la precisione nella mira sono nettamente inferiori a quelli ottenuti tramite il caro e vecchio pad. Questo risulta piuttosto evidente sia nel single-player e, ancora di più, nel multiplayer.
In quest'ultimo le tre modalità a disposizione (Guerrilla Warfare, Operations e l'originale Warzone) offrono una quantità di contenuti che definire generosa è riduttivo. Il sistema di ranking e bonus sbloccabili è uno dei più completi che si siano mai visti e forse solo Halo: Reach nella sua complessità riesce ad essergli superiore.
Man mano che scalerete le classifiche a colpi di headshot e combo di uccisioni, si renderanno disponibili nuovi giocattolini e in poco tempo imparerete a capire quale delle classi disponibili si adatti meglio al vostro stile di gioco. Nulla vi impedirà, ovviamente, di provarle tutte per capire come il gameplay possa cambiare anche in base alle diverse modalità e mappe.
Volendo potete anche provare a giocare qualche Deathmatch in solitaria contro bot controllati dall'intelligenza artificiale ma il divertimento che se ne ricava è decisamente inferiore a quello garantito da un vero match combattuto contro avversari umani. In ogni caso può tornare utile per allenarsi, visto che in questa modalità tutte le abilità e gli equipaggiamenti sono sbloccati fin dall'inizio.
Per ulteriori dettagli sul multiplayer ci riserviamo di realizzare un articolo di approfondimento nei prossimi giorni, quando i server di gioco saranno maggiormente affollati di essere umani e di Helghast assetati di sangue. Nel frattempo, se volete consultare il nostro hands-on della beta multiplayer, lo trovate a questo indirizzo.
Come accennavo poco fa, in aggiunta alle modalità "multi" troviamo anche la possibilità di giocare la campagna principale in co-op sulla stessa console.
A tal proposito, se avete intenzione di usufruirne, vi consiglio di munirvi di un televisore piuttosto grande perché su pannelli di medie o piccole dimensioni (diciamo dai 26 pollici in giù), giocare risulta alquanto difficoltoso. Mi chiedo perché Sony e Guerrilla non abbiano fatto un "piccolo" sforzo in più per rendere il co-op giocabile anche online.
Concludendo, Killzone 3 non è riuscito ad aggiudicarsi il punteggio perfetto per quei pochi, tutto sommato piccoli difetti descritti durante la recensione.
Nonostante si sia fermato un gradino sotto l'immortalità, lasciarselo sfuggire significherebbe perdere una delle migliori esperienze di gioco che un FPS di questa generazione possa regalare.
A giudizio (assolutamente sindacabile, sia chiaro) del sottoscritto, solo una manciata di sparatutto possono vantarsi di essergli nel complesso superiori, come il primo Modern Warfare ad esempio, ma tutti gli altri possono al massimo affiancarglisi o rimanere indietro a mangiare la polvere.
La sfida è stata lanciata, ora spetta al primo contendente raccoglierla (Crysis 2) e vedere chi avrà la meglio. Noi non possiamo fare altro che assistere attivamente al confronto e godercela spappolando un po' di nemici.