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Le priorità di Miyamoto

Il mondo di gioco è più importante della trama.

Shigeru Miyamoto ha affermato che il rapporto dei giocatori con il mondo di un gioco, "generi un legame" con il creatore del gioco stesso, e che la possibilità di giocare in modo creativo sia più importante della trama e del fattore emotivo.

"Più della storia, ciò che ha davvero importanza è il legame fra la persona che ha creato il progetto e quella che lo gioca", ha detto. "Ed è ancor più importante che il giocatore sia in grado di accettare con naturalezza il mondo creato per farlo giocare".

In una video intervista su IGN, al leggendario designer Nintendo è stata posta una domanda da starmin76, lettore del sito: "Qual è il suo pensiero riguardo la storia e le emozioni nei giochi"?

Sebbene non abbia risposto direttamente alla domanda, Miyamoto si è lanciato in una brillante digressione sulla propria filosofia di game design, che vi riportiamo qui di seguito.

"Quel che accade è che se i giocatori accettano in modo naturale le regole e gli eventi del mondo fantastico creato per loro, il legame tra il creatore e il giocatore diventa più forte e importante".

"A quel punto il giocatore inizia a capire il mondo in cui gioca, cominciando a pensare a come interagire con il mondo stesso; usa la propria creatività e l'immaginazione per narrare la storia, perfino creando le sue parti di trama, scoprendo al tempo stesso nuovi modi per giocare".

La previsione e l'incoraggiamento verso un approccio creativo all'interno del mondo del gioco sono, assieme al senso di connessione con il creatore del gioco, alla base di un buon game design, ha spiegato Miyamoto.

"Come sviluppatori, quindi, è necessario cercare di prevedere alcuni dei modi con cui il giocatore cercherà di giocare nel mondo offertogli, e garantire reazioni, risposte o ricompense per l'uso della propria creatività e la scoperta di nuovi modi di interagire con le ambientazioni", ha continuato.

"Questo, per me, è l'elemento più importante. La connessione tra il creatore di un gioco e il giocatore".

Nell'intervista Miyamoto parla anche del servizio online Nintendo ("Non posso spiegare nei dettagli quali sono i nostri piani, ma l'obiettivo ultimo di Nintendo è quello di connettere alla rete ogni singolo Wii") e della possibilità che venga realizzata una versione 3DS di Super Mario World.

Quando gli è stato chiesto cosa avrebbe cambiato o aggiunto al classico per SNES, ha risposto "la domanda mi spinge a pensare a quanto potrebbe essere divertente creare una versione di Super Mario World per Nintendo 3DS e a come potrei sfruttare, nella mappa del mondo, la profondità e il senso della distanza garantiti dal 3D, con i Bullet Bill che volano verso il giocatore da lontano, uscendo dallo schermo".

Naturalmente gli è stato chiesto se stesse offrendo un indizio vero e proprio, e la sua risposta è stata: "Non saprei... forse!"

Non sarebbe certo la prima volta che Nintendo propone il remake di un proprio classico per spingere un nuovo portatile.