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Le news della settimana - articolo

Edizione speciale “E3”: tutti i fatti e i giochi più importanti della fiera di L.A.!

Lo abbiamo aspettato religiosamente per mesi e finalmente, la scorsa settimana, l'E3 ci ha rovesciato addosso la sua cascata di news, quest'anno ricchissime e roboanti, come a voler smentire le numerose voci (inclusa quella del sottoscritto...) che negli ultimi anni avevano criticato la fiera di Los Angeles, ritenendola ormai non più fondamentale per il nostro settore.

Ad aprire le danze è stata Microsoft che è scesa in campo con, finalmente, tutti i dettagli sull'Xbox One. Il primo è il prezzo: la nuova console MS costerà 499 euro e arriverà nei negozi a partire da novembre. Insieme al nuovo hardware, Microsoft ha anche annunciato un redesign dell'Xbox 360, che assume ora un'estetica molto più simile alla sua nuova erede (e, stranamente, mantiene un prezzo inalterato rispetto al vecchio modello) nonché un nuovo piano "Xbox Live Plus" che ricorda molto quanto già fatto da Sony, offrendo infatti una serie di titoli giocabili "gratuitamente" ai sottoscrittori. Altra novità in casa Xbox è la fine dei Microsoft Points: presto tutti gli acquisti digitali su Xbox Live si faranno tramite la valuta normale dei vari paesi.

Nessuna menzione, alla conference Microsoft, delle polemiche riguardanti temi come la gestione dei DRM e i requisiti "always-online" della nuova console. I vertici di Redmond sembrano decisi a proseguire sulla stessa strada già annunciata e, anzi, a chi solleva questioni a riguardo rivolge un consiglio piuttosto insolito, che suona più o meno come "tenetevi l'Xbox 360". Da giornalista e da gamer, devo dire che Microsoft ha un urgente bisogno di rivedere le sue strategie comunicative.

Eccola finalmente: la PlayStation 4 in tutta la sua... diagonalità. Vi piace il design ufficiale?

Altro "inciampo" riguarda l'ormai ampiamente documentato fatto che molte demo di titoli Xbox One girassero in realtà su PC: numerosi utenti hanno riportato infatti di crash a desktop con Windows 7 (ironicamente, neanche Microsoft stessa sembra utilizzare Win 8!) su quelle che in teoria dovevano essere stazioni di prova Xbox One. Non è una novità che questo avvenga, ma apprezzeremmo un po' più di onestà da parte dei produttori di hardware e publisher vari, che invece continuano imperterriti ad usare sempre lo stesso "trucchetto" facendo finta di niente.

"PlayStation 4 costerà 399 euro e non bloccherà i giochi usati"

In casa Sony, e il parere è squisitamente personale, le cose sono andate molto meglio. Innanzitutto, partiamo dal prezzo: PlayStation 4 costerà 399 euro, la bellezza di 100 euro in meno di Xbox One, e soprattutto non bloccherà gli usati e non richiederà una connessione always-online per funzionare.

Riguardo il tema "usati" c'è stata una confusione successiva alla notizia iniziale, in quanto i vertici Sony hanno dichiarato che i publisher avranno comunque la libertà di introdurre dei sistemi di DRM, ma è stato in seguito chiarificato che si tratta sostanzialmente degli "online pass" che sono attivi già ora, e che dunque la situazione non cambierà di una virgola rispetto al funzionamento di PlayStation 3.

Titanfall è sicuramente uno dei progetti next-gen più interessanti. I creatori di Call of Duty cambieranno di nuovo gli “shooter” per sempre?

La pioggia di buone notizie è proseguita con l'annuncio che PS4 sarà region free e il suo HD sarà upgradabile a piacimento proprio come quello PS3 (i più arditi già meditano di sostituirlo con un bell'SSD, per velocizzare ulteriormente le operazioni di caricamento).

"Ryse: Son of Rome di Crytek è un action a tema “antica Roma” senz'altro bellissimo da vedere"

L'ultimo annuncio Sony ha riguardato il servizio di streaming che renderà PS4 retro-compatibile "via cloud" con i titoli PS3 e non soltanto: il tutto sarà disponibile a partire dal 2014, e solamente in USA. Speriamo veramente che questa feature si riveli concreta e che giunga presto anche da noi. Ultimo ma non ultimo, ovviamente, Sony ha mostrato anche il design finale di PlayStation 4, che appare anch'essa un po' colta dalla "sindrome del videoregistratore", ma al sottoscritto sembra comunque più gradevole (e più piccola) di Xbox One: probabilmente è solo questione di gusti.

Ma i giochi? L'ottima notizia è che neanche i giochi sono mancati all'E3 2013, e partiamo allora da quelli annunciati da Nintendo, che come sappiamo non ha tenuto una conferenza "tradizionale" quest'anno, ma ha preferito sostituirla con un episodio di Nintendo Direct in streaming e con una serie di "live demo" nei vari Best Buy statunitensi. Da questo appuntamento ci si attendevano notizie in grado di risollevare le sorti del Wii U e Nintendo ha fatto quello che poteva, tirando in ballo una buona parte delle sue serie più storiche e "pesanti".

Metal Gear Solid riuscirà nell'ardua impresa di essere protagonista anche nella prossima generazione di videogiochi, la sua terza consecutiva?

