Le News della settimana - articolo
Il rinvio di Xbox One, le previsioni next-gen di Sony, i rumor su Half-Life 3 e altro ancora...
La scorsa settimana è stata vissuta tutta o quasi all'insegna di Microsoft, che non ha rispettato la tradizionale "pausa estiva" nemmeno durante i giorni centrali di agosto, continuando invece a rilasciare notizie sicuramente di grande impatto. La prima di queste è piuttosto negativa, anche se fortunatamente non ci riguarda: dopo un iniziale momento di panico in cui era circolato un rumor sul presunto rinvio globale di Xbox One al 2014, Microsoft ha infatti chiarito la situazione dicendo che il ritardo riguarda "solo" 8 paesi, principalmente mercati minori, dai quali l'Italia è fortunatamente esclusa.
Non è chiaro quale sia l'origine di questo rinvio parziale, se risieda ad esempio nei presunti problemi costruttivi in cui Microsoft starebbe incappando o se invece è semplicemente una scelta di mercato per concentrare maggiormente le scorte nei paesi più importanti. Quel che è certo, almeno per ora, è che noi italiani non saremo lasciati indietro (lasciatemelo dire: almeno per una volta!) e potremo mettere una Xbox One nuova fiammante sotto l'albero di Natale. E, a quanto pare, possiamo anche sperare che non abbia la stessa tendenza a fondersi ogni tre mesi mostrata invece dai primissimi modelli di 360: il produttore ha infatti dichiarato di aver studiato un sistema di raffreddamento dinamico che, speriamo, servirà a farci dimenticare per sempre il pasticciaccio brutto del Red Ring of Death.
L'altra notizia "bomba" di Microsoft riguarda il fatto che, contrariamente a quanto annunciato e sostenuto finora, Xbox One funzionerà anche senza Kinect collegato. I vertici di Redmond erano stati finora fermissimi a riguardo ma alla fine si sono piegati anche su questo punto, forse accogliendo le perplessità di chi non voleva collocare nel suo salone una telecamera così avanzata accesa 24h al giorno, specialmente in tempi di scandali sulla privacy come quello che ha coinvolto il governo USA negli ultimi mesi.
Inutile dire che questo ha dato ai più forti contestatori della periferica una ragione per sperare che un'ulteriore e ultima "retromarcia" di Microsoft sia dietro l'angolo, e che potremmo dunque vedere nei negozi una versione di Xbox One senza Kinect e allo stesso prezzo di PS4, ossia 399 euro. Questa eventualità specifica è stata però smentita ufficialmente. Che ne dite, almeno su questo Microsoft terrà fermo il passo, oppure l'iniziativa è già in programma e al momento viene negata solo per difendere le vendite natalizie del pacco "all inclusive"? Ormai è lecito pensare di tutto.
Usciamo brevemente da casa Microsoft per entrare in quella Sony, che negli ultimi giorni non è stata particolarmente prolifica di annunci ma ci lascia riflettere con la dichiarazione che, almeno secondo le sue previsioni, nelle fasi iniziali della sua vita PS4 genererà molte meno perdite di quanto non abbia fatto PS3. È indubbiamente un segno del cambiamento del mercato: per lunghe generazioni gli hardware di Sony (e Microsoft) sono stati venduti in pesante perdita durante i primi anni, per meglio penetrare il mercato e rifarsi successivamente con le vendite di software.
"Vedremo mai nei negozi una versione di Xbox One senza Kinect a 399 euro? Microsoft per ora smentisce..."
Ora questa dinamica appare conclusa, segno forse del fatto che in tempi di crisi e di imprevedibilità finanziarie nemmeno il "controllo" su un settore ampio come quello del gaming valga la pena di correre rischi così immani. Oppure questo potrebbe essere indice di come la realizzazione di hardware sia ormai talmente standardizzata da consentire un contenimento dei costi (per produttori e consumatori) inusitato fino a pochi anni fa. "Merito" delle fabbriche cinesi e dell'era dello smartphone? Può darsi.
Ad ogni modo, PS4 forse non genererà perdite ma una cosa è certa: PS Vita non sta generando grandi guadagni. Il famigerato "analista" Michael Patcher in questi giorni s'è addirittura spinto a dire che "PS Vita è morta", realizzando un ardito gioco di parole di cui forse non è nemmeno consapevole. Ovviamente gli analisti dicono ogni settimana tutto e il contrario di tutto, quindi questa è lungi dall'essere una "notizia", ma la riportiamo per chiedervi: siete d'accordo? Senza dubbio la console portatile di Sony naviga in bruttissime acque, ma chissà che con il lancio di PS4, il presunto bundle a 499 euro e il fantomatico remote play, le cose non siano destinate a cambiare...
Passiamo a volo radente anche sul Giappone per osservare quello che sta succedendo in questi giorni casa Nintendo, che a dire il vero è poco o niente. Una notizia "curiosa" riguarda il fatto che la casa di Kyoto è stata condannata a pagare 15 milioni ad un ex ingegnere Sony per una questione relativa ai brevetti dello schermo del 3DS. Il che ci dimostra come la "guerra dei brevetti" non riguardi soltanto il mondo di tablet e smartphone, in cui Apple e Samsung sono ormai giunte al livello dei dispetti e delle ripicche tra bambini di cinque anni.
"PS Vita è 'morta' come dice Patcher o il lancio di PS4 e il remote play riusciranno a ribaltarne le sorti?”"
Per l'appuntamento ormai fisso con "i problemi del Wii U", invece, questa settimana Satoru Iwata ha ribadito nuovamente che un taglio di prezzo per la console domestica Nintendo non arriverà nel prossimo futuro, in quanto il prezzo non sarebbe il principale fattore a bloccarne le vendite. Come già detto altrove, concordiamo sul fatto che un semplice taglio di prezzo non produrrebbe chissà quale effetto benefico, ma pensiamo anche che questo Natale vedere il Wii U nei negozi a 349 euro e accanto la PS4 a 399 sarà una specie di momento "wtf?" per tutti noi. Attendiamo dicembre per scoprire come andrà a finire.
Parlando di giochi, questi ultimi giorni sono stati tanto vuoti di annunci ufficiali quanto ricchi di interessanti rumor e speculazioni. Innanzi tutto, abbiamo avuto numerosi segnali sul presunto arrivo di un nuovo gioco tripla-A sul Signore degli Anelli, che potrebbe essere in sviluppo presso Monolith Productions (gli stessi di F.E.A.R.). Confermata a metà anche un'altra interessante notizia: a quanto pare, e nonostante i numerosi "depistaggi" creati a riguardo, sembra proprio che Arkane, lo sviluppatore dell'acclamato Dishonored, sia al lavoro su Prey 2. Il gioco era già in sviluppo presso Human Head ma Bethesda non era soddisfatta dei risultati, quindi sembra proprio che tutto il materiale prodotto finora verrà buttato e lo sviluppo ricomincerà da zero.
Fermo a zero, invece, resta il fantomatico sviluppo di Half-Life 3, gioco richiesto a gran voce da migliaia di fan, che però al momento sembra non essere ancora nei piani di Valve. Ci piace questo stile: invece di produrre un seguito inutile all'anno, il dr. Freeman si fa desiderare come una bella donna, concedendoci al massimo un appuntamento ogni "generazione".
Chiudiamo ricordandovi un appuntamento: se siete appassionati di tecnologia, segnate sul calendario la data del 10 settembre, perché è quella in cui arriverà l'annuncio dei nuovi iPhone, incluso il fantomatico modello "economico" su cui tutti gli analisti si stanno scervellando ormai da mesi...