Le News della settimana - articolo

La notizia più importante degli ultimi sette giorni la sappiamo già tutti: lo scorso venerdì 22 novembre, infatti, è arrivata nei negozi Xbox One. Se ancora non l'avete fatto, potete leggere qui la nostra recensione, mentre qui trovate la nostra video-prova approfondita del nuovo hardware Microsoft.

L'uscita è stata accompagnata dalle dichiarazioni del CEO (ancora per poco) della casa di Redmond, Steve Ballmer, che ha difeso l'importanza di Xbox nella strategia globale dell'azienda, un'importanza che era stata messa in discussione giorni fa dal probabile nuovo CEO, Stephen Elop (ex Nokia). Restando ancora su Microsoft, abbiamo recentemente scoperto una procedura per cambiare l'HDD originale di Xbox One con uno a nostro piacimento. Unico svantaggio: così facendo infrangeremo la garanzia.

Ma sul piatto ci sono anche numerose notizie targate Sony: con una PS4 già uscita in USA lo scorso 15 di novembre e in arrivo anche nei negozi italiani il 29, le novità davvero non mancano. Innanzi tutto, abbiamo un primo bilancio post-debutto della console, che ha venduto 1 milione di unità al day one in nord America (e prevede di venderne 3 entro la fine dell'anno): una cifra niente male, vedremo come proseguiranno le vendite nei mesi a venire.

Abbiamo poi scoperto, da un'analisi del sito AllThingsD, che la componentistica e l'assemblaggio di PS4 dovrebbero costare a Sony circa 381 dollari. Con l'hardware venduto a 399, il margine è molto risicato (e includendo anche gli altri costi collaterali va a sparire del tutto), ma la situazione è senz'altro molto migliore di quella che vedemmo al lancio di PlayStation 3, su cui Sony perdeva svariate centinaia di dollari per ogni unità venduta.

"Abbiamo recentemente scoperto una procedura per cambiare l'HDD originale di Xbox One con uno a nostro piacimento"

L'ottimizzazione dei costi, però, ha portato anche ad un "effetto collaterale": a quanto pare, stando almeno alle dichiarazioni ufficiali, non dobbiamo aspettarci cali di prezzo a breve-medio termine per PlayStation 4. Ovviamente, anche se Sony pensasse in realtà di scontarla a 199 euro per il prossimo Natale, di certo non verrebbe a dircelo adesso: scopriremo dunque se questa dichiarazione si rivelerà veritiera o meno.

Per quanto riguarda invece i piccoli problemi hardware che PS4 ha incontrato in questi primissimi giorni post-lancio, relativi ad alcune uscite HDMI malfunzionanti, ora la situazione dovrebbe essere definitivamente risolta, o comunque facilmente risolvibile. Un altro fronte si apre però per quanto riguarda il DualShock 4, che secondo alcune fonti sarebbe decisamente troppo fragile. Registriamo la questione e la prendiamo con le pinze, pronti a verificarla nelle prossime settimane e nei prossimi mesi di intenso utilizzo della nuova console Sony.

Restando in chiave "next-gen", questa settimana abbiamo ascoltato una dichiarazione, insolitamente franca e diretta, di Ubisoft, che ci ha spiegato, in sostanza, perché i titoli di lancio di un nuovo hardware sono spesso una delusione, per poi aggiungere che il prossimo Assassin's Creed sarà molto più "next-gen". Staremo a vedere.

"Sarebbe pronta a debuttare sulle nuove console un'edizione next-gen di Tomb Raider"

Parlando di serie famose, c'è poi da riportare il fatto che Bethesda ha registrato il marchio di Fallout 4: speriamo che il titolo sia in sviluppo e che si prenda il tempo necessario per debuttare già in forma "pienamente" next-gen, senza rimpallarci a Fallout 5.

Sempre sul fronte giochi, da un "leak" di Amazon Italia è emersa una notizia secondo la quale sarebbe pronta a debuttare sulle nuove console una edizione "definitiva" di Tomb Raider, che rimasterizzerebbe il gioco di quest'anno in chiave next-gen. Ci auguriamo che verrà pensata almeno una possibilità di "upgrade" a poco prezzo per i possessori del gioco in versione Xbox 360 e PS3, perché altrimenti questa combinazione tra mancanza di retro-compatibilità nei nuovi hardware e uscita di giochi old-gen "rifatti" per le nuove console potrebbe trasformarsi in qualcosa di potenzialmente antipatico: non vorremmo che l'idea fosse quella di far ricomprare i classici della scorsa generazione a chi li volesse "conservare".

Altra notizia interessante è quella che proviene da Electronic Arts, secondo la quale "i giochi usati sono una parte importante dell'industria". La dichiarazione è curiosa, considerando che parliamo della stessa industria che, durante la scorsa generazione, ha tentato in tutti i modi di ottenere un certo grado di controllo sul mercato degli usati, fino a sfociare nelle policy restrittive che Microsoft aveva in mente di adottare con Xbox One, prima della successiva retromarcia. Forse, il concetto di "giochi usati" che abbiamo noi (liberi, liberamente rivendibili da chiunque e senza alcun controllo, come qualsiasi altro bene di consumo) è diversa da quella di Electronic Arts, chissà.

Chiudiamo con una notizia che farà scorrere un brivido (di emozione o di terrore, a seconda delle vostre idee) lungo la schiena dei fan Nintendo: la casa di Mario è infatti ufficialmente al lavoro su un tablet Android. Niente panico: si tratta di un progetto "educational", e non pensato in chiave ludica. Ma, in futuro, chissà...