Le news della settimana
Tutto sull'Xbox One, i nuovi titoli next-gen e le anticipazioni Sony e Nintendo per l'E3 2013...
Inutile dirlo: la scorsa settimana è stata tutta o quasi all'insegna di Microsoft e della sua nuova console, annunciata ufficialmente attraverso la "conferenza" in streaming mondiale dello scorso martedì. Se non avete potuto seguire il bagno di news che ne è seguito, niente paura: siamo qui proprio per riassumerle per voi (almeno le più importanti). Si comincia dalla più ovvia: l'erede dell'ormai "vecchia" Xbox 360 si chiamerà Xbox One. Vi piace come nome? A me non particolarmente, e aggiungo che probabilmente si presterà a fraintendimenti eterni con la "prima" Xbox, che a questo punto gli anglofoni non sapranno più come chiamare. Se Microsoft voleva dare un senso di "reboot" alla propria console, ripartendo in un certo senso dall'inizio, non avrebbe potuto fare come Apple con il suo iPad e chiamarla semplicemente "Xbox"?
Ad ogni modo, le specifiche della nuova console sono più o meno quelle che ormai da mesi circolavano sotto forma di rumor (per tutti i dettagli vi rimandiamo alla nostra solita e dettagliatissima analisi tecnica effettuata dalla Digital Foundry), ma quello che ha sorpreso molto è stato invece l'impostazione, potremmo dire "la filosofia" della nuova macchina Microsoft, che almeno durante la conferenza è sembrata concentrarsi molto di più sugli aspetti multimediali (e in particolare su quello da set-top-box televisivo) che non su quelli del gaming vero e proprio. Addirittura, nel giorno della presentazione si è diffusa una dichiarazione di uno dei responsabili Microsoft secondo il quale "Xbox One non punta sulla grafica".
Pensiamo di capire il significato di queste parole e pertanto le prendiamo con le pinze, ma non possiamo evitare di pensare che abbiamo già sentito simili dichiarazioni (ricordate il lancio del Wii?) e provare un brivido lungo la schiena. Anche gli altri temi a lungo discussi e temuti da parte dei gamer di mezzo mondo hanno trovato una mezza conferma, o quanto meno una smentita non sufficientemente convincente.
"A quanto pare Xbox One implementerà un sistema per limitare l'utilizzo dei giochi usati"
A quanto pare, infatti, Xbox One implementerà un sistema per limitare l'utilizzo dei giochi usati. I responsabili Microsoft dicono che i giochi comunque potranno essere rivenduti, ma le loro dichiarazioni sono al momento un groviglio incomprensibile di informazioni diverse e contrastanti, il che ci fa pensare che tutto sia ancora molto confuso e soprattutto che il sistema sarà più restrittivo e comporterà costi maggiori di quanto gli appassionati non vogliano sentirsi dire. Lo scopriremo probabilmente tra poche settimane (l'E3 è imminente), e soprattutto speriamo che Sony non ci riservi una sorpresa simile: anche le sue dichiarazioni a riguardo sono state troppo evasive per tranquillizzarci realmente.
Altro tema temutissimo era quello dei DRM "always online", anche questo smentito solamente a metà e senza troppa convinzione. A quanto pare, infatti, l'Xbox One non richiederà una connessione "costante" alla Rete, ma dovrà effettuare almeno un check online ogni tot tempo (si parla al momento di un minimo di 24h) per continuare a funzionare correttamente. Anche questo argomento è ancora molto nebuloso e al centro di un vortice di conferme e successive smentite ufficiali, quindi vedremo cosa accadrà. Quello che è certissimo, invece, è che la nuova Xbox non sarà retro-compatibile con la precedente console. Microsoft lo ha annunciato e ci ha persino scherzato sopra, dicendo in sostanza che "la retro-compatibilità è retrò". Siete d'accordo, o pensate invece che una caratteristica del genere sia importante? Il mio parere è che l'intero concetto di "piattaforma" digitale si basi sulla continuità tra un hardware e l'altro, e che costringerci a buttare tutti i nostri titoli Live Arcade passando da un'Xbox all'altra sia una scelta veramente pessima. Accettereste di perdere tutte le vostre app acquistate ogni volta che comprate un nuovo iPhone?
A proposito di Live Arcade: Microsoft ha confermato che la categoria non esisterà più: sul market digitale di Xbox One, i giochi saranno trattati tutti allo stesso modo, senza divisioni tra titoli "on demand", "Live Arcade" e "indie". Comprendiamo la nuova strategia, ma con Xbox Live Arcade se ne va un pezzettino di cuore: è proprio questa grande intuizione di Microsoft che, almeno a nostro giudizio, ha aiutato i videogiochi "arcade" a tornare alla ribalta, e vederla scomparire ci dispiace un po'.
