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Le News della settimana - articolo

La chiusura di Irrational Games, l'acquisto-shock di Whatsapp da parte di Facebook, i nuovi resolution-gate e molto altro!

La notizia più importante della settimana, e forse di questo intero inizio di 2014, esula dal mondo dei videogiochi in senso stretto ma è una bomba tale nel mondo della comunicazione digitale che non possiamo non riportarla: con un colpo di mano a sorpresa, Facebook ha comprato Whatsapp per la vertiginosa cifra di 19 miliardi di dollari. Un'acquisizione che riguarda sostanzialmente oltre un miliardo di persone, utenti dei due popolarissimi servizi, e di cui attendiamo di vedere gli effetti concreti. Speriamo solo che il famoso servizio di "SMS gratis" non diventi un ricettacolo di pubblicità, giochini in flash e altre amenità del genere.

Tornando molto più in tema videogiochi, c'è un'altra notizia molto fresca, e purtroppo molto poco allegra per gli appassionati: lo sviluppatore di Bioshock e di tanti altri capolavori, Irrational Games, sta in fatti per chiudere i battenti, secondo le dichiarazioni del suo stesso co-fondatore e guru Ken Levine. La notizia è un vero shock per la comunità del gaming, se si considera la qualità media dei titoli prodotti nei 17 anni di attività da Irrational (vi risparmieremo la battuta su quanto tutto ciò sia "irrazionale").

La chiusura del developer mette in ulteriore dubbio l'uscita della tanto attesa versione di BioShock Infinite per PS Vita, che a questo punto forse non vedremo mai. A quanto pare, alcuni degli ex-dipendenti di Irrational dovrebbero essere assunti direttamente da Microsoft, ma ciò non toglie che l'azzeramento di uno studio così blasonato e di simile talento sia una perdita per l'industria.

La qualità di BioShock Infinite e i 4 milioni di copie vendute non sono bastate a mantenere in vita Irrational. Dove ci porterà un'industria così estremizzata?

Il che solleva una riflessione. Acclamato dalla critica, l'ultimo BioShock Infinite ha venduto circa 4 milioni di copie, lontanissime dagli oltre 10 degli attuali blockbuster più famosi. Alcuni imputano la chiusura del developer proprio alla "scarsa" performance di mercato della sua ultima gemma. Sulla vicenda si è pronunciata anche Take Two, proprietaria di Irrational, ma le sue spiegazioni continuano a farci pensare che l'industria ormai sia tanto estremizzata da non riconoscere più la qualità, e che le aspettative di ritorno economico per i titoli a grande budget siano ormai davvero sproporzionate (specialmente se si pensa di paragonarle al rapporto investimento/guadagni dei titoli free-to-play più popolari).

"Facebook ha comprato Whatsapp per la vertiginosa cifra di 19 miliardi di $. Un'acquisizione che riguarda oltre un miliardo di persone"

Al di là di ogni considerazione, comunque, Irrational va ufficialmente ad aggiungersi all'elenco delle leggende del passato che, in un vortice di acquisizioni e fusioni aziendali, hanno finito per scomparire: a cominciare da Psygnosis fino a Bullfrog e molte altre ancora.

Terminato il (dovuto) necrologio, torniamo a parlare di una questione molto calda di questi tempi, quella del "resolution-gate" che ormai sembra un tema quotidiano per Xbox One, e che negli ultimi giorni ci ha regalato altri due capitoli. Abbiamo infatti appreso ufficialmente che MGS V: Ground Zeroes girerà a 720p sulla console Microsoft, seguito da un altro illustre collega, il nuovo Thief, che invece si fermerà sulla soglia dei 900p. La nota dolente è che entrambi i titoli raggiungeranno i 1080p su PlayStation 4.

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MGS V: Ground Zeroes e il nuovo Thief si aggiungono alla lista dei giochi che su Xbox One adottano una risoluzione inferiore a quella di PS4. Dobbiamo abituarci all'idea?

I meno interessati agli aspetti tecnici saranno ormai stufi di questa prolungata discussione, ma smettere di parlarne significherebbe una cosa: rassegnarsi all'idea che questa sia la normalità per la console di Microsoft. Immaginiamo che né i suoi possessori, né i vertici dell'azienda, ne sarebbero contenti. Tra l'altro, un segnale di speranza piuttosto importante c'è già: stando alle dichiarazioni degli sviluppatori, infatti, la versione finale di Titanfall girerà molto meglio della beta, che in effetti aveva un po' deluso in quanto a prestazioni grafiche. Non vediamo l'ora di verificarlo!

"Secondo gli sviluppatori, la versione finale di Titanfall girerà meglio della beta che aveva un po' deluso quanto a prestazioni grafiche"

Nel frattempo, la rivale PS4 sembra volare nei negozi, con circa 5,3 milioni di unità già vendute prima ancora del lancio giapponese, che con ogni probabilità allargherà ulteriormente il divario attuale con Xbox One (ferma alla comunque rispettabilissima cifra di 4 milioni).

Forse ansiosa di recuperare terreno, Microsoft per ora ha annunciato un'interessante iniziativa: mentre vi scriviamo, infatti, la versione digitale di Ryse è in vendita a prezzo scontato. Una politica che dovrebbe stabilirsi come la normalità per gli store virtuali, e che certamente ne promuoverebbe l'utilizzo nel modo giusto. Vedremo se e quando questo avverrà.

Sega ha lasciato scadere i diritti di Shenmue: il segnale definitivo che non vedremo mai un seguito di questa amatissima saga?

Nel frattempo la casa di Redmond ha svelato il nuovo telecomando per Xbox One, dedicato probabilmente a tutti quelli che non amano interagire con la loro console tramite Kinect e relativi comandi vocali. È forse un segnale di speranza per chi chiede a gran voce una versione della console priva del sensore?

Chiudiamo con un ultimo boccone amaro per i videogiocatori di vecchia data: a quanto pare, infatti, SEGA ha lasciato scadere i diritti di Shenmue. Il che rende l'uscita del fantomatico terzo capitolo, ormai vera e propria chimera dei videogiochi, sempre meno probabile...