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La squisitezza di Captain Toad Treasure Tracker - prova

Alla Games Week spunta anche il funghetto di Nintendo.

Milano - Si è guadagnato le luci della ribalta a furor di popolo, il Capitano Toad, da semplice comparsa a minigioco, per arrivare fino a protagonista della sua avventura principale.

Forse quando Nintendo parlava di nuove esclusive, lo scorso E3 a Los Angeles, i più speravano che sarebbe tornata la bionda Samus, e l'annuncio dello spin-off dedicato al fungo è suonato come quei momenti un po'strani della Grande N, ma poi a pensarci bene non è che sia così assurdo.

La struttura costruita su brevi e deliziose sfide sembra fatta apposta per il nuovo corso della casa giapponese, adatta a venire arricchita tramite DLC, e chissà quanti livelli sono già pronti, realizzati dagli sviluppatori durante la creazione di quei pochi selezionati per Super Mario 3D World.

Ad avere un minimo di fantasia non è difficile immaginare che a Nintendo abbiano dato libero sfogo alla creatività, sguinzagliando artisti e level designer per ideare decine di puzzle per i minigiochi dell'ultima avventura di Mario su Wii U. Cosa fare con tutti quei contenuti lasciati lì? Basta una ripulita, una selezione, e praticamente Captain Toad Treasure Tracker s'è creato da solo.

Il design dei boss è decisamente indovinato, e le boss battle riescono a mettere del sano pepe in un'azione altrimenti molto ragionata.

Questo è semplificare, ovviamente, e non vogliamo certo sminuire l'abilità degli sviluppatori nipponici che hanno confezionato quella che sembra proprio essere una piccola perla annunciata, dalla giocabilità semplice ed accessibile, ma non per questo poco interessante.

Come spesso accade nei titoli Nintendo, anche le avventure di Toad sono strutturate su più livelli di difficoltà suggeriti dalle varie opzioni di completamento delle sfide. Arrivare alla fine di un puzzle può sembrare semplice, ma provate a recuperare tutti gli oggetti e completarlo al meglio prima di bullarvi con gli amici.

Se avete giocato a 3D World sapete già di cosa parliamo, e sarete contenti di sapere che Captain Toad Treasure Tracker presenta un livello generale si difficoltà sensibilmente più alto. Da quanto provato nei nostri incontri col titolo, da ultimo proprio in mezzo alla bolgia atomica della Games Week milanese, è difficile lanciarsi in giudizi generali, soprattutto perché pare che la varietà delle situazioni proposte sia uno dei punti di forza della produzione.

Potete dare un'occhiata ai vari video di gameplay, perché le immagini possono ben più di queste righe, così da apprezzare le soluzioni trovate dai level designer che sembrano capaci di seguire la tradizione della serie di Mario. Anche qui non abbiamo visto un livello uguale all'altro, tra corse su carrelli in miniera e boss battle capaci di mettere una buona dose d'azione in un titolo di suo piuttosto statico.

Toad non salta e non combatte, scappa e sprinta soltanto, ma lo smarrimento di vedersi sottratte delle abilità quasi obbligatorie nei videogiochi lascia presto il passo alla soddisfazione che si ha risolvendo una situazione con sì una certa dose di manualità, ma soprattutto con il ragionamento logico.

E poi c'è l'aspetto tecnico-artistico a completare l'opera, forse meno particolare di altre proposte come le prossime avventure di Kirby e Yoshi, ma non per questo meno ispirato o convincente. Ancora una volta abbiamo la dimostrazione che non bastano motori grafici capacissimi (per quanto aiutino, chiaro) ma è l'art direction a fare la differenza.

Ogni livello è una piccola perla, con soluzioni originali a differenziarli e 'wow-factor' a non finire.

I livelli sono coloratissimi e ricchi di particolari ed effetti, che magari non vi faranno strappare le mutande dalla beltà, rimanendo comunque una gioia per gli occhi. Anche sul fronte dei personaggi il giudizio è più che positivo, sia per quanto riguarda i nemici (il solito campionario di Koopa, Goomba, Boo e tutti gli altri) che per i protagonisti: oltre al buon Toad potremo impersonare l'altrettanto puccettosa Toadette, la funghetta che in tanti abbiamo imparato ad apprezzare dalla sua prima apparizione nel 2003.

Captain Toad Tresure Tracker, per citare il Cavaliere Oscuro, potrebbe essere il gioco che il Wii U si merita, ma forse non è quello di cui il Wii U ha bisogno per riprendersi da una situazione non più disastrosa come un anno fa, ma certo non splendida.

Dal punto di vista del gameplay siamo sul terreno del divertimento, così come visivamente l'occhio può dirsi appagato, ma per valutare il pacchetto completo ci toccherà aspettare il prossimo 9 gennaio.