Kirby e la Stoffa dell’Eroe
Un gioco “cucito” su misura…
Quello dei platform a scorrimento laterale non è certo un genere carente su Wii. Possiamo al contrario affermare che se ne siete appassionati, non c'è altra console che dovrebbe fare bella mostra di sé vicino al vostro televisore.
La concorrenza è decisamente spietata, al punto che spesso viene combattuta da Nintendo contro un avversario pressoché imbattibile: se stessa!
New Super Mario Bros. Wii, Donkey Kong Country Returns... riuscire ad avvicinarsi all'eccellenza raggiunta da titoli come questi è un'impresa che molti riterrebbero quasi disperata, ma c'è una simpatica pallina rosa che se ne frega delle sue dimensioni, del suo aspetto pacioccoso e dei titanici rivali che ha di fronte.
Perfino Samus con il suo Metroid: Other M si è, almeno in parte, intrufolata in questo popoloso club, ma a Kirby non importa. Lei (o lui, non l'ho mai capito) va dritta per la sua strada, intenzionata a ingoiare i rivali e procedere verso un vittorioso traguardo.
L'impatto con il gioco è assolutamente devastante, in senso buono, ovviamente. Si viene subito pervasi da un'atmosfera dolce e zuccherosa, fatta di tinte pastello e profumo di zucchero filato. Riuscire a giudicare un titolo del genere senza farsi influenzare dal suo incredibile comparto grafico è cosa davvero difficile ma io ci proverò lo stesso.
La prima impressione che ho avuto è stata quella di trovarmi di fronte al figlio illegittimo di una "scappatella" avvenuta in tempi non sospetti tra una Sackboy femmina e il baffuto idraulico Nintendo.
Il team di sviluppo di questo Kirby forse non lo ammetterà mai, ma è impossibile non vedere in molte delle sue trovate di level design un riferimento o una strizzata d'occhio a LittleBigPlanet e Super Mario.
Scenari che si allungano e accorciano, che vengono modificati da cerniere lampo e fili di lana, un meraviglioso patchwork che si snoda dal primo all'ultimo minuto del gioco... Tutto incredibilmente affascinante e spettacolare da vedere, ma nulla mi toglierà mai dalla mente che senza il lavoro fatto in passato (e nel presente) dai ragazzi Media Molecule, questo ennesimo Kirby sarebbe stato molto più simile ai capitoli che l'hanno preceduto.
E Mario in tutto questo cosa c'entra? C'entra, c'entra, soprattutto nella sua versione "paper". Anche in quella serie, soprattutto nell'ultimo capitolo per Wii, molti degli enigmi e dei passaggi del gioco dovevano essere risolti in maniera originale, alterando l'aspetto dei livelli. L'unica differenza è che in questo caso non si passa dal 2D al 3D ma si modifica il tutto con oggetti che uno di aspetterebbe di trovare nella merceria sotto casa.
Tutto il discorso fatto finora potrebbe farvi interpretare male il mio pensiero. Non sto assolutamente dicendo che Kirby e la Stoffa dell'Eroe sia un brutto gioco, né che si tratta di un clone mal riuscito di qualcos'altro. Semplicemente, è un gioco che trae ispirazione da pietre miliari dell'universo videoludico, trasformandone le idee cardine per adattarle al contesto.