Le news della settimana - articolo
Il raddoppio del PC sulle console, la risalita di Xbox One, le scuse di Konami per PES 2014 e molto altro...
Anche se la stagione estiva fatica ancora a decollare (almeno in Italia), il mondo dei videogiochi vive un'altra settimana decisamente vacanziera e poco densa dal punto di vista delle news. Questo non significa però che la games industry abbia taciuto completamente.
Possiamo ad esempio cominciare il nostro resoconto parlando di una notizia a tratti sorprendente: a quanto pare, attualmente la spesa per hardware PC gaming ammonta a 21.5 miliardi di $, ossia il doppio di quanto generato dalla spesa per hardware console.
La stima proviene da un ente di ricerca che oltretutto dà la proiezione ancora in crescita per il prossimo anno e sottolinea un aspetto non secondario: mentre una certa fetta del pubblico tradizionale delle console sta passando al casual gaming su dispositivi mobile, il trend sembrerebbe non intaccare il mercato PC.
Si tratta di un dato davvero importante, che conferma la notizia emersa qualche mese fa, secondo cui i guadagni del gaming su console nel complesso (hardware, software, periferiche e servizi) erano stati superati da quelli su PC.
"La spesa per hardware PC da gaming è attualmente 21.5 miliardi di $: il doppio di quella per console"
Evidentemente, il vecchio mito secondo il quale l'assemblaggio di un computer da gioco sarebbe una cosa complicata e riservata unicamente ad un ristretto pubblico di geek è ormai da considerarsi sbagliato, o comunque la situazione è molto cambiata rispetto al passato.
Certo, bisogna considerare che un PC gaming "vero" costa molto di più di una console, ma la statistica nel complesso resta abbastanza impressionante e pone un interrogativo per quanto riguarda il futuro dei videogame: negli anni a venire le console resteranno ancora totalmente centrali, come nelle passate generazioni, oppure gli equilibri a cui eravamo abituati sono destinati a cambiare sempre di più?
A sentire Microsoft, il futuro dovrebbe essere roseo: la casa di Redmond ha infatti dichiarato che le difficoltà iniziali di Xbox One sono terminate e che l'hardware finalmente ha preso il giusto passo sul mercato: attendiamo ovviamente i prossimi dati di vendita per avere la conferma ufficiale.
Quasi in contemporanea, il direttore marketing di Xbox UK ha deciso di lanciarsi in una dichiarazione spericolata: secondo lui, infatti, in un videogame è impossibile distinguere un frame rate o una risoluzione leggermente inferiori e dunque la reputazione controversa ottenuta da Xbox One nei primi mesi di vita sarebbe dovuta soltanto ad un problema di percezione.
"Per il marketing di Microsoft 'è impossibile' distinguere un frame rate o una risoluzione leggermente inferiori in un gioco...”"
Per una certa fetta di pubblico, questo potrà anche essere vero (del resto, c'è chi non nota la differenza tra un Mp3 e un CD), ma invitiamo Microsoft a non minimizzare la questione: c'è anche un pubblico più esigente dal punto di vista tecnico, che differenze del genere le nota eccome, e sarebbe un peccato se dovesse sentirsi messo in secondo piano o in qualche modo abbandonato, anche a causa di dichiarazioni del genere.
Nel frattempo, una grossa rassicurazione per i fan Microsoft è arrivata direttamente dal nuovo CEO dell'azienda, Satya Nadella, il quale ha confermato l'importanza del progetto Xbox e la sua centralità anche negli anni a venire. Sono, in sostanza, messi a tacere tutti quei rumor che negli ultimi mesi a più riprese avevano dipinto una Microsoft pronta a scaricare l'intero ramo Xbox per uscire definitivamente dal difficile mercato dei videogiochi.
Proseguiamo parlando di giochi, a cominciare da una storia davvero spinosa: un responsabile Konami ha infatti dichiarato pubblicamente che PES 2014 è uscito completo "solo a metà".
Inutile negarlo, si tratta di un vizio che la games industry sta prendendo e che rischia di diventare molto pericoloso: rilasciare titoli in stato ancora non ottimale e poi, nel migliore dei casi, correggere i problemi con successive patch, oppure rimandare direttamente le "soluzioni" al capitolo successivo della serie. Speriamo di non veder più succedere cose del genere, anche perché in casi come questo le scuse, davvero, non bastano: che ne dice Konami, piuttosto, di un bel rimborso del 50% a tutti quei fan che lo scorso anno hanno comprato un "mezzo" gioco?
"Chiude anche Neversoft, lo sviluppatore che ha inventato la serie di Tony Hawk's Pro Skater e il concetto di 'trick'..."
Proseguiamo con due buone notizie in chiave cross-gen. La prima è quella secondo cui, dopo The Last Of Us, anche la serie di Uncharted si appresterebbe ad arrivare su PS4 in versione HD rimasterizzata: trattasi ancora di notizia non confermata, e dunque da prendere con le pinze, ma di certo vedere il buon Natan Drake in grande spolvero sulla nuova console di Sony sarebbe un piacere per tutti i suoi fan.
Altrettanto piacevole sarebbe giocare la versione next-gen di Dark Souls 2: i rumor dell'arrivo su PS4 e Xbox One del capolavoro From Software si fanno sempre più insistenti, e generalmente quando le voci di corridoio si concentrano in questo modo c'è sempre una base di verità...
Concludiamo la nostra rassegna parlando del casco per realtà virtuale annunciato da Samsung (a quanto pare, la concorrenza nel settore della VR sarà spietata nei prossimi anni!) e salutando, purtroppo, l'ennesimo developer storico che chiude i battenti: stavolta è il turno di Neversoft, al quale tutti dobbiamo un immenso ringraziamento per aver inventato la serie di Tony Hawk's Pro Skater e aver dunque rivoluzionato il mondo dei titoli sportivi introducendo il concetto di "trick".
A breve, la casa del bulbo oculare gigante confluirà in Infinity Ward per creare un unico studio: speriamo che questo non significhi brutte notizie per i suoi dipendenti.
Infine, una curiosità: come nuova idea di marketing promozionale, YouPorn starebbe pensando di sponsorizzare un team di League of Legends o altri MOBA. Per chi non lo conoscesse, YouPorn è quel sito web che... ok, dai, ci siamo capiti!