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Le Mans 24 Hours Virtual: la corsa più importante del mondo questo weekend si corre in un videogioco - articolo

"Nelle ultime settimane gli esport hanno fatto passi da gigante."

Più o meno in questo periodo dell'anno, se fosse un anno normale, parecchie persone riempirebbero il bagagliaio con tenda, sacco a pelo e birrette per attraversare la Francia verso la più importante competizione automobilistica del mondo, anzi, uno tra i più grandi eventi sportivi in generale: Le Mans. Quest'anno, però, anche la gara di Le Mans ha dovuto saltare l'appuntamento: per la prima volta dal 1968 (quando il cosiddetto maggio francese caricava su di sé le attenzioni del mondo), la gara è stata rimandata a settembre. Al suo posto, però, succederà qualcosa di particolarmente stuzzicante, l'evento Le Mans 24 Hours Virtual, competizione ufficiale che si terrà nella cornice virtuale di rFactor 2 questo fine settimana.

In un periodo già eccezionalmente denso di impegni per le simulazioni automobilistiche, tanto che abbiamo visto piloti abituati alle gare reali impegnarsi in emozionanti corse virtuali, questo è senza dubbio il punto più alto, fosse anche solo per i nomi coinvolti. Si parte da alcuni plurivincitori al Circuit de la Sarthe come i tre volte campioni Andre Lotterer e Darren Turner, il due volte campione Fernando Alonso e i campioni F1 Charles LeClerc, Max Verstappen e Lando Norris. Per ogni appassionato di gare automobilistiche ha tutta l'aria di un evento da non perdere, insomma.

Per gli organizzatori di Motorsport Games, invece, immaginiamo non sia solo rose e fiori. Se pensiamo che convincere una manciata di amici a farsi un giro in iRacing sia difficile, la sola idea di raccogliere duecento piloti (e affidarsi a duecento diverse connessioni internet) fa sudare freddo.

Aston Martin mette tutto il suo team a disposizione, come hanno fatto altri grossi nomi quali Porsche e Ferrari.

"Abbiamo duecento piloti più tutti i loro staff, i team manager e le persone che li aiutano," ci ha detto Stephen Hood, principale organizzatore della gara, in forze a Motorsport Games. "Quindi, sì, sono numeri importanti. Stiamo organizzando il principale evento esport del mondo sul fronte delle gare virtuali, con persone connesse da casa da ogni angolo della terra. Ovviamente abbiamo parecchi piani B, piani C, piani D... abbiamo fatto tutto l'alfabeto e pure inventato nuove lettere. Un sacco di cose possono andare storte."

Motorsport Games ha rapidamente fatto esperienza con eventi di grandi dimensioni in questi mesi di lockdown, partecipando all'organizzazione di eventi di Formula E e NASCAR, ma è indubbio che Le Mans 24 Hour Virtual sia una gara di tutt'altro livello, anche grazie alla presenza del personale di ACO, organizzatori della gara nel mondo reale. Direttamente da Parigi, Le Mans 24 Hour Virtual vedrà ai posti chiave alcuni nomi noti agli appassionati, come il direttore di gara Eduardo Freitas. Questa gara non è (solo) un gioco, insomma, e i piloti la stanno prendendo molto seriamente.

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"Nelle ultime settimane il mondo degli esport ha fatto passi da gigante," ha detto Hood parlando di cosa è successo recentemente sul fronte delle gare virtuali. "Le cose si sono mosse molto rapidamente, tanto che la percezione delle persone (anche dei piloti professionisti) non è sempre riuscita a tenere il ritmo. Per quanto riguarda i piloti è decisamente comprensibile, d'altronde nelle gare nel mondo reale mettono la loro vita sul piatto, e anche qui l'approccio è stato di una competizione in tutto e per tutto. Ci sono gli spettatori, gli sponsor, è esport a livello professionale. Non mi hanno sorpreso le polemiche, insomma, ma non penso che tutto debba essere super serioso. Dobbiamo trasmettere un'idea di professionalità e assicurarci che in gara ci siano comportamenti coscienziosi."

Per i piloti a digiuno d'azione, si tratta di un apprezzato diversivo. "Ovviamente è fantastico avere questa opportunità, specialmente perché vediamo quanto le scuderie si siano impegnate," ha detto Nicki Thiim di Aston Martin, pilota già esperto di sim racing grazie alle varie competizioni cui ha partecipato. "Va detto però che dopo un po' si sente che manca qualcosa, manca la spinta sul corpo, l'adrenalina, lo stress, tutto quello che succede in una gara vera e propria."

