Kirby: Mass Attack - review
Tutti per uno...
Pur non avendo un richiamo mediatico pari a quello di Super Mario o Zelda, Kirby è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più rappresentativi dell'universo Nintendo. Nel corso degli anni questa bizzarra palletta rosa si è infatti ritagliata, con pieno merito, uno spazio sempre più vasto nel cuore di milioni di videogiocatori, ottenendo quasi sempre una pioggia di consensi ad ogni sua nuova apparizione.
Alla luce di tali premesse potrebbe dunque apparire quantomai prevedibile che anche il recente Kirby: Mass Attack sia riuscito a tener fede a questa fortunata tradizione… ma sarà andata davvero così?
Il titolo in questione, sviluppato appositamente per il Nintendo DS, ci proietta nel vivo di una nuova, bizzarra avventura in cui Kirby, dopo essere caduto vittima di un potente incantesimo di Necrodeus, capo della Banda degli Spiriteschi, si ritroverà diviso in 10 copie di se stesso, dotate soltanto di un decimo della sua forza originale. Incapaci di reggere il confronto col malefico despota, nove dei dieci Kirby saranno messi facilmente al tappeto e l'unico rimasto avrà dunque il compito di riconquistare i propri poteri per riportare la pace sul Pianeta Pop.
Potendo contare solo sull'aiuto del cuore eroico di Kirby, una stella dai grandi poteri che controlleremo noi stessi attraverso lo Stilo, dovremo dunque esplorare i meandri del pianeta e, dopo aver ricongiunto le 10 copie di Kirby, affrontare Necrodeus in uno scontro all'ultimo sangue.
Come da tradizione la premessa non brilla certo per profondità narrativa, dimostrandosi un semplice pretesto per giustificare le azioni che saremo chiamati ad compiere, ma ciò non toglie che l'avventura proposta si riveli appagante, stimolante e soprattutto divertente.
Grazie a un gameplay semplice, intuitivo ma mai banale, Mass Attack riesce infatti a regalare un'esperienza ludica di prim'ordine che saprà senz'altro stuzzicare l'interesse di chiunque nutra anche solo un minimo interesse verso questo genere di produzioni.
Tutto ruota intorno all'uso dello Stilo, necessario per ogni più piccola azione eseguibile: puntando lo stilo verso una qualsiasi direzione, attireremo il nostro piccolo eroe verso la zona richiesta, mentre oscillando la nostra "bacchetta magica" potremo lanciarlo verso una qualsiasi direzione per attaccare eventuali nemici, raccogliere collezionabili o, più semplicemente, per scalare una sporgenza. Nulla di complicato, direte voi. Sì, è vero, se non fosse che superati i primissimi minuti di gioco saremo chiamati da svariati Kirby, fino ad un massimo di 10.
Questa micro gestione, che a dire il vero di micro ha ben poco, si rivela infatti una delle caratteristiche più interessanti del prodotto per quelle che sono le dinamiche che la caratterizzano in termini di puro gameplay. Raccogliendo la frutta e la verdura disseminata per le ambientazioni andremo infatti a riempire gradualmente un apposito indicatore che, una volta pieno, farà apparire al fianco di Kirby una sua copia esatta che lo seguirà in ogni dove ripetendone azioni e movimenti.
Al di là della necessità di poter contare su un determinato numero di Kirby per accedere a determinate zone, rinforzare le proprie fila renderà la progressione molto più interessante; la nostra potenza offensiva aumenterà, ma con essa a crescere sarà anche la difficoltà di gestione del "branco".
Nulla di trascendentale, intendiamoci, parliamo pur sempre di un prodotto che per sua stessa natura si rivolge a un pubblico prevalentemente casual, ma ciò non toglie che anche i videogiocatori più smaliziati potrebbero aver bisogno di qualche minuto per prendere piena dimestichezza con le meccaniche di gioco.
In alcuni frangenti, specie quando ci si trova a dover coordinare attacchi in serie per sopraffare nemici vicini l'uno all'altro, la gestione dei Kirby tende purtroppo a sfociare nel caos più totale, ma nel complesso non si può certo dire che la progressione attraverso i vari scenari risulti frustrante.
A rendere il tutto ancor più interessante vi è inoltre un level design particolarmente ispirato, con percorsi alternativi utili per scovare collezionabili e ottenere frutta e verdura extra, 14 contenuti extra quali ad esempio un lettore musicale sbloccabili attraverso la conquista di un certo numero di stelle nei vari livelli, e 35 obiettivi legati alla normale progressione nell'avventura. Si tratta chiaramente di elementi in parte marginali, ma che contribuiscono comunque ad arricchire l'offerta complessiva del prodotto.
In definitiva Kirby: Mass Attack si dimostra un perfetto scacciapensieri, utile per staccare da realtà videoludiche più serie e complesse. L'avventura proposta è infatti più che soddisfacente, e sebbene la sua scarsa profondità concettuale sia evidente, chiunque fosse in cerca di un'esperienza fresca, leggera e quasi mai frustrante, andrà incontro a diverse ore di sano divertimento. E ora scusatemi ma ho una mandria di pallette rosa che mi aspetta: se mi cercate mi potrete trovare in quel di Pop!