Le news della settimana

Settimana di fatti e avvenimenti molto interessanti quella che ci siamo lasciati alle spalle, e che prelude all'ormai imminente rivelazione al mondo della nuova console di Microsoft (lo streaming, ve lo ricordiamo, è previsto per il 21 maggio alle 19 ora italiana).

È tempo dunque di raccogliere gli ultimi rumor legati all'Xbox, come quello che vorrebbe la casa di Bill Gates aver finalmente pronto il suo prototipo di Xbox TV, una versione hardware meno potente della prossima console e destinata solamente ai servizi di streaming multimedia. La circostanza era stata smentita in altre occasioni in passato e ora trova di nuovo altre conferme... probabilmente sapremo la parola definitiva tra pochissimi giorni.

Quel che invece appare certo è che Microsoft si prepari ad abbandonare il sistema dei Microsoft Point e adottare al suo posto, per i pagamenti digitali, la normale valuta dei vari paesi. Un cambiamento bene accetto, che porrà fine alla fastidiosa questione dei "tagli" di MS Point da acquistare, apparentemente studiati per farci "avanzare" sempre qualcosa e costringerci dunque ad effettuare nuovi acquisti successivi. Chi però sfruttava il sistema per acquistare card di punti a prezzi molto inferiori rispetto a quelli normali (provenienti da chissà quali mercati!) potrebbe in questo caso risentirne... e chissà che l'obiettivo di Microsoft non sia proprio arginare questo fenomeno.

"Pare che Microsoft si prepari ad abbandonare il sistema dei Microsoft Point

Grandi nuove invece in casa Sony, che dopo aver annunciato il traguardo di 70 milioni di copie vendute dalla serie di Gran Turismo, ormai una vera leggenda, ha ufficialmente svelato GT6, dicendoci che una demo sarà disponibile a luglio e che il gioco "forse" uscirà anche su PS4, la cui disponibilità nel frattempo è stata confermata anche in Europa per la fine dell'anno. Se speravate che il nuovo capitolo del racer Sony abbordasse direttamente la next-gen, vi invitiamo a considerare che un titolo del genere non si "brucia" facendolo uscire su un hardware appena reso disponibile, e quindi con una bassa base installata. Se volete la nostra, siamo pronti a scommettere che Sony farà proprio come fece Nintendo con il suo Zelda: Twilight Princess: una doppia versione, per entrambe le console. E speriamo che quella PS4 sia stra-potenziata graficamente!

A proposito di Nintendo: vista la situazione del Wii U, che stenta a decollare, sembra che negli uffici di Kyoto stiano pensando proprio alla mossa che avevamo suggerito la scorsa settimana in questa rubrica, ossia ad un taglio di prezzo della console. Al momento è tutto un rumor e di certo non si sa quale potrebbe essere l'entità del ribasso, ma ricordiamo alla Grande N che per far decollare il 3DS c'è voluta una mossa molto decisa (il prezzo ufficiale passò da 250 a 170 dollari!). Un taglio drastico, che però ha funzionato decisamente bene: è notizia recente infatti che il 3DS, ormai vendutissimo in Giappone, ha cominciato a salire a razzo anche sugli altri mercati. Gli ultimi dati americani parlano di un incremento delle vendite di giochi di oltre il 50% nei primi mesi del 2013.

"Nintendo starebbe pensando a un taglio di prezzo del Wii U per rilanciarne le vendite"

Ed è bene che la tendenza si inverta presto anche per il Wii U, su cui proprio questa settimana si è abbattuta un'altra notizia non proprio gradevole: EA ha infatti dichiarato di non avere titoli in sviluppo per Wii U, punto e basta. E pensare che, alla conferenza di annuncio della console domestica di Nintendo, il CEO di EA John Riccitiello salì sul palco per annunciare un supporto "senza precedenti"! Questo esempio ci fa capire perfettamente il valore che bisogna dare alle frasi pronunciate ad eventi "promozionali" del genere.

Sempre EA ha annunciato una notizia interessante, ossia il suo progetto di abbandonare gli odiati "online pass", i pagamenti "extra" che ci vengono richiesti per sbloccare il gioco online quando si compra un videogame usato. Siete contenti? Io, sinceramente, sono più che altro preoccupato: più che una mossa di riappacificazione con i giocatori, mi sembra un segnale che il sistema degli online pass stia per essere sostituito da una cosa del genere integrata nativamente negli OS delle console di prossima generazione. Come dice il proverbio, "a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina".

Consoliamoci pensando che la stessa EA ha appena annunciato di aver aperto una succursale di DICE (quelli di Battlefield) dedicata allo sviluppo di giochi su Star Wars. Secondo noi questo significa soprattutto una cosa: vedremo prestissimo un nuovo Battlefront! Chissà se un po' di considerazione toccherà anche al povero 1313, che tanto aveva sedotto i fan "next-gen" di Guerre Stellari, per poi abbandonarli così miseramente...

"Vivendi che ha reso noto di voler vendere Activision-Blizzard"

Una vera notizia-shock arriva invece da un altro dei "giganti" indipendenti, quella Vivendi che ha reso noto di voler vendere Activision-Blizzard. Chissà se questo ha qualcosa a che vedere col fatto che una delle sue più grandi galline dalle uova d'oro, l'intramontabile World of Warcraft, sta invece cominciando proprio a dare segni di cedimento... Tra l'altro, è proprio di pochi giorni fa la notizia che un altro dei suoi più ambiziosi concorrenti è pronto a diventare free-to-play: parliamo in questo caso di Rift, che sicuramente non sarà bello come WoW, ma nel momento in cui uno è gratis e l'altro costa 14 euro al mese...

Se dunque i "giganti" dell'intrattenimento elettronico tradizionale sono in grande subbuglio, dovuto in larga parte anche all'attesa delle console di nuova generazione, è interessante notare come il mercato si stia lentamente riempiendo di "outsider" il cui destino sarà da osservare con molta attenzione. Innanzitutto Nvidia ha annunciato che la sua console portatile, Shield, sarà disponibile a giugno al prezzo sicuramente "impegnativo" di 349 dollari.

Ma c'è anche un'altra notizia, un po' passata sotto i radar, che invece sul lungo periodo potrebbe rivelarsi dirompente: Google ha infatti annunciato ufficialmente il suo servizio Play Games, che sarà in sostanza una "piattaforma" ufficiale per i titoli usciti su Android, con tanto di caratteristiche simili a quelle di Xbox Live (achievement, salvataggi nella cloud eccetera). A seconda di come evolveranno gli eventi, questo potrebbe significare molto poco, oppure portarci ad un futuro in cui, tra 2-3 anni, le "console" Android non saranno più un concetto così bislacco... staremo a vedere!

"Google ha annunciato ufficialmente il suo servizio Play Games, con caratteristiche simili a Xbox Live"

Chiudiamo con una notizia piccola ma assolutamente felice: nella solita selva di seguiti, spin-off e reboot (ultimo dei quali quello di Fable), un piccolo gioco indie è stato finanziato oltre la soglia del 100% su Kickstarter: parliamo di Chasm, splendido esemplare di videogame in stile "MetroidVania" a scorrimento, che se al momento della sua uscita sarà bello la metà di quanto sembra ora, rischia seriamente di essere uno dei miei titoli del 2013-14...