Sempre in casa Aston Martin, un altro veterano è Darren Turner: ha vinto la McLaren Young Driver Award nel 1996 e ha partecipato ai primi approcci della scuderia al mondo dei simulatori automobilistici, prima di usare tale esperienza per fondare la sua azienda Base Performance Simulators. "I simulatori hanno fatto grandi passi avanti," ha detto. "L'alto livello di immersione di giochi quali iRacing o Assetto Corsa vuol dire che anche i piloti professionisti riescono a godersela."

Ma le simulazioni quanto sono effettivamente vicine alle gare vere e proprie? "Quando guidi una macchina vera ci sono milioni di stimoli che danno informazioni su quello che succede all'auto su cui sei seduto," ha detto Turner. "Tutti i tuoi sensi sono travolti dalle informazioni che ricevono dal tuo corpo, e senti fisicamente dov'è la macchina e cosa sta facendo. Guidare come faremo questo weekend, invece, vuol dire che hai quel che vedi, quel che senti e quello che percepisci dal volante. Sono solo tre indicazioni quindi bisogna concentrarsi su quelle ancora di più."

Darren Turner non è nuovo al mondo degli esport, ha già corso nel Legends Trophy dove è stato a tu per tu con piloti del calibro di Emerson Fittipaldi, Fernando Alonso e Jenson Button tra gli altri.

Non è che così sia più facile, chiaramente, e il Le Mans 24 Hours Virtual metterà a prova la resistenza tanto quanto la gara vera. "Ci sarà un diverso tipo di stanchezza," ha detto Turner. "Mentalmente potrebbe essere leggermente più faticoso. Poi non ci sarà lo stesso livello di adrenalina, ma le emozioni non mancano nelle gare virtuali, soprattutto se le prendi con la serietà che penso vedremo nel weekend. Sotto questo profilo penso saremo concentrati come se fosse la solita gara."

E per godersela a pieno si può cercare di simulare la vita da spettatore con qualche accorgimento, magari comprando un po' di birra francese a buon mercato o piantando una tenda in giardino, ma certo ci si chiede cosa ne sarà di questa nuova ondata di esport una volta che le gare saranno tornate sugli asfalti di tutto il mondo.

"Penso che ci sia un ritorno al nostro obiettivo originale, quello di rendere gli esport più intriganti e di costruire una struttura per supportarli," ha detto Hood. "Mi ha fatto moltissimo piacere vedere la volontà dei piloti di partecipare a questi eventi. C'è gente come Lando Norris che non se ne perde uno, e ci sono piloti con più chilometri sotto le ruote che tornano a mettere le mani sul volante rimettendosi in gioco. Certo si tratta di una situazione eccezionale, e sarei un matto a pensare che possa continuare per sempre. So che ci sarà una fisiologica diminuzione."

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"Dobbiamo sfruttare quello che abbiamo raggiunto oggi come rampa di lancio per il futuro. Ecco perché puntiamo tanto su Le Mans. Vorrei organizzare eventi simili in futuro e magari tenere alto il ritmo tra importanti eventi esport così da farli diventare appuntamenti fissi. Se ci riusciamo, se riusciamo a usare questo momento per costruire un solido calendario esport per il futuro, penso che possa diventare intrattenimento pari a quello nel mondo reale, se non di più per la possibilità di introdurre nuovi giochi nel mix e vedere come se la cavano i piloti. Sarebbe interessante, ma ci vuole costanza."

Sarà sicuramente interessante vedere cosa succederà nei prossimi mesi e dove ci porterà questa rapida accelerazione del settore delle gare automobilistiche virtuali in chiave esport. Per ora, è davvero notevole quanto la community di appassionati stia appoggiando questo evento. Quando quelle 50 macchine si faranno strada domenica pomeriggio sulle Ford Chicanes, accompagnate dalle epiche note di Also sprach Zarathustra di Richard Strauss fin davanti alle bandiere sulla linea di partenza, siamo sicuri che in molti saranno contenti di vedere la loro gara preferita riproporsi indomita anche quest'anno, pur se in una veste inedita.

La gara Le Mans 24 Hours Virtual comincerà alle 15:00 del 13 giugno, trovate dettagli su come seguirla su Autosport.com.