Le News della Settimana
Lo stato della pirateria in Italia, i primi dettagli sul nuovo Call of Duty, le anticipazioni E3 di Sony e Microsoft e molto altro...
La scorsa settimana abbiamo aperto questo appuntamento parlando dello storico sorpasso del PC sul mercato console; oggi vogliamo invece commentare un'altra notizia, dotata di eguale importanza, seppure a livello soltanto locale: secondo gli ultimi dati rilevati, relativamente al mercato dei videogiochi, la pirateria in Italia è un fenomeno in recessione, tanto da far uscire il nostro Paese dalla lista di quelli considerati "critici".
Non c'è bisogno di essere esperti di mercato o di statistica per sapere che la pirateria è un fenomeno storicamente piuttosto radicato nella nostra bella penisola: chi già comprava videogame all'epoca della prima PlayStation, ad esempio, ricorderà probabilmente una diffusione sistematica dei giochi su CD copiati. Il fatto che proprio ora questo trend dimostri un'inversione di tendenza, anche in un Paese così strutturalmente problematico come il nostro, è senz'altro interessante e fa riflettere.
Con un po' di ottimismo, si potrebbe pensare che il mercato dei videogiochi, basato per decenni su un business model troppo rigido (tanto da spingere frange di giocatori verso la soluzione più "economica" ed illegale), abbia finalmente trovato un equilibrio.
La forte diffusione di offerte promozionali (come i noti saldi di Steam, ai quali lentamente si sta adeguando anche il mercato console), l'insorgere di modelli innovativi come quello dei free to play e, non ultima, la presenza di un robusto e capillare mercato dell'usato, a quanto pare, stanno rendendo più semplice per tutti trovare i giochi giusti ad un prezzo adeguato.
"Secondo gli ultimi dati rilevati, la pirateria in Italia è un fenomeno in recessione"
Scopriremo nei prossimi anni se questo trend continuerà, magari rafforzandosi grazie al mercato delle console next-gen, oppure se il miglioramento attuale rappresenta un fuoco di paglia.
Ma questa è stata anche la settimana di Call of Duty: abbiamo infatti scoperto parecchi dettagli sul nuovo capitolo Advanced Warfare, conoscendone ad esempio ambientazione, trama, personaggi e qualche meccanica di base.
È poi emersa qualche indiscrezione anche sulla presunta versione Wii U (finora assente dall'annuncio ufficiale), mentre quello che possiamo dire con certezza è che le versioni old-gen sono affidate ad uno studio differente da Sledgehammer, che dunque cura lo sviluppo "solo" per PS4, Xbox One e PC.
La dichiarazione più interessante, però, è quella relativa al nuovo ciclo produttivo di 3 anni per CoD. In sostanza, impiegando a rotazione tre studi di sviluppo differenti, Activision può continuare a lanciare sul mercato un capitolo all'anno della sua gallina dalle uova d'oro, consentendo però agli sviluppatori di lavorare su ogni titolo per tre anni.
"Microsoft ha sottolineato che il suo E3 sarà dedicato agli hardcore gamer"
Tale sistema dovrebbe aiutare a realizzare prodotti più rifiniti e magari anche a implementare qualche idea innovativa: se proprio dobbiamo continuare ad avere un Call of Duty ogni 12 mesi, pensiamo che questo sia il modo giusto di farlo.
Nel frattempo, si avvicina a grandi passi la data del prossimo E3, tanto che negli ultimi giorni sono circolati due presunti leak (che invitiamo tutti a prendere con abbondante beneficio d'inventario), grazie ai quali possiamo cominciare ad immaginare la scaletta di quelle che saranno la conferenza di Sony e quella di Microsoft.
Tra Uncharted 4, God of War 4, un nuovo WipeOut, il ritorno di Syphon Filter, Ryse 2, i remake di Perfect Dark e addirittura un nuovo Battletoads, se questi rumor si rivelassero veri, le emozioni sicuramente non mancheranno.
Quello che Microsoft ci tiene a sottolineare, comunque, è che il suo sarà un E3 per hardcore gamer. A quanto pare, le presentazioni Xbox One dedicate più a "sports" e "TV" che ai videogiochi sono definitivamente una cosa del passato.
"Uncharted 4, God of War 4, un nuovo WipeOut, il ritorno di Syphon Filter, Ryse 2, i remake di Perfect Dark e addirittura un nuovo Battletoads..."
Chi continua a mantenere un certo riserbo sul suo E3 è invece Nintendo, dalla quale ancora non è chiaro cosa dobbiamo aspettarci: forse il nuovo Zelda per Wii U, ma chissà che non faccia capolino anche il fantomatico dispositivo dedicato alla "quality of life" (a patto che sia sufficientemente collegato al mondo dei videogame da poter essere presentato ad un E3).
Tra le novità sicure provenienti dalla casa di Mario ci sono poi i remake per 3DS di Pokémon Rubino e Zaffiro, che sonderanno per l'ennesima volta la popolarità di un brand sulla cresta dell'onda da ormai quasi 20 anni, e per niente intenzionato a mollare la presa sul pubblico più giovane.
Molto interessante anche la dichiarazione secondo la quale Nintendo starebbe valutando la possibilità di concedere lo sfruttamento su licenza dei propri personaggi: con ogni probabilità si parla di uno "sfruttamento" al di fuori del mondo dei videogame propriamente intesi (gadget, merchandise eccetera), ma chissà che la situazione non subisca una svolta inattesa...
Chiudiamo con una rapida carrellata dedicata ai giochi, a partire dal posticipo di The Elder Scrolls Online su console (a confermare ancora la storica difficoltà dei MMORPG a raggiungere hardware diversi dal PC) e proseguendo con i primissimi accenni all'esistenza di Resident Evil 7 (che a quanto pare sarebbe in fase di motion capture), fino al nuovo filmato di gameplay di Sunset Overdrive, interessante esclusiva Xbox One sviluppata da Insomniac.
Infine, ci complimentiamo con il bellissimo Dark Souls II, che al momento è un successo da oltre un milione di copie vendute. Per il classico "tripla-A" sarebbero numeri da fallimento quasi totale, eppure, incredibile ma vero, anche nell'industria attuale è ancora possibile fare giochi eccezionali con un budget moderato...