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Killzone: Mercenary - prova

Gli Helghast sbarcano su PS Vita.

"A.A.A, produzioni di alto livello cercasi". Ormai sembra essere diventato questo il motto di PS Vita, una console che negli ultimi mesi ha regalato ai giocatori una buona di dose di ottimi titoli da sviluppatori indipendenti, ma che ancora arranca sotto il profilo delle produzioni di un certo spessore. Dopo l'infornata di giochi first party arrivata durante il lancio della console, infatti, Vita ha visto per lo più approdare sui suoi schermi porting e titoli indie, con buona pace per chi si aspettava di giocare a chissà quali esperienze innovative e con una grafica esagerata.

Il futuro sfortunatamente sembra non promettere niente di buono per le grandi produzioni, anche se all'imminente Gamescom di Colonia Sony potrebbe calare qualche carta ancora sconosciuta al pubblico. Nell'attesa di scoprire le novità che ha in serbo per noi, il colosso giapponese ci ha dato l'opportunità di provare per la seconda volta Killzone: Mercenary, il primo capitolo della saga in uscita su PS Vita tra poche settimane, anche se purtroppo i contenuti erano addirittura inferiori a quanto provato lo scorso gennaio ad Amsterdam negli studi dri Guerrilla Cambridge.

Facciamo quindi un piccolo riassunto grazie alle informazioni raccolte fino ad oggi. In Mercenary vestiremo i panni di Arran Denner, un mercenario appartenente a nessuno dei due eserciti in conflitto sul pianeta Helghan. Il motto di Arran è semplicemente "lavorare per coloro che pagano di più", e ogni uccisione o missione portata a termine durante la storia verrà ricompensata con soldi utilizzabili in modalità multiplayer e viceversa.

Le armi Van Guard giocheranno un ruolo di tutto rispetto in Killzone Mercenary, aggiungendo quel pizzico di strategia in più che in uno sparatutto in prima persona non gusta mai.

Il denaro sarà anche utile per potenziare le nostre armi oppure acquistarne di nuove tramite le postazioni di BlackJack, un misterioso tizio che ha dislocato i suoi "punti vendita" in tutti i livelli del gioco. Pistole, fucili, armi a distanza, armature... da BlackJack troveremo davvero di tutto, anche le utilissime Van Guard, letali armi controllabili a distanza che aggiungono quel pizzico di strategia e divertimento in più allo sparatutto Guerrilla.

Durante il nostro viaggio dovremo proteggere Justus, un misterioso ragazzino all'apparenza innocuo e di poca importanza, ma che alla fine ci aiuterà in più di un'occasione sbloccandoci porte e distraendo gli Helghan facilitandoci i nostri compiti.

"Lo sbalorditivo dettaglio grafico è addirittura superiore al codice giocato 7 mesi fa"

La prima cosa che notiamo giocando a questa nuova versione di Mercenary è lo sbalorditivo dettaglio grafico, addirittura superiore al codice giocato 7 mesi fa. Sono quasi sparite del tutto le scalettature e il tutto si muove con una fluidità davvero notevole. L'unico appunto è qualche incomprensibile calo di frame rate durante le esecuzioni col touchscreen, dove l'immagine si blocca per qualche istante. Niente di sconvolgente e che non si possa correggere in tempo per il lancio, ma considerando che questa è una versione lontana da quella finale, su certi bug possiamo ancora chiudere un occhio. Anche le esplosioni, soprattutto quelle visibili in lontananza, soffrono ancora di un effetto di blurring che sicuramente non rende loro giustizia.

Il negozio di BlackJack sarà di vitale importanza per proseguire nell'avventura principale. Preparatevi a vedere questa schermata mole volte durante il gioco.

I controlli invece sono sempre gli stessi, abbastanza precisi e di facile memorizzazione. Se siete esperti di sparatutto in prima persona non avrete alcun problema ad abituarvi e anzi, alcuni di essi sono fruibili anche tramite il touchscreen della PS Vita, come cambiare al volo l'arma o attivare i combattimenti corpo a corpo. Questi si risolvono facilmente muovendo il dito sulla freccia che appare sullo schermo nella direzione indicata, così come i semplici puzzle in cui incapperemo strada facendo.

Killzone.com rivestirà poi un ruolo quasi fondamentale, registrando tutte le nostre statistiche di gioco grazie alle carte collezionabili che ci verranno attribuite a mano a mano che proseguiremo nello story mode e nella modalità multigiocatore. Il portale analizzerà il valore di tutte le carte in nostro possesso e ci darà la possibilità di venderle in cambio di soldi, armi speciali e molto altro. Collezionandole il nostro valore salirà nelle classifiche globali, il che ci farà riflettere su cosa farne una volta avendo conquistate quelle più rare.

"Killzone.com registrerà tutte le nostre statistiche di gioco grazie alle carte collezionabili"

Il multiplayer online, non presente in questo codice, avrà anch'esso uno spessore non di poco conto. Le 6 mappe incluse nella versione finale prometteranno a 8 giocatori di sfidarsi nello stesso livello a suon di headshot, ma non è da escludere che gli sviluppatori rilascino ulteriori livelli tramite DLC, com'è di moda in questi tempi.

Gli scontri corpo a corpo sono semplici da portare a termine ma immaginiamo che la loro difficoltà aumenterà proseguendo nel gioco.

Seppur sia troppo presto per parlare di longevità, Guerrilla Cambridge ha promesso uno story mode articolato in tre differenti difficoltà che a loro volta comprendono tre missioni da portare a termine in ogni livello. Una volta completato uno di essi si sbloccheranno tre sotto-obbiettivi che aggiungeranno una buona dose di rigiocabilità: stealth, demolizione e precisione. Come facilmente intuibile, dovremo affrontare di nuovo lo stage sconfiggendo il maggior numero di nemici senza farci vedere, concatenando una serie veloce di uccisioni ed eliminando quanti più Helghast colpendoli alla testa.

Sul fronte del sonoro, infine, il tutto è stato pompato ai massimi livelli. Esplosioni, dialoghi e colonna sonora sono amalgamati ottimamente, anche se siamo curiosi di sapere se la chat vocale funzionerà a dovere anche durante le sessioni multigiocatore, una delle colonne portanti degli sparatutto in prima persona.

"Sul fronte del sonoro tutto è stato pompato ai massimi livelli"

Alla luce di tutto ciò rimangono alcuni punti interrogativi che potranno essere sciolti solo in sede di recensione. Durata della modalità single player, profondità del sistema di carte, varietà nelle mappe multiplayer e qualità del doppiaggio in Italiano (la demo da noi giocata era infatti in inglese), sono alcuni degli elementi che saranno approfonditi soltanto a ridosso della data di uscita.

Il trailer più recente di Killzone: Mercenary.

Allo stesso tempo, però, non possiamo nascondere la nostra eccitazione per questo titolo, che sembra portare la PS Vita a un nuovo livello di potenza grafica e che fa ben sperare nell'arrivo di nuove produzioni d'alta qualità sulla console di Sony.

Killzone: Mercenary uscirà in esclusiva su PlayStation Vita il prossimo 5 settembre. Preparatevi alla nostra immancabile recensione a ridosso della data di lancio!

Avatar di Manuel Stanislao
Manuel Stanislao: Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.
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Killzone NGP

PlayStation Vita

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