Skip to main content

Kinect Joy Ride

Il gameplay è nulla, senza il controllo.

A prescindere dal risultato ottenuto non si esce mai da un evento a mani vuote, allontanando qualsiasi ombra di frustrazione.

Quali sono, comunque, le modalità in cui è possibile competere? La Gara Pro, la Battaglia, lo Scatto, la Sfida di Trick, le gare di distruzione e quelle di posa.

Le prime due sono differenziate unicamente dalla presenza o meno dei classici gadget in stile Mario Kart con cui bombardare gli avversari in pista. Mentre nella Gara Pro, infatti, si deve solo pensare a guidare al meglio per chiudere l'evento in prima posizione, nella Battaglia è possibile affidarsi a metodi "alternativi" per liberarsi degli altri piloti.

Dopo aver raccolto uno dei gadget del gioco, per utilizzarlo è necessario spostare la mano sinistra verso l'alto, come se si volesse toccare l'icona associata all'oggetto immagazzinato. Sulla carta l'operazione potrebbe sembrare semplice ma in realtà trovare la giusta coordinazione mentre si cerca di sterzare con un volante invisibile può rappresentare un problema per diversi piloti.

A causa del sistema di controllo i piccoli spostamenti sono un vero inferno.

Gli altri eventi sono tutti piuttosto brevi e vedono il giocatore scendere in pista da solo, senza avversari diretti da sfidare. Nello scatto l'obiettivo è quello di raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile, schivando gli ostacoli lungo i tracciati (decisamente più lineari rispetto a quelli delle gare tradizionali) e abusando del turbo. In questi casi la scarsa precisione dei controlli si trasforma in un problema, visto che è praticamente impossibile eseguire i piccoli spostamenti necessari per evitare gli ostacoli durante la corsa lanciata. Il più delle volte, infatti, si sterza troppo o non si sterza affatto.

Gli eventi legati ai trick richiedono, ovviamente, di accumulare punti eseguendo evoluzioni in volo, sfruttando le rampe sparse attraverso i livelli. Per far crescere più rapidamente il punteggio è necessario prendere il maggior numero possibile di oggetti bonus, facendo attenzione ad evitare le subdole bombe.

Nelle gare di distruzione non bisogna fare altro che abbattere tutti gli oggetti sparsi per i livelli, avendo cura di colpire principalmente i mega-pupazzi (con tanto di bersaglio attaccato sopra) per sbloccare il salto verso il boss finale.

Il gameplay di Kinect Joy Ride.

Le gare di posa, invece, abbandonano completamente la guida per spingere il giocatore a replicare le posizioni richieste, muovendo tutto il corpo come suggerito dalle immagini su schermo.

Tutte queste sfide possono essere affrontate da soli o in compagnia di un amico, mentre sfruttando la connessione a internet si possono organizzare divertenti gare con persone da ogni parte del mondo (il tutto senza il minimo lag).

Se un pacchetto del genere non fosse stato condannato ad essere gestito solo attraverso il Kinect e, soprattutto, se fosse uscito davvero sotto forma di Live Arcade a 1200 Microsoft Point, ci saremmo trovati fra le mani uno dei migliori titoli per il servizio digital delivery dell'Xbox 360. Viste come sono andate le cose, invece, Joy Ride si merita una solo che una risicata sufficienza.

6 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article

Kinect Joy Ride

Xbox 360

Related topics

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!