"I giochi saranno trattati tutti allo stesso modo, senza divisioni tra titoli "on demand", "Live Arcade" e "indie"
Tra le altre notizie interessanti relative a Xbox One ci sono anche la conferma dell'obbligatorietà di Kinect 2.0 (che sarà venduta insieme ad ogni console e dovrà necessariamente essere collegata alla macchina e accesa in ogni occasione) e l'imponente struttura di server che Microsoft ha messo in piedi per la nuova macchina (si parla di circa 300.000, contro gli attuali 15.000 di Xbox 360). A quanto pare, i nuovi server aiuteranno anche in qualche modo la macchina ad effettuare compiti di "cloud computing", ma la questione al momento è molto fumosa e probabilmente verrà chiarita in futuro. Nel caso comunque abbiate perso la diretta della conferenza, queste e tutte le altre notizie relative potrete ritrovarle nello streaming ufficiale, che è ancora qui pronto ad essere consultato quando volete. Non troverete però risposta ad alcune questioni fondamentali come, ad esempio, quella su Xbox Live Gold: il servizio resterà a pagamento? Se sì, quanto costerà e cosa includerà? E quale sarà il prezzo della macchina? Verrà venduta a costo "singolo" oppure su "abbonamento", pratica ormai sempre più diffusa nel campo dell'elettronica di consumo? Siamo ansiosi di scoprirlo.
E per quanto riguarda i giochi? Diciamo che non sono stati proprio il piatto forte dell'evento Xbox One, ma al momento possiamo contare sicuramente sull'annuncio del nuovo Forza, della consueta carrettata di titoli sportivi Electronic Arts, e soprattutto della versione next-gen di Call of Duty: Ghosts, il cui primo filmato di gameplay è stato mostrato proprio sul palco Microsoft, con risultati, dobbiamo dire... un po' deludenti. Chi si aspettava un netto salto in avanti dal punto di vista grafico non è rimasto esattamente impressionato, e a seguito dell'evento è stata diffusa la notizia che il gioco non è basato su un engine realmente nuovo, bensì su una versione rivista di quello attuale.
Tra gli altri titoli previsti per la nuova Xbox c'è il nuovo capitolo di una serie "storica" Rare (di cui probabilmente scopriremo presto altri dettagli) e poi una carrellata di ben 15 titoli esclusivi (tra cui 8 nuove IP) che Microsoft ha promesso di lanciare nel primo anno di vita di Xbox One. Staremo a vedere di cosa si tratta! Confermati, poi, anche altri titoli ormai da tempo "in aria" di next-gen come Ryse di Crytek, che sarà addirittura un'esclusiva Microsoft, e il nuovo capitolo di Thief. Un'interessante novità, sempre next-gen, arriva invece da Techland(gli autori di Dead Island): stiamo parlando di Dying Light, nuovo action-survival in soggettiva tutto da scoprire.
"È circolato un rumor abbastanza interessante su quello che potrebbe essere il prezzo di PlayStation 4, quantificato in 399 euro"
Quando potremo mettere le mani sulla nuova console Microsoft? A quanto pare, Xbox One sarà disponibile in tutto il mondo (e dunque anche in Europa) entro il 2013, esattamente la stessa cosa che è stata annunciata anche per PlayStation 4: preparatevi per un Natale molto, molto caldo!
Finita l'abbuffata di notizie provenienti da casa Microsoft, passiamo brevemente alla "concorrenza", che questa settimana per ovvi motivi ha fatto meno scalpore, ma si sta comunque preparando a sparare le sue bordate all'ormai vicinissimo E3. Innanzitutto, negli ultimi giorni è circolato un rumor abbastanza interessante su quello che potrebbe essere il prezzo di PlayStation 4, quantificato in 399 euro, che a noi sinceramente sembrano credibili. Due notizie interessanti vengono anche dal fronte Nintendo: la prima fissa l'appuntamento per il prossimo Nintendo Direct, in cui dovremmo sentir finalmente parlare di titoli "caldi" come il nuovo Mario 3D, Mario Kart e Smash Bros. La seconda proviene invece da EA, che ha smentito le precedenti dichiarazioni e affermato di continuare a sviluppare titoli per Wii U. Solo il tempo ci dirà qual è la verità.
Infine, un'ultima notizia è tutta dedicata a chi dice che la next-gen è inutile perché"le console sono morte", uccise dai colpi del social gaming, delle piattaforme mobile e altro ancora. Secondo le ultime statistiche, il 42% dei guadagni provenienti dal mondo dei videogiochi (oltre 12 miliardi di dollari) è generato proprio dalle console domestiche, una cifra che raggiunge il 70% se si includono anche altri mercati "tradizionali" come quello delle console portatili e del PC. Come dire: Angry Birds sarà pure un successo mondiale, ma non ha ancora messo in discussione il ruolo predominante di Skyrim, BioShock e compagnia bella... per fortuna!