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Le News della settimana - articolo

Le ultime su Half-Life 3, l'addio alla produzione del Wii, i problemi online di GTA V e molto altro...

La notizia più importante degli ultimi sette giorni è in realtà un'anticipazione: Valve ha infatti registrato il marchio di Half-Life 3, suggerendo finalmente l'imminenza del ritorno di Gordon Freeman, dopo aver tenuto i fan di mezzo mondo a bocca asciutta per ben 10 anni (HL2 uscì nel lontano 2004!).

Half-Life 3 finora è stata la vera chimera del mondo dei videogiochi, con presunti avvistamenti ormai entrati nella leggenda e pronte smentite da parte di Valve, ma ora il marchio ufficiale è registrato, e se consideriamo che l'azienda di Gabe Newell si prepara a lanciare una sua piattaforma esclusiva nel prossimo anno... beh, basta fare 2+2 per immaginare quello che ci riserverà il futuro.

Restando in tema di registrazioni, ne approfittiamo per sottolineare un altro fatto recente: Sony ha riesumato ufficialmente il marchio Psygnosis, un nome che farà drizzare le orecchie a chi negli anni '90 già giocava duro. Si preannuncia forse un "ritorno" (chissà sotto quale forma) per la leggendaria casa inglese, appartenente ormai ad un'altra epoca dei videogame ma autrice di capolavori rimasti nel cuore di tutti noi come Shadow of the Beast, Lemmings e l'acidissimo WipeOut? Vedremo cosa succederà...

Valve è finalmente pronta a mandare in estasi milioni di fan con l'annuncio di Half-Life 3? Di certo sarebbe l'occasione perfetta per lanciare la Steambox!

Torniamo al presente per parlare delle novità in casa Nintendo, che purtroppo non sono tutte piacevoli. Rispettando la tradizione, citiamo subito la notizia negativa: il nuovo Donkey Kong è stato posticipato a un periodo non specificato del 2014, a dispetto di un'uscita inizialmente attesa per fine 2013. È sicuramente un duro colpo per chi sperava di trascorrere il natale in compagnia dello scimmione Nintendo, e ci chiediamo quanto la cosa possa danneggiare ulteriormente le vendite del Wii U in un periodo così delicato.

"Half-Life 3 è finalmente in arrivo? Considerando che Valve si prepara a lanciare la Steambox nel prossimo anno... basta fare 2+2"

Ma da Kyoto giungono anche notizie positive, come ad esempio un aggiornamento di sistema del Wii U che estende ai giochi Wii la funzionalità di Remote Play (anche se con una limitazione non da poco: bisogna comunque controllare il gioco con il Wiimote!). Altra piacevole sorpresa è l'annuncio di un nuovo Kirby per 3DS, in arrivo per il 2014.

Infine, impossibile non spendere due parole sullo stop alla produzione del Wii. La console che ha introdotto i sensori di movimento al grande pubblico è stata amata da alcuni gamer, odiata da altri, ma su un dato non si discute: con oltre 100 milioni di unità vendute il Wii è una delle console domestiche di maggior successo della storia, protagonista di quella che probabilmente verrà ricordata negli anni come una vera e propria "epoca d'oro" per Nintendo (almeno dal punto di vista industriale).

Lo scimmione Nintendo salterà il natale su Wii U. Speriamo per Nintendo che quel costume da gatto in Mario 3D World faccia vendere parecchie console...

Per quanto riguarda invece Sony e Microsoft, nell'ultima settimana le due case sono state al centro di uno "scambio di cortesie" a distanza che ci ricorda come la next-gen sia sempre più vicina e la console war sempre più pronta ad infiammarsi. Sony ha infatti dichiarato che a suo parere la scelta di includere forzatamente Kinect con Xbox One è una mossa anti-consumer, mentre Microsoft, per bocca del "grande ex" Phil Harrison, ha detto che la potenza dell'hardware non conta per vincere la battaglia della prossima generazione.

