Kinect
Impressioni dall'ultima presentazione pre-lancio.
Inoltre, a dispetto dei suoi più diretti competitor nel campo del motion sensing, Kinect evidenzia una maggior precisione che, in alcuni casi, potrebbe anche portarvi a commettere gravi errori, quali ad esempio mandare la palla nella pista sbagliata o lanciarla così in alto da causare la rottura della pista al momento della sua discesa. Piccole cose, questo è certo, che dimostrano però le reali potenzialità del prodotto; sebbene il principale obiettivo di Kinect sia, almeno per ora, quello di proporre esperienze semplici e scanzonate, è impossibile non ragionare in prospettiva.
Nel corso di questa breve prova, indipendentemente dal gioco utilizzato, il margine di errore del sistema di rilevamento è stato pressoché nullo, garantendo così un'esperienza che, pur essendo palesemente rivolta al mercato casual, potrebbe suscitare un discreto interesse anche nei videogiocatori più tradizionalisti... a patto che si abbia qualcuno con cui condividerla, ovviamente.
Eh si, perché allo stato attuale, considerando quella che sarà la line-up al momento del lancio (e nei mesi che seguiranno), Kinect si conferma un prodotto rivolto quasi esclusivamente alla famiglia e dunque poco appetibile agli occhi dei "lupi solitari" del mondo videoludico... almeno per ora.
Alla luce della presentazione di oggi e di quanto provato dal sottoscritto le premesse sembrano infatti non solo soddisfacenti, ma anche estremamente promettenti per quello che potrebbe essere il futuro della periferica.
Se le software dovessero mostrare il giusto interesse verso Kinect potremmo presto ritrovarci fra le mani esperienze ancor più intense e coinvolgenti di quelle disponibili attualmente, capaci di rendere questa periferica un elemento complementare a ciò che possediamo e non qualcosa di sostitutivo.
Basti infatti pensare a quanto mostrato con Forza 3, in cui la periferica non va a sostituire il volante, ma al contrario permette di arricchire la simulazione di guida, attraverso la possibilità di spostare la visuale con la semplice rotazione della testa.
Provate quindi a pensare a quali straordinari risultati si potrebbero ottenere in altri campi, come ad esempio negli FPS dove Kinect potrebbe essere utilizzato per comunicare con i propri compagni attraverso una serie di segni militari eseguibili con il semplice movimento di un braccio (senza dunque abbandonare il joypad).
Le possibilità sono, come si suol dire, infinite e l'unica cosa che possiamo augurarci è che le software house più talentuose della panorama videoludico contemporaneo decidano di investire tempo e risorse in questa periferica al fine di sfruttarla per qualcosa che vada ben oltre il bowling o il ballo.
Tutto dipenderà dunque dall'utilizzo che gli sviluppatori decideranno di farne, ma una cosa è certa: le potenzialità per creare qualcosa di realmente innovativo non mancano di certo. In definitiva Kinect sembra dunque avere tutte le carte in regola per assicurare un'esperienza di prim'ordine a gran parte dell'utenza Xbox 360.
I passi avanti fatti negli ultimi mesi da Microsoft grazie a costanti aggiornamenti di sistema hanno infatti migliorato esponenzialmente l'esperienza della periferica, allontanando in maniera definitiva i dubbi e le perplessità che ne hanno caratterizzato il processo di sviluppo. Insomma, se possedete una Xbox 360 o contate di recuperarla nel prossimo futuro, dovreste seriamente valutare l'acquisto di questa periferica.
Kinect è previsto in Europa il 10 Novembre, al prezzo consigliato di €149,99.