Le news della settimana

Benvenuti sulla nuova rubrica di Eurogamer.it! Da questa settimana, tutti i weekend potete contare su questo appuntamento per discutere insieme tutte le news più importanti dei sette giorni precedenti o per recuperare quelle che erano passate sotto ai vostri radar (nessuno è perfetto!).

E davvero non c'era momento migliore per inaugurare questo nuovo spazio. La settimana appena trascorsa è stata infatti carica di notizie e di anticipazioni, come è lecito aspettarsi quando si è in "aria" di E3. Ormai manca davvero poco prima che la fiera di Los Angeles apra i battenti e il mondo dell'intrattenimento elettronico è, come al solito, in fermento, anche perché il 2013 sarà il "grande anno" delle nuove console, finalmente in dirittura d'arrivo dopo che l'attuale generazione ha stabilito il record di longevità assoluto (8 anni!) per il nostro settore.

Eppure, anche se l'E3 resta sempre l'appuntamento più emozionante per i gamer, da diversi anni a questa parte ormai la sua funzione chiave nell'industria viene messa in discussione, e sembra che oggi più che mai il suo ruolo potrebbe risultare addirittura "secondario". La più grande notizia degli ultimi giorni è infatti che Microsoft ha finalmente svelato la data in cui alzerà il sipario sulla sua nuova console, e non si tratta della tradizionale conferenza pre-E3, bensì di un evento dedicato (come quello tenuto da Sony per la PS4) che avrà luogo in data 21 maggio.

"Tra poche settimane potremo sapere la verità sul nuovo hardware di Microsoft"

Tra poche settimane dunque potremo sapere la verità sul nuovo hardware di Microsoft, mettendo finalmente fine alla matassa di rumor che si sono rincorsi negli ultimi mesi. Sarà retro-compatibile? Bloccherà i giochi usati? Richiederà una connessione ad Internet costante? Quanto sarà potente la scheda grafica? Ci saranno due modelli (uno destinato al gaming e l'altro solo alle funzioni da set-top box)? Si chiamerà Xbox Infinity? Ancora pochi giorni di pazienza e avremo tutte (si spera) le risposte.

Ma anche Nintendo ha avuto qualcosa di importante da annunciare riguardo l'E3, e ossia che... non ci sarà la sua abituale conferenza pre-show. Ebbene sì: se attendevate che Shigeru Miyamoto si presentasse sul palco vestito da Link, o se speravate in una nuova performance del mitico batterista invasato con la batteria invisibile (ricordate la comica presentazione di Wii Music?), purtroppo rimarrete delusi.

È in qualche modo una notizia "storica", perché la conferenza pre-E3 era ormai da anni un appuntamento fisso, nonché il luogo in cui gli annunci più importanti venivano fatti davanti al mondo (come l'estrazione dal taschino di Satoru Iwata del Nintendo DS, un momento che ha sicuramente cambiato la storia dei videogiochi), ma non possiamo dire che in qualche modo non ce l'aspettavamo. Da tempo, infatti, i publisher preferiscono riservare ai loro prodotti più importanti eventi separati, per evitare di essere triturati nella confusione dei giorni dell'E3, e in tal senso Nintendo sta ormai da mesi facendo un ottimo lavoro con i suoi Nintendo Direct. Niente paura, comunque, perché nonostante l'annullamento della tradizionale conferenza, la Grande N sarà comunque presente nei padiglioni della fiera col suo consueto dispiegamento di titoli in prova.

"Riguardo ai contenuti digitali, la Grande N adotta una politica discutibile"

Le notizie dalla casa di Mario non finiscono qui: da poco abbiamo infatti potuto ammirare (si fa per dire) la line-up di lancio della Virtual Console nativa Wii U, che è finalmente in arrivo. Al tempo stesso, però, abbiamo verificato che riguardo ai contenuti digitali la Grande N adotta una politica che definire "discutibile" sarebbe poco: a quanto pare, il loro "possesso" è infatti legato esclusivamente alla console e, se questa viene smarrita o si rompe o viene rubata, Nintendo non garantisce che i propri download possano essere recuperati .

I giochi sarebbero infatti collegati soltanto all'hardware e, una volta andato quello, sono persi anche loro. Nell'era della digital delivery, questo approccio anti-consumer e retrogrado potrebbe rivelarsi molto pericoloso per un publisher come Nintendo, che dimostra di non aver ancora intenzione di competere seriamente per quanto riguarda il mercato digitale.

Peccato, perché sul fronte del marketing tradizionale proprio questi giorni hanno invece visto l'arrivo di un'iniziativa molto interessante, che ci consentirà di avere un gioco gratis ogni tre acquisti su 3DS. Davvero niente male!

Tempo di novità anche in un altro gigante dell'intrattenimento, ossia Electronic Arts, e purtroppo in questo caso le novità non sono eccellenti. Dopo alcuni eccellenti fallimenti (come il disastro di Kingdoms of Amalur) e in un periodo finanziario piuttosto turbolento in generale (che ha portato anche alle dimissioni dell'ex CEO John Riccitiello), EA ha adesso annunciato la chiusura del suo programma EA Partners , che si occupava di portare sul mercato titoli sviluppati appunto da partner esterni, come Valve e altri. Sono indiscutibilmente momenti difficili per la games industry, che un tempo veniva data come "immune alla crisi" ma che evidentemente non lo è, e anche i pezzi grossi devono adattarsi.

"Electronic Arts ha annunciato la chiusura del programma EA Partners"

Chi non si è adattata molto bene, ormai lo sappiamo, è THQ, che è letteralmente esplosa in una nube di fumo, venendo smembrata e venduta al miglior offerente. Nessuna offerta, finora, c'era però stata per uno dei titoli più interessanti dell'ex-publisher, quel DarkSiders che in molti ritengono essere al vertice del genere action-adventure negli ultimi anni. Era un gran peccato, ma finalmente con le ultime aste la situazione è cambiata e DarkSiders ha trovato un acquirente, insieme anche a Red Faction e Destroy All Humans!, in Nordic Games. Speriamo che possa significare una sopravvivenza degna per questi marchi, senz'altro di rilievo nel mondo dei videogiochi.

Chiudiamo questa prima carrellata con due notizie "curiose", che dovrebbero far piacere più o meno a tutti: la prima è l'annuncio del film di Ratchet & Clank (vedremo di cosa si tratterà!), mentre la seconda sarà probabilmente accolta con un boato di soddisfazione da parte di tutti i PCisti : parliamo delritorno del tasto "Start" nella prossima versione di Windows (8.1). Forse Microsoft davvero ci ascolta... speriamo allora che non faccia scherzi il 21 maggio!