Kirby's Dream Course - review

Trattandosi di una soffice palla rosa capace di librarsi nell'aria e di rimbalzare senza alcuna incertezza, non c'è da stupirsi se in ogni spin-off sportivo prodotto da Nintendo il povero Kirby abbia ripetutamente preso il ruolo del pallone con cui Mario e soci giocano. Un destino triste e ingrato per una delle mascotte più di lunga data di Mamma N, che trova però rivalsa nel meno conosciuto Kirby's Dream Course. Il paffuto eroe abbandona temporaneamente le iconiche piattaforme e offre una personale (e folle) rivisitazione del gioco del golf, spumeggiante e pastellosa in perfetto stile Kirby.

Dream Course adotta una visuale top down isometrica, capace di ricreare all'apparenza un'ambientazione tridimensionale al cui interno le meccaniche del golf vengono abbondantemente miscelate a humor e fantasia. Ogni buca è un'area circoscritta brulicante nemici e trappole: compito del giocatore sarà usare Kirby come palla, colpendo i mostriciattoli in sequenza ed evitando letali passi falsi. L'ultimo nemico in vita si trasformerà automaticamente nella buca vera e propria, permettendo così di siglare il punto.

"Gran parte delle buche vanta un design astuto e brillante"

Noterete che l'approccio di gioco, per quando semplice all'apparenza, richiede un tatticismo non indifferente al giocatore, soprattutto qualora l'obiettivo sia eliminare gli avversari e far buca in un sol colpo. La dinamica "offensiva" rende l'esperienza più accattivante, evitandole così l'etichetta di banale gioco di golf dal personaggio illustre. Che poi tanto banale non è, visto e considerato che la difficoltà di Dream Course tende a salire rapidamente già dopo la prima serie di buche.

Se la saga platform offre un livello di sfida complessivamente ben calibrato e abbordabile, Dream Course obbliga inesorabilmente il giocatore a investire parte del tempo nella lettura del manuale in game e, soprattutto, nel riprovare ogni singola esecuzione errore dopo errore.

Più si procede, più sarà importante aver digerito a dovere l'intero set di tiri disponibili, con tanto di spin o altri effetti. Anche la potenza del tiro non va trascurata, e a tal proposito potremo agire sull'apposito tasto (che fa tanto sala giochi) - che se premuto mentre Kirby è in movimento garantirà un lieve aumento della velocità. Non possono mancare abilità "speciali" che si scatenato a colpo eseguito, come la trasformazione in ombrello per rallentare una caduta o quella in roccia per superare minacce appuntite.

Il buon Kirby ha tre vite a disposizione, ciascuna composta da quattro "pomodori" che dovremo cercare di mantenere stretti a noi quanto più possibile. Se un tiro andrà a vuoto (senza colpire alcun nemico) si perde un pomodoro, mentre se sarà lo stesso Kirby a finire fuori dall'area di gioco dite addio ad un'intera vita. L'unica maniera per aumentare il numero di queste ultime è di riuscire nell'Hole-in-One, la leggendaria buca in un sol colpo sulla cui fattibilità, inutile dirlo, è più che normale avere qualche incertezza.

"Kirby's Dream Course offre una sfida dal sapore squisitamente old school"

Gran parte delle buche vanta un design astuto e brillante, con elevata interazione ambientale (dai nastri trasportatori alle trappole d'acqua, ad esempio) e una presenza ostile crescente che, nei livelli più avanzati, introduce nemici volanti o capaci di spostarsi in aree circoscritte. Gli otto eventi garantiscono una longevità interessante, che aumenta sensibilmente qualora siate alla ricerca del colpo migliore per ogni buca.

Vale la pena citare la modalità per due giocatori, nella quale - a turno - ciascuno sfidante cerca di raccogliere preziose stelle, ostacolare l'avversario e mandare la palla in buca, magari fregandogli all'ultimo istante tutti i bonus sino a quel punto conquistati.

Nota a margine, abbiamo avuto non poche difficoltà nel mettere in piedi una match per due giocatori. Dalla nostra prova pare che la soluzione migliore sia avere un secondo controller sincronizzato con la console all'avvio del gioco, impostando il possessore di GamePad come giocatore 2 nelle opzioni della Virtual Console. Non proprio intuitiva come soluzione, vero?

Piccole magagne a parte, Kirby's Dream Course offre una sfida dal sapore squisitamente old school che sin dalle prime battute invita alla tattica e, soprattutto, ad usare per bene la materia grigia. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, le meccaniche di gioco sono profonde e articolate, tanto che alcune delle sfide metteranno a durissima prova l'intuito del giocatore. Dream Course è dunque un titolo per chi non si arrende di fronte alle prime difficoltà, non certo rivolto a chi sia alla ricerca di un Wii Sports in salsa retro.

L'avventura sportiva di Kirby rappresenta dunque una rivisitazione non convenzionale del golf, divertente tanto da soli quanto in compagnia e capace di rubare parecchio tempo a chiunque sia disposto ad abbracciarne l'elevato coefficiente di difficoltà. Se solo non costasse la bellezza di 8 € (la norma per i titoli SNES della Virtual Console), questa incarnazione Wii U porterebbe tranquillamente a casa una promozione completa. Ma non è questo il caso, e tocca fermarsi qualche punticino più in basso.