"Il Wii esce di produzione: con oltre 100 milioni di unità vendute, è una delle console domestiche di maggior successo della storia"

Potrebbero sembrare innocenti frecciatine reciproche, ma noi che siamo maliziosi ci leggiamo una doppia preoccupazione di fondo: Sony, probabilmente, ha "paura" di rimanere indietro sul fronte multimediale se questo dovesse rivelarsi centrale nel mondo dell'intrattenimento durante i prossimi 5-10 anni (al momento nessuno lo crede, ma ricordate come andò a finire con i sensori di movimento del Wii?); Microsoft, invece, ammette implicitamente di avere un hardware sulla carta meno performante, e la butta sul "l'importante sono i giochi". Scopriremo presto chi ha ragione...

Parlando di sostanza, comunque, abbiamo scoperto che Microsoft non "costringerà" gli sviluppatori a raggiungere i 1080p su Xbox One (che ne pensate? Per noi vedere una nuova generazione a 720p sarebbe una delusione...), ma anche che Sony è tornata a parlare di un bundle con PlayStation 4 e PS Vita (che, a seconda del prezzo e viste le future interazioni tra le due piattaforme, potrebbe rivelarsi molto interessante).

Mighty No. 9 di Keiji Inafune ha raccolto oltre 4 milioni di dollari su Kickstarter. Chi ha detto che gli action 2D sono finiti?!

Notizie interessanti anche sul versante "online" dei videogiochi: gli ultimi giorni hanno infatti visto il debutto di GTA V Online, che è stato problematico. Gestire milioni di giocatori è comprensibilmente difficile, ma una cosa è certa: l'industria deve imparare a farlo, dal day one, senza problemi e subito. Non facciamo altro che dire di essere un settore ormai "maturo": è ora di dimostrarlo anche a livello di infrastrutture.

"In quanti giochi l'always-online è davvero una feature, come molti publisher cercano di spacciarcelo, e in quanti invece è soltanto una forma di DRM?"

Detto questo, il vero "campione" recente dei problemi di server, quel SimCity aspramente criticato per il disastro della sua esperienza always-online iniziale, sembra pronto a tornare sui suoi passi, dal momento che Maxis ha dichiarato di stare valutando la possibilità di creare una versione offline del proprio gioco.

Il che ci porta a chiederci, ancora una volta: in quanti giochi l'always-online è davvero una feature, come molti publisher cercano di spacciarcelo, e in quanti invece è soltanto una forma di DRM? L'industry deve capire un messaggio con chiarezza: esplorare questa ed altre vie "moderne" è possibile ma sarà bene farlo con molta attenzione e senza forzare la mano, perché alienarsi la fiducia e le simpatie del grande pubblico con politiche aggressive non è mai una buona idea, e in questo caso potrebbe seriamente mettere a rischio il futuro dei mercati digitali.

Maxis pensa ad una modalità offline per SimCity. Il modello always-online si sta dimostrando un'arma a doppio taglio per l'industria?

Concludiamo dando uno sguardo al sempre più interessante mondo dei giochi indie, che questa settimana ha visto da un lato l'abbandono definitivo del progetto Shadow of the Eternals (dopo tre campagne di crowd funding fallite, è ora di arrendersi!), e dall'altro il grande successo del Kickstarter di Mighty No. 9, "erede spirituale" di Mega Man che, dopo essere stato a quanto pare "respinto" da Capcom, ha raccolto ben 4 milioni di dollari di finanziamento sotto forma di donazioni spontanee.

L'ultima notizia, però, la dedichiamo alla scomparsa di Tom Clancy, lo scrittore americano che nel corso dei decenni ha prestato il suo nome (nonché la sua penna) ad un'infinità di videogiochi: da Splinter Cell a Ghost Recon a Rainbow Six. Tutti noi gamer, specialmente gli amanti dell'azione e degli intrighi militari, gli siamo un po' grati.