Le News della settimana - articolo
Amazon presenta la sua Fire TV, Microsoft dà la prima dimostrazione della “cloud” e molto altro ancora.
Mentre Microsoft e Sony si sfidano duramente in questo inizio di next-gen, con una Nintendo sempre più defilata e in attesa di riscossa, la notizia più importante di questa settimana nel mondo del gaming e del multimedia, ormai strettamente interconnessi, giunge da un "outsider" che però rischia di diventare molto pericoloso per i colossi del gaming tradizionale. Stiamo parlando di Amazon e della sua appena annunciata Fire TV.
Si tratta in sostanza di un nuovo scatolotto da collegare al televisore di casa per avere accesso ad una serie di funzioni multimediali, di servizi in streaming (film, musica, eccetera) e anche di gaming. Non è una novità assoluta (Apple TV e vari concorrenti esistono da anni), ma rispetto al passato c'è una differenza sostanziale: Amazon sembra intenzionata a fare sul serio con i videogiochi, come del resto in molti avevano immaginato dopo l'acquisizione, totalmente a sorpresa, di uno sviluppatore come Double Helix, responsabile tra le altre cose dell'ultimo capitolo di Killer Instinct.
La piattaforma dovrebbe avere una discreta potenza (al livello dei migliori tablet sul mercato), offre un joypad ufficiale molto simile a quello dell'Xbox, ha già annunciato una corposa lista di titoli disponibili al lancio e sembra godere, almeno nelle dichiarazioni d'intento iniziali, del supporto di numerosi big dello sviluppo.
Ad un prezzo complessivo di circa 140 dollari (99 per la piattaforma in sé e 40 per il pad, venduto separatamente), Fire TV sicuramente costituisce un'offerta interessante per chi intende fruira di media in streaming, attingendo a un catalogo che sarà indubbiamente molto nutrito. E sebbene il suo destino sul fronte del gaming sia ancora tutto da vedere (la line-up di titoli iniziali è lunga ma non impressiona per qualità), la "console" di Amazon potrebbe risultare potente a sufficienza per soddisfare le esigenze dei giocatori più o meno casual, offrendo una piattaforma competitiva ad un prezzo che è circa un terzo di quello delle console "ufficiali".
"Fire TV potrebbe offrire una piattaforma competitiva ad un prezzo che è circa un terzo di quello delle console tradizionali"
Scopriremo quale sarà il destino di questo nuovo hardware, già disponibile negli USA, e ci auguriamo di vederlo presto anche in Italia, dove l'offerta di contenuti in streaming è attualmente ristretta all'inverosimile, se paragonata alla situazione americana ed europea.
Nel frattempo Microsoft non è restata con le mani in mano. Innanzi tutto abbiamo scoperto che Phil Spencer è il nuovo boss della divisione Xbox. Dopo aver guidato Microsoft Studios, Spencer passa dunque alla guida dell'intero ramo console e, almeno a giudicare dalle sue dichiarazioni iniziali, sembra intenzionato a orientare sempre di più nella direzione del gaming puro una macchina nata inizialmente sotto tutta un'altra stella (ricorderete probabilmente la presentazione originale di Xbox One, in cui le parole "TV" e "sport" furono praticamente le uniche pronunciate).
In sostanza Spencer ammette apertamente che al momento Xbox One ha del terreno da recuperare nei confronti di PS4 (almeno sul mercato), promette un E3 che farà faville e un rapido ribaltamento della situazione. Sembra davvero che con l'avvicendamento di numerose teste ai vertici dell'azienda (a partire da quel Don Mattrick che era il mastermind dell'impostazione "multimediale" della macchina) stia cominciando a dare dei frutti concreti.
"Il nuovo boss di Xbox ammette la console ha del terreno da recuperare nei confronti di PS4, ma promette un E3 che farà faville"
Tra le altre cose, questa settimana abbiamo anche avuto un primo assaggio della potenza della cloud, vera e propria chimera del mondo dei videogiochi, che separa il pubblico tra scettici e speranzosi. Da questa dimostrazione iniziale è evidente che qualcosa bolle in pentola: vedremo però se, come e quando queste potenzialità sulla carta verranno tradotte in realtà di mercato, capaci di entrare nelle case di tutti noi e cambiare la nostra esperienza quotidiana. Per il resto, l'ultima news Microsoft della settimana è che presto Xbox One guadagnerà il supporto ad HD esterni, e chissà che qualche anima pia non decida di lasciarcela usare anche per leggere i nostri MP3 o MKV.
Parliamo ora di Nintendo, che è stata menzionata in apertura, e non a caso. Questa settimana abbiamo scoperto che la casa di Mario chiuderà il bilancio in perdita per il terzo anno consecutivo, dopo aver generato sempre guadagni praticamente per i 100 anni precedenti, senza perdere mai un colpo come solo i samurai sanno fare. Siamo tutti cresciuti con Nintendo (o SEGA... a seconda della propria incrollabile fede), ma i bei ricordi passati non consentono di chiudere gli occhi sulla situazione attuale, che è assolutamente critica e non accenna a migliorare.
Il Wii U continua a zoppicare drammaticamente sul mercato e rischia che questa condizione finisca per diventare cronica, mentre il 3DS ottiene una performance discreta ma a quanto pare non sufficiente a tenere a galla i bilanci annuali dell'azienda. Basteranno le ultime novità su Mario Kart 8 a cambiare i destini di un hardware a cui molti (incluso il sottoscritto) cominciano già a guardare con una certa malinconia?
"Mario Kart 8 riuscirà a piazzare 35 milioni di copie come il suo predecessore e a salvare il Wii U?"
L'ennesimo episodio del kart racer di Nintendo riuscirà a piazzare 35 milioni di copie come il suo predecessore, oppure il simpatico ma traballante Iwata, la cui poltrona di CEO scotta sempre di più, sarà costretto a diffondere nuove scuse pubbliche (il suo esordio "please understand" è ormai diventato un meme su Internet) e ci inviterà ad aspettare ancora l'arrivo del prossimo salvatore digitale? Probabilmente, entro la stagione natalizia 2014 i giochi saranno fatti e sarà giunto il momento di tirare le somme finali su uno degli hardware più problematici della storia di Nintendo.
Chiudiamo con un rapido passaggio sulla realtà virtuale, che sicuramente sarà al centro della scena al prossimo E3 2014, con Oculus VR (spalleggiata da Facebook) e Sony che presenteranno entrambe il loro visore. Ebbene, il fenomeno sembra sollevare pareri discordanti: se da un lato abbiamo una Epic Games convinta che la VR sia il futuro e che possa addirittura avere una diffusione capillare come quella degli smartphone, dall'altro c'è una Microsoft molto scettica a riguardo, secondo la quale la realtà virtuale rimarrà sempre, in sostanza, un isolato passatempo da geek. Chi dei due avrà ragione?
Vi saluto con un'ultima news piuttosto interessante: CD Projekt RED ha dichiarato che la mappa di The Witcher 3 sarà grande 130 Km quadrati, ossia, conti alla mano, circa il triplo di quella di Skyrim (40 Km). Questa next-gen ci regalerà il GdR più mastodontico di sempre? Cominciamo ad affilare le lame...