Le vendite di Atari scendono del 65%
Ma gli introiti degli MMO compensano.
Atari ha annunciato che sta beneficiando di un notevole incremento degli introiti grazie ai proventi derivanti dagli MMO, ma ha anche confermato un calo delle vendite del 65% annuo nel primo quarto dell'anno fiscale.
Apparentemente ciò è "in linea con le previsioni", e comunque è "principalmente relativo al periodo considerato". I primi tre mesi dello scorso anno fiscale hanno visto l'uscita di Ghostbusters e Riddick: Assault on Dark Athena, mentre nello stesso periodo di quest'anno l'unico titolo uscito è stato Sandlot Sluggers.
Parlando di cifre, il trimestre considerato (aprile-giugno) ha totalizzato 19.3 milioni di Euro, contro i 54.5 milioni dello scorso anno.
Di questi 19.3 milioni, 8.4 vengono dalle registrazioni a Champions Online e Star Trek Online, ovvero quattro volte la cifra relativa alle attività online dello scorso anno.
Atari si mostra baldanzosa riguardo le previsioni per il resto dell'anno, confidando in Test Drive Unlimited 2, che uscirà il 24 settembre, seguito da vicino da Haunted House e Backyard Sport: Rookie Rush, che usciranno rispettivamente a settembre e ottobre.
The Witcher 2: Assassins of Kings sarà rilasciato per PC la prossima primavera, e pare ci dovremo aspettare anche "una serie di uscite (nei negozi, su XBLA, su PSN e su negozi digitali per giochi PC) basate sui franchise più famosi di Atari durante la seconda metà dell'anno", insieme a "numerosi giochi casual e social, anch'essi basati sui brand classici di Atari, entro l'anno fiscale".
Atari comprende l'Atari Interactive a New York, Atari Inc, Eden Games responsabile di TDU2, Cryptic Studios che si occupa di MMO e l'Atari London Studio. Il gruppo una volta ricadeva sotto l'etichetta Infogrames Entertainment.