Abbiamo infatti visto gli annunci di Super Mario 3D World (che dunque riprende la dicitura "world" per gli episodi su console domestiche e "land" per quelli su portatili), previsto per questa stagione natalizia, di Mario Kart 8, in arrivo invece nel 2014, delle due versioni 3DS e Wii U del nuovo Smash Bros e di un nuovo Donkey Kong, sviluppato ancora da Retro Studios.

"The Witcher 3 dovrebbe essere l'epilogo della saga di Geralt di Rivia"

C'è stata poi la conferma di Wind Waker HD, in uscita a ottobre, e anche del nuovo Zelda per 3DS, che ha ora il sottotitolo "A Link Between Worlds", e dunque continua a rifarsi al grande classico A Link to the Past per SNES. Notizie meno buone invece per chi attendeva le versioni Wii U di Wii Fit e Wii Party, ufficialmente rimandate, e soprattutto per i fan di Metroid, che non si è fatto vedere in alcuna forma alla fiera, con tanto di dichiarazione ufficiale da parte di Retro Studios che ha detto di non avere al momento progetti per un nuovo capitolo.

Anche gli altri produttori non si sono certo fatti desiderare sul fronte "giochi", e al di là della consueta valanga di sequel e spin-off quest'anno abbiamo addirittura avuto il lusso di ammirare qualche nuova IP, il modo migliore per farci sognare di questa incombente "next-gen". Possiamo ad esempio citare l'interessante Ryse di Crytek, un action a tema "antica Roma" senz'altro bellissimo da vedere, anche se già criticato per la sua sovrabbondanza di Quick Time Event (la nostra prova è qui).

Ryse: Son of Rome - eccellente esordio next-gen oppure noioso teatrino di quick-time event? Lo scopriremo a fine anno...

Ma ci sono ovviamente anche gli ambiziosissimi progetti Titanfall, dai creatori di Call of Duty, e Destiny, dai responsabili di Halo: entrambi si sono mostrati in forma giocabile per la prima volta, e senz'altro saranno al centro di un'altra battaglia emozionante per l'evoluzione del genere shooter, seppure su due binari differenti.

"The Division è un GDR che si presenta come un action"

C'è poi l'affascinante The Division di Ubisoft, appartenente alla serie "Tom Clancy's" e presentato come un GDR (anche se al momento ha tutta l'apparenza di un action), e infine i curiosi Sunset Overdrive (di Insomniac) e The Order: 1886 (Ready at Dawn), mostrati per ora solo in forma di trailer in CGI.

Inutile dirlo, comunque, anche i sequel delle serie "storiche" hanno giocato un ruolo di primissimo piano e non si sono certo fatti desiderare. In forma più o meno concreta sono infatti apparsi moltissimi "grandi nomi" degli ultimi anni, a partire da Final Fantasy XV (che è ora il titolo ufficiale del gioco precedentemente conosciuto come "Versus XIII"), Metal Gear Solid 5, forte della sua nuova natura "open world", Dragon Age 3, che avrà il compito di farci dimenticare il "pasticciaccio brutto" di DA2, Dead Rising 3, esclusiva Xbox One con tanto di integrazione di funzionalità Smartglass, Kingdom Hearts 3, nuova collaborazione tra Square-Enix e Disney, l'ambizioso The Elder Scrolls Online, ora confermato anche per console next-gen, e infine The Witcher 3, che dovrebbe essere l'epilogo della saga di Geralt di Rivia.

Don Mattrick di Microsoft ha un consiglio particolare per chi si lamenta dei requisiti “always online” di Xbox One: “tenetevi l'Xbox 360”.

Presenti alla fiera anche l'atteso Battlefield 4, di cui abbiamo potuto ammirare sessioni estese di gameplay (inclusa la modalità "commander"), e infine un enigmatico trailer del nuovo Halo, il cui progetto è ancora avvolto dal mistero. E non vanno dimenticati due titoli non "next-gen" ma comunque interessantissimi, come Beyond: Two Souls, qui apparso in forma leggermente meno emotiva e più "action", e ovviamente Gran Turismo 6, che a dispetto della sua uscita su PS3 ha annunciato anche una futura presenza sulla nuova Playstation.

Purtroppo risultano "missing in action", almeno momentaneamente, altri due progetti molto attesi dai fan: stiamo parlando di The Last Guardian (un caso ormai disperato) e di Beyond Good & Evil 2, che in molti speravano di vedere alla conferenza Ubisoft, ma invece non si è mostrato.

Le "sorprese", però, non sono state soltanto negative: all'E3 2013 abbiamo infatti potuto veder confermati titoli più o meno inaspettati come il ritorno del violento picchiaduro "made in Rare" Killer Instinct, che a quanto pare sfrutterà delle dinamiche "free to play" (anche se la vicenda al momento ancora non è chiarita), un nuovo Star Wars: Battlefront, con una EA intenzionata a mettere a buon frutto i diritti di Star Wars appena acquisiti dalla defunta LucasArts, e infine l'acclamato Mirror's Edge 2, seguito che in molti richiedevano a gran voce: speriamo che non ci deluda.

Che ne pensate... è abbastanza per colmare la vostra sete di gaming "next-gen"?

Avatar di Luca Signorini
Luca Signorini: Luca gioca e scrive da quando ha scoperto le meraviglie del pollice opponibile. È giornalista ma soprattutto appassionato; non gli toccate Metroid, Stallone, i Black Sabbath e la carbonara e sarete suoi amici per sempre.
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