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L.A. Noire - Nicholson Electroplating

Tanta azione e poca riflessione.

Il 2011 non è certo stato un anno povero di capolavori, ciononostante L.A. Noire è comunque riuscito a ritagliarsi, almeno nel mio cuore di videogiocatore, un posto di assoluto rilievo. Prima di mettere le mani su titolo del Team Bondi non avevo infatti avuto modo di sperimentare esperienze di gioco così intense, coinvolgenti e "mature" e anche adesso, nonostante sia passato diverso tempo da quando ho concluso l'avventura, la mia mente continua a riportarmi ai tanti casi che ho risolto nei panni di Phelps e agli eventi che, sorprendentemente, mi hanno fatto sentire una parte integrante della realtà post-bellica americana.

Ed è proprio a fronte del mio amore per il titolo in questione che, a dispetto di una mia naturale avversione per i DLC, mi sono ritrovato invece ad essere felice nel sapere che gli sviluppatori intendessero arricchire l'esperienza di base. E sottolineo arricchire, non allungare. La particolarità dei DLC finora rilasciati, così come Nicholson Electroplating, è infatti che questi non sono collocati prima o dopo la storyline principale - rischiando così di risultare insulsi sotto il profilo narrativo - bensì tra i vari casi, dando così un reale senso di continuità narrativo e di effettivo valore alle situazioni aggiuntive proposte.

Ma andiamo al dunque. Il caso in questione, appartenente alla categoria degli Incendi Dolosi, si colloca tra "Un cortese invito" e "Un'altra guerra", capitolo conclusivo dell'avventura, perciò nel caso in cui non abbiate ancora finito il gioco vi consiglio di saltare il prossimo paragrafo e di riprendere la lettura da quello successivo.

Il momento dell'esplosione.

Dopo alcuni capitoli dedicati a Jack Kelso, ora è costretto a fare i conti con un ordine di cattura in seguito alla sua incursione armata, la storia torna a focalizzarsi su Cole Phelps il cui obiettivo è quello di chiudere definitivamente il cerchio intorno alla Elysian. Nel bel mezzo di una discussione tra Cole e Herschel in merito alla situazione ed alle possibili strategie di adottare, una violenta esplosione in lontananza sorprende entrambi, costringendoli a rimandare, almeno per un po', i loro piani... perché quando il dovere chiama, Phelps non può far altro che rispondere.

Una volta arrivati nella zona in cui si è verificata l'esplosione vi ritroverete di fronte ad uno scenario a dir poco apocalittico, con civili nel panico, macerie ovunque, corpi carbonizzati e una fitta coltre di polvere che avvolge ogni cosa. La causa? Una fabbrica è esplosa ma nessuno conosce il perché né tantomeno il responsabile dell'accaduto.

All'inizio sarete probabilmente disorientati, e questo perché le dimensioni della "scena del crimine" sono nettamente superiori a quelle viste fino a quel momento. Come di consueto il vostro compito sarà quello di esplorare la zona a fondo in cerca di prove, ma superata questa prima fase, in cui dovrete anche spremervi le meningi come un enigma non proprio semplicissimo, le riflessioni lasceranno spazio all'azione più pura.

Uno dei rari momenti in cui sarete chiamati a riflettere sul serio.

Il DLC non presente infatti alcun interrogatorio vero e proprio, ed a differenza della maggior parte dei casi che compongono l'avventura, denota una maggior componente action fatta di inseguimenti, a piedi ed in macchina, e diverse sparatorie che metteranno a dura prova il vostro sangue freddo e, ovviamente, la vostra mira.

Nel complesso Nicholson Electroplating si dimostra un DLC di discreta fattura, che non purtroppo riesce a raggiungere quegli standard di assoluta eccellenza propria dei casi "principali" nonostante una narrazione tutto sommato pregevole e coinvolgente; a dispetto di quest'ultimi gli sviluppatori hanno infatti privilegiato l'azione a discapito della riflessione, finendo con il mettere in evidenza molti dei difetti intrinseci del prodotto: cali di frame-rate durante le sparatorie abbinati alla legnosità di alcune dinamiche di combattimento e le piccole imperfezioni di un sistema di guida che tende a diventare frustrante nel caso in cui si finisca contro elementi ambientali fissi.

Eventuali irriducibili del prodotto andranno senz'altro incontro ad un'esperienza tutto sommato gradevole, ma se non foste fra questi fareste meglio a risparmiare i vostri soldi in vista di DLC più meritevoli.

6 / 10